09/02/2011
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-Lily, torna qui, ti prego!-
-Le preghiere si dicono in chiesa, James. Ci arriverò camminando a scuola!-
-Siamo nel bel mezzo della foresta proibita, è pericoloso.- gli sussurrò mentre le stava dietro a passo lungo.
-E' colpa tua! E... ed è anche colpa mia! Non avrei dovuto accettare il tuo invito!- disse in un piccolo verso lamentoso, pentita per la facilità con cui aveva accettato.
-Lily Evans, - la prese per il polso fissandola negli occhi verdissimi nel preciso istante in cui lei si girò - beh si, sei stata un pò sciocca a fidarti di me, ma ora giuro che ti riporto a scuola!-
-Non se ne parla James, e lasciami!- e fece per divincolarsi dalla sua presa. - non salirò mai più su una scopa con te!-
-E va bene, vai pure. Ma attenta ai troll, vanno matti per le ragazze belle come te!- e si sedette su una roccia piatta lì vicino, appoggiando la scopa di fianco.
Lily continuò avanti per qualche altro passo, e temendo ciò che aveva detto James si rigirò titubante a guardarlo. Lui arrogante come sempre, faceva finta di niente e si mangiucchiava le unghie pur di non guardarla in faccia.
-D-davvero?- gli chiese Lily intimorita, ma anche preoccupata che lui avesse gettato la spugna e la lasciasse lì per davvero.
James fece finta di non sentirla per alcuni secondi, poi si alzò dalla roccia e impugnò la scopa.
-No. Volevo solo passare un pò di tempo con te Lily, mi dispiace. Non volevo di certo che tu pensassi che io fossi un maniaco o cose del genere, ma ora non mi importa quello che pensi. Non ti permetterò di tornare a scuola da sola col rischio di incappare in qualche pericolo per colpa mia! E' l'ultima cosa che vorrei.. quindi ti prego di saltare su, un'ultima volta! Promesso!- e intrecciò le dita affusolate in simbolo di promessa solenne, tenendo la scopa con l'altra mano.
Lily parve rincuorata. Quello era James Potter, il ragazzo di cui si era presa una cotta.
-Okkay.- disse teneramente inclinando la testa da un lato, e si avvicinò a James con passo timido.
-E muoviti sennò si fa notte!-
James era già salito sulla scopa, sorridente e aspettava solo Lily, la quale ignorò l'ultima frase di James e salì sulla scopa aggrappandosi a lui senza dire una parola.
L'unica cosa che desiderava fare era stringerlo più che poteva, mentre sprofondava col viso nel suo maglione scuro di Grifondoro, assaporandone ogni singolo odore.
-Le preghiere si dicono in chiesa, James. Ci arriverò camminando a scuola!-
-Siamo nel bel mezzo della foresta proibita, è pericoloso.- gli sussurrò mentre le stava dietro a passo lungo.
-E' colpa tua! E... ed è anche colpa mia! Non avrei dovuto accettare il tuo invito!- disse in un piccolo verso lamentoso, pentita per la facilità con cui aveva accettato.
-Lily Evans, - la prese per il polso fissandola negli occhi verdissimi nel preciso istante in cui lei si girò - beh si, sei stata un pò sciocca a fidarti di me, ma ora giuro che ti riporto a scuola!-
-Non se ne parla James, e lasciami!- e fece per divincolarsi dalla sua presa. - non salirò mai più su una scopa con te!-
-E va bene, vai pure. Ma attenta ai troll, vanno matti per le ragazze belle come te!- e si sedette su una roccia piatta lì vicino, appoggiando la scopa di fianco.
Lily continuò avanti per qualche altro passo, e temendo ciò che aveva detto James si rigirò titubante a guardarlo. Lui arrogante come sempre, faceva finta di niente e si mangiucchiava le unghie pur di non guardarla in faccia.
-D-davvero?- gli chiese Lily intimorita, ma anche preoccupata che lui avesse gettato la spugna e la lasciasse lì per davvero.
James fece finta di non sentirla per alcuni secondi, poi si alzò dalla roccia e impugnò la scopa.
-No. Volevo solo passare un pò di tempo con te Lily, mi dispiace. Non volevo di certo che tu pensassi che io fossi un maniaco o cose del genere, ma ora non mi importa quello che pensi. Non ti permetterò di tornare a scuola da sola col rischio di incappare in qualche pericolo per colpa mia! E' l'ultima cosa che vorrei.. quindi ti prego di saltare su, un'ultima volta! Promesso!- e intrecciò le dita affusolate in simbolo di promessa solenne, tenendo la scopa con l'altra mano.
Lily parve rincuorata. Quello era James Potter, il ragazzo di cui si era presa una cotta.
-Okkay.- disse teneramente inclinando la testa da un lato, e si avvicinò a James con passo timido.
-E muoviti sennò si fa notte!-
James era già salito sulla scopa, sorridente e aspettava solo Lily, la quale ignorò l'ultima frase di James e salì sulla scopa aggrappandosi a lui senza dire una parola.
L'unica cosa che desiderava fare era stringerlo più che poteva, mentre sprofondava col viso nel suo maglione scuro di Grifondoro, assaporandone ogni singolo odore.