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Autore: Mork    08/02/2011    1 recensioni
[Jesus Christ Superstar][Judas/Jesus]
"Lo sa che l’ho tradito perché gli sono fedele?"
Genere: Drammatico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Note dell'autrice: 
Ok, questa è la prima slashfic che abbia mai scritto, risale ad almeno due anni fa ^^'' Che vi posso dire, gente? Se siete ferventi cattolici con un'insana passione per i roghi astenetevi da questa lettura XD Questa slashfic è basata sul musical di Andrew Lloyd Webber, perciò le parti in corsivo sono traduzioni da alcuni brani, e le parti in rosso sono i pensieri di Judas. 
Buona lettura!! 


Se vuole che lo faccia, allora deve averne capito il motivo. Se è il figlio di Dio come dice di essere, e se già sapeva che l’avrei tradito, saprà anche il perché. Me l’avrebbe impedito altrimenti; sa che gli avrei obbedito.
 
Le strade che Judas percorre sono deserte, ormai è notte fatta. A tratti gli sembra di vedere figure nere apparire accanto alle colonne, le stesse persone che gli hanno indirizzato quel Ben fatto, Judas. Cammina lentamente, le mani in tasca, anche se dovrebbe affrettarsi: se gli Apostoli non sono sciocchi come sembrano potrebbero mettere al sicuro Jesus prima che lui ritorni con Caiaphas.

Ricordo quando tutto questo è iniziato: non si parlava di Dio allora, ti chiamavamo “uomo”. E credimi, la mia ammirazione per te non è cessata.
Perché io? Io ho creduto in te sin dall’inizio, sono sempre stato il tuo braccio destro, l’unico che capisse veramente il significato delle tue parole. E allora perché mi hai messo da parte? Perché non hai ascoltato i miei avvertimenti? Perché non ti sei fidato di me? Io volevo soltanto la nostra sopravvivenza!


Judas si ferma a pochi passi dal Sinedrio appoggiandosi con la schiena ad una colonna; slaccia dalla cintura borchiata il sacchetto nero contenente i dodici pezzi d’argento, e se li fa scorrere distrattamente tra le dita.
Ho dovuto farlo. Era l’unico modo per far sì che tutta questa follia cessasse. Come hanno potuto quelle parole di amore e carità venire interpretate come un invito alla rivolta? Come possono essere così ciechi? Io volevo solo salvare tutti loro… Jesus non ha commesso nessun crimine finora, non possono condannarlo a morte, solo arrestarlo. Preferisco saperlo in prigione, relativamente al sicuro, piuttosto che vederlo ogni giorno aggirarsi in quei quartieri malfamati, e mescolarsi con quella gente, disgraziati, prostitute, lebbrosi… Vederlo rischiare la vita a causa di quegli esaltati che lo seguono senza neanche fermarsi a riflettere su quello che lui vuole veramente da loro; quegli sciocchi credono che li guiderà alla rivolta contro Roma! Non è possibile che si fidi di loro più di me!
 
Non è possibile che preferisca quella puttana a me! Cosa ha fatto di speciale per lui? Sì, riesco a capire che è piacevole, ma lasciare che ti accarezzi, che ti baci i capelli, non è nel tuo stile. Non è che io obietti la sua professione, ma non si accorda bene con quello che dici e insegni!
Come osa, quella donna dissoluta e infame, accarezzarti i capelli come se niente fosse? Con che coraggio usa quei costosi unguenti quando potrebbe dare tutti quei soldi ai poveri? Come puoi, Jesus, difendere una donna così? Hai detto che posso giudicarla solo se ho la coscienza pulita, ebbene, io non ho peccati di cui vergognarmi, non come i suoi!
 
Ah, Dio, perché hai scelto me? Perché mi rendi fautore di questo dannato crimine? Perché vuoi che tradisca la persona che amo di più al mondo?

Judas getta con rabbia i soldi dentro al sacchetto e se lo riallaccia alla cintura, quasi inconsciamente, come se non volesse separarsi da ciò che lo ha condannato. Guarda con astio il cancello del Sinedrio e, con la morte nel cuore, si dirige a passi lenti verso l’entrata.
 

Pochi minuti dopo, Judas ripercorre quella stessa strada accompagnato da cinque soldati; prova un brivido di terrore vedendo i manganelli che impugnano. Ma non avrebbero fatto del male a Jesus, no, lui l’avrebbe impedito. Che se la prendessero con Simon Zeloates o con Peter! Loro se lo meritano.
 
Quando Judas arriva nel giardino di Gethsemane, Jesus è in piedi, solo, immobile, approssimativamente nello stesso posto in cui lo aveva lasciato.
«Eccolo là. Dormono tutti, gli sciocchi…!»
Judas fa qualche passo verso di lui; Jesus si volta e inizia a fissarlo con i suoi limpidi occhi blu. Non fa una mossa, ma Judas si sente come se centinaia di braccia spuntate da sottoterra gli afferrassero le gambe: si sente trascinato indietro, eppure gli pare di avvicinarsi troppo velocemente.
Si ferma a qualche metro da Jesus, e prova a sostenerne lo sguardo. In quel momento non gli è difficile credere che abbia natura divina: il chiaro di luna fa risplendere la sua veste bianca avvolgendolo in un alone di luce; gli argentei raggi lunari si tessono con i suoi capelli dorati rendendoli splendidi; e nei suoi occhi azzurri, dove si specchiano tutte le profondità celesti, brillano le centinaia di stelle che danzano sopra di loro.
Lo sguardo di Cristo è pieno di malinconica rassegnazione, e quando Judas si fa più vicino, sembra supplicarlo tacitamente di non tradirlo, di lasciare tutto così com’è, perché lui l’avrebbe sempre perdonato, qualunque cosa facesse.
Ma non era così che Dio aveva stabilito.
Non posso farlo. Mi odierà. Mi odierà se lo tradisco, è naturale. Jesus, dimmi che devo fare! Cos’è più importante, il tuo amore o la tua salvezza?
E, come se avesse sentito le preghiere silenziose che Judas gli rivolgeva guardandolo di sottecchi, Jesus apre la bocca per dirgli qualcosa.
Judas se ne accorge e, prima che l’altro possa proferir parola, lo afferra per la tunica tirandolo a sé con uno strattone e gli richiude la bocca con un bacio. Jesus alza un braccio in un moto di sorpresa, poi lo riabbassa accarezzandogli il collo. A quel contatto, Judas si sottrae come ad una scarica elettrica e rimane a testa bassa, con i pugni serrati, scosso dai singhiozzi, fremente di vergogna. Jesus poggia la fronte sulla sua e gli prende il viso tra le mani, cercando di fermare le lacrime che gli offuscano la vista e che già bagnano le guance del compagno.
«Judas… devi proprio tradirmi con un bacio?», gli chiede dolcemente.

È stato solo per farti capire che, se ti ho tradito, l’ho fatto perché ti amo. Mentivo quando ho detto di disprezzarti, lo sai, vero? Credimi, tutto ciò che ho fatto è stato per il nostro bene. Per il tuo bene. Non odiarmi, ti prego.
  
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