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Autore: nausicaa black    09/02/2011    6 recensioni
A volte un gesto qualunque può riportarci a ricordi lontani, ancora vivi nella nostra mente.
Storia classificatasi ottava al contest "Parlami di loro", indetto da Lu_pin sul forum di EFP.
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alastor Moody, Lily Evans, Nimphadora Tonks
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Alastor Moody era seduto al tavolo del Quartier Generale, nella cucina del numero dodici di Grimmauld Place. La riunione era appena finita, quasi tutti erano andati via.

Ninfadora, seduta accanto a lui, riordinava le numerose pergamene usate durante il consueto raduno giornaliero dell'Ordine della Fenice.

L'Ex Auror si accese la pipa, dalla quale uscì una spirale di fumo blu.

Ti va una tazza di tè?” gli chiese la ragazza dai capelli violetti, alzandosi. La sua pupilla.

Non ci sarebbe quel Vino Elfico dell'altra sera?” domandò l'uomo, l'occhio magico che roteava ovunque, fino a fermarsi sugli armadietti della cucina.

No, l'avete finito tu e Sirius, prima di intonare 'Un calderone pieno di forte amor bollente'” gli rispose la ragazza, divertita “e in ogni caso, ti fa male bere così tanto alla tua età. E non dovresti nemmeno fumare! Accio pipa!”.

Quel gesto, risvegliò in lui un vecchio ricordo, che non riusciva però ad afferrare.

Nove mesi chiuso in un baule, stregato da quell'idiota di Crouch Jr, l'avevano stravolto parecchio, ma si stava riprendendo.

Allora” lo distrasse Tonks dai suoi pensieri “perchè non mi parli di Harry Potter? Voglio saperne di più su di lui, visto che domani andiamo a prenderlo!” chiese la ragazza, posando sul tavolo di legno due tazze colme di tè fumante.

Ecco a chi apparteneva il volto della donna che aveva formulato quella stessa frase, molti anni prima, appellando la sua pipa.

Lily Evans.

Tornò viva nella sua memoria, l'ultima volta che era andato a trovarla, qualche mese dopo la nascita di Harry. La donna era raggiante.

Era stata sua allieva, all'Accademia per Auror, insieme al marito, James. Si ricordò di quanto erano innamorati, del loro matrimonio lampo e di quanto fossero coraggiosi nel voler formare una famiglia in quei tempi oscuri. Entrarono subito a far parte dell'Ordine della Fenice.

Quel giorno, Alastor non si recò a casa dei Potter per una visita di cortesia.

Erano in enorme pericolo. Voldemort in carne e ossa li cercava. Silente l'aveva incaricato di avvisare la famiglia e di suggerirgli l'Incanto Fidelius.

Bussò alla porta della loro casa a Godric's Hallow, la donna gli aprì col bambino tra le braccia che dormiva tranquillo.

Moody lo guardò, pensando a quanto fosse ignaro di quanto fosse duro il mondo, fuori.

Accomodati in salotto, Alastor” gli disse la donna, dopo i soliti convenevoli di benvenuto “porto Harry nella culla e sono da te” gli sorrise, salendo al piano superiore.

Lasciò nell'aria l'odore dei gigli.

Quella casa era piena di calore, di famiglia, di amore. Pensò a Voldemort, che voleva distruggere quella giovane coppia e una rabbia lo fece irrigidire ancora di più di quanto non fosse già per quel doloroso compito che gli era stato assegnato.

Lily lo raggiunse nel salotto poco dopo, un vassoio tra le mani con delle tazze e una teiera.

Versò un liquido che non odorava di tè a Moody, che decise di annusare prima di assaggiarlo.

Tisane Babbane” spiegò la donna “sono molto buone, vero?” sorridendogli

Lily, sono qui per conto di Silente” iniziò, era più difficile di quanto credesse, avrebbe stravolto la quotidianità di quella bella famigliola, ma non poteva impedirlo, anzi, doveva proteggerli!

Siete in pericolo. Harry, in special modo. Dovete ricorrere all'Incanto Fidelius” continuò, evitando di guardarla negli occhi.

Vide la mani della donna lasciar cadere la tazza. Il liquido verdastro si espanse sul tappeto chiaro.

Moody lo ripulì con un incantesimo, evanescendo poi i cocci.

Non sapendo cosa fare o cosa dire, si accese la pipa, il fumo aleggiò nell'aria in spirali azzurrine.

Non dovresti fumare. Accio pipa!” disse Lily, prima di scoppiare a piangere.

L'uomo la guardò negli occhi e fu il dolore più forte che gli capitò di sentire fino a quel momento.

Lo sguardo allegro, gentile e buono della donna era appena stato spazzato via, per colpa di un essere malvagio che aveva preso di mira la sua famiglia.

Le prese la mano, avvicinandosi un po' di più.

Andrà tutto bene, Lily” provò a consolarla “avrete la protezione migliore, non vi accadrà nulla, te lo prometto”.

La donna lo guardò, abbozzando un sorriso.

Lo spero tanto. Il mio bambino...” e scoppiò in un pianto forte, disperato, posandosi al petto dell'uomo e attaccandosi con le mani al suo maglione.

Non era riuscito a mantenere quella promessa e non vi era giorno, neanche dopo ben quattordici anni, in cui non pensasse a quanto fosse stata ingiusta la vita con Lily e James.

Allora?” Ninfadora lo risvegliò nuovamente dai suoi pensieri “che mi dici del Bambino-Che-E'-Sopravvissuto?”

L'ultima volta che lo vidi, dormiva beato tra le braccia di sua madre” e iniziò a raccontare alla giovane ragazza dell'ultima volta che vide Lily Evans, con l'amaro in bocca.

 

 

 

 

 

 

OTTAVA CLASSIFICATA: nausicaa black “Accio pipa!”

Totale: 49/ 65

Stile: 6.5/10
So che come voto non sembra un granchè, ma ora ti spiego: hai fatto parecchi errori nella struttura delle frasi.
Ad esempio a volte ti sei dimenticata di ripetere il soggetto della frase, c’è una parte soprattutto che comincia con “Quel giorno, Alastor non si recò a casa dei Potter per una visita di cortesia” e finisce con “la donna gli aprì col bambino tra le braccia che dormiva tranquillo”. Ecco in questa parte la lettura è rallentata perché hai cambiato soggetto e persona parecchie volte.
Suona male anche “lo distrasse Tonks dai suoi pensieri”, avresti dovuto mettere il soggetto prima. Poi c’è un “chiese la ragazza” che però è riferito a un’affermazione, quindi sarebbe stato meglio scrivere “disse”.

Grammatica: 7.5/10
Nulla di particolare da dire sulla grammatica, hai fatto solo due errori veri e propri: “di quanto erano innamorati e di quanto fossero coraggiosi”, avresti dovuto utilizzare un tempo unico per entrambi i verbi, e “di suggerirgli l’Incanto Fidelius”, qui ti riferisci alla famiglia, pertanto “suggerirgli” è sbagliato.
Poi hai fatto un paio di errori di punteggiatura, ma nulla di grave.

Caratterizzazione: 7/10
Partiamo da Alastor. Credo che lui sia il personaggio che hai caratterizzato meglio; mi ha fatto sorridere la parte in cui chiede a Ninfadora il Vino Elfico, complimenti! :)
La caratterizzazione di Lily invece non mi ha convinta molto, soprattutto la parte in cui scoppia a piangere sulla spalla di Moody, l’ho trovata un po’ piatta, forse avresti dovuto lavorarci di più.

Originalità: 8/10
Sicuramente originale il fatto che tu abbia voluto un po’ mettere a “confronto” Ninfadora e Lily, mi è piaciuta molto la cosa della pipa, anche se non ho trovato molto da Tonks l’ordinare a Moody di smettere di fumare.

Attinenza al tema: 9/10
Non credo ci sia molto da dire qui... Hai centrato il tema del concorso! :)

Utilizzo dei prompt: 4/5
I prompt non hanno un’importanza grandiosa nella storia ma li hai utilizzati bene. Brava.

Gradimento personale: 7/10
Come dico sempre, quello che si identifica come mio gradimento personale è più o meno la media di tutti gli altri giudizi, quindi a te ho dato 7 perché hai centrato l’argomento, hai utilizzato i prompt, sei stata piuttosto originale e la storia non è male. Purtroppo però non mi ha troppo colpito, sinceramente credo che avresti dovuto sviluppare un po’ di più lo stile e la caratterizzazione dei personaggi.



vorrei ringraziare Lu_pin per questo splendido contest , il primo a cui ho partecipato . grazie anche per le dritte ! :)

   
 
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