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Autore: Seele    08/02/2011    1 recensioni
Una lettera di odio ad una persona tanto amata. Che non la leggerà mai...
Perdonatemi, avevo solo bisogno di sfogarmi.
Genere: Sentimentale, Slice of life, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Te lo ricordi? Ero pazza di te. Assolutamente vulnerabile in tua presenza, timida e silenziosa, sempre con quel sorrisino dolce stampato in faccia, ti osservavo senza perdermi neppure un millimetro di te quando entravi nella stanza di tua sorella, dove c' ero anche io.

Passeggiando sul corso incontravo il tuo sguardo e restavo felice per tutto il resto della serata. Felice per quel niente che la vista di te mi aveva procurato.

Ascoltavo la tua voce sforzandomi di imprimere nella mia mente ogni singola onda sonora, adoravo sentirti cantare, o anche solo semplicemente parlare.

Mi piaceva quando venivi a rompere la scatole a tua sorella. Litigate sempre, ma io, invece di essere dispiaciuta per questo, ero felice. Ero felice perché, per venire a disturbare quella che è la mia migliore amica, potevo vederti. Sentire la tua voce. Arrossire quando incontravo i tuoi occhi.

E invece, ora...mah. Che strano. Una parola da te non detta ha scatenato il mio odio per te. Che storia complicata. Una frase detta a tua sorella che lei ha poi detto a me è bastata per rovinare tutto. Che, poi, tutto?! Come se ci fosse mai stato qualcosa.

Sai cosa è rimasto? È rimasto il mio diario e ciò che c' era scritto a proposito di te. Sono rimasti alcuni fogli dove era scritto ottocento volte, ma ottocento veramente, il tuo nome. È rimasta la tristezza che provo passando da casa tua. È rimasta la tua foto fra i miei appunti. Sono rimaste le mie lettere d' amore scritte per te, ma chiuse nel mio cassetto, in attesa di qualcuno che le legga.

E sai ciò che è brutto? Pensare che ho perso tanto tempo a seguirti, a sognarti, a sperare che qualcosa potesse cambiare. Che stronzata l' amore.

Ora, ironia della sorte, perfino tua sorella si è innamorata. La mia migliore amica, quella che non aveva mai amato seriamente qualcuno, improvvisamente cade anche lei fra le braccia di quell' odioso sentimento! Non ci posso credere. Ed io, che solo fino a qualche mese fa...

Basta, basta, basta. Non voglio pensare a te. Quando ti vedo distolgo lo sguardo. Cerco di venire il meno possibile a casa tua, il suono della tua voce mi irrita.

Ma non ci posso fare niente, se il mio sguardo si posa spesso su di te. E tu sei sempre lì, sempre con quella tua bellezza disarmante, sempre con quel tuo sorriso da presa in giro, così maledettamente bello. Perché ti ho incontrato? Continuo a chiedermelo, a volte.

Ma ormai a te non ci penso più. E questa è la mia lettera d' addio.

Spero un giorno tu possa provare ciò che ho provato io nei tuoi confronti: l' odio.


  
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