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Autore: Tem_93    09/02/2011    4 recensioni
-Dov'è Britt?- le chiese chiudendosi la porta alle spalle dopo aver controllato che la bionda non fosse fuori a parlare con qualche albero. Lei si accigliò velocemente, fulminandolo con lo sguardo.
-E dov'è la Streisand?- domandò a sua volta, per ripicca. Puck alzò gli occhi brontolando e si diresse in cucina.
-Mi spieghi come siamo arrivati a questo punto? Noi due, i ragazzi più belli e sexy della scuola, come possiamo aver perso la testa per quelle due, ma più che altro perchè loro non hanno perso la testa per noi?- disse aprendo la lattina e sorseggiando la birra.
Santana ormai l'aveva finita. Nemmeno lei riusciva bene a capire come era arrivata a quel punto.
Ah sì ora ricordava, era tutta colpa di quella tentatrice, della sua ingenuità, della sua semplicità. Ma era stata lei l'ingenua, lei si era fatta fregare.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Brittany Pierce, Noah Puckerman/Puck, Santana Lopez
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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brittana
Bisogni


-Ciao - disse lasciando entrare la ragazza nella casa. Lei lo salutò con un cenno del capo e fu dentro in un attimo, si teneva stretta tremolante poichè era inverno e lei continuava a tenere quel gonnellino troppo corto e leggero anche dopo scuola.

Questo perchè lei era altezzosa ed orgogliosa.


-Dov'è Britt?- le chiese chiudendosi la porta alle spalle dopo aver controllato che la bionda non fosse fuori a parlare con qualche albero. Lei si accigliò velocemente, fulminandolo con lo sguardo.
-E dov'è la Streisand?- domandò a sua volta, per ripicca. Puck alzò gli occhi brontolando e si diresse in cucina.
-Scusami, pensavo fosse con te. State sempre insieme - borbottò dopo aver preso fuori dal frigo due birre. Santana abbassò gli occhi amareggiata.
-Ti sbagli, stavamo sempre insieme. Prima che si mettesse con 2 ruote - sussurrò sedendosi al tavolo.

Santana non perde mai. Lei odia perdere. Lei è bella, stronza e popolare. Non dovrebbe avere problemi.

-Mi spieghi come siamo arrivati a questo punto? Noi due, i ragazzi più belli e sexy della scuola, come possiamo aver perso la testa per quelle due, ma più che altro perchè loro non hanno perso la testa per noi?- disse aprendo la lattina e sorseggiando la birra.
Santana ormai l'aveva finita. Nemmeno lei riusciva bene a capire come era arrivata a quel punto.

 Lei. Santana Lopez.


Ah sì ora ricordava, era tutta colpa di quella tentatrice, della sua ingenuità, della sua semplicità. Ma era stata lei l'ingenua, lei si era fatta fregare. Brittany ora usciva con Artie e non sembrva rimpiangere la migliore amica. Loro non avevano mai avuto un fidanzato stabile. Loro andavano con chi volevano quando volevano.  Dopotutto lei e Brittany sono due Cheerios, due belle ragazze che vogliono solo divertirsi. Sì, a volte Santana diceva di stare con Puck, ma non era una vera relazione, solo per ricordare il suo nome doveva pensarci un po'.
Quindi non aveva capito bene cose le avesse voluto dire Brittany quando aveva detto che ora lei stava solo con Artie. E poi in tutta la scuola aveva scelto quello come suo fidanzato?
Un maschilista che l'aveva rifiutata e la trattava da cretina. No, Artie non era adatto a Brittany.
Nessuno era adatto a Brittany, nessuno tranne lei.
Solo lei la conosceva veramente. Solo lei sapeva che non tutti i suoi capelli sono dello stesso biondo chiaro, ma che alcuni sono quasi marroni. Non tutti sanno che i suoi splendidi occhi azzurri non sono solo azzurri, ma hanno sfumature di grigio e di acquamarina e che giorni sono più chiari di altri.
Non tutti sanno che Brittany  ha la pelle davvero morbida. Non tutti sanno che quando dice qualcosa ha delle solide teorie e ragionamenti che per lei filano alla perfezione, ma che in pochi possono comprendere. In pochi sanno che quando balla si trasforma,e perde tutto ciò che c'è di sciocco e infantile in lei. Molti credono che sia una pazza poichè crede in Babbo Natale, nei diritti dei folletti e nelle famiglie di cannoni, ma la verità è che lei ha molta fantasia e credere in tutto ciò la rende molto felice.

E Santana ha bisogno di Brittany.

Dei suoi occhi chiari che si perdono nei suoi scuri, dei suoi biondi capelli che si intrecciano nei suoi capelli neri, del suo mignolino che stringe col suo. Ha bisogno delle carezze di Brittany, dei suoi baci dolci e caldi. Del suo respiro che sa di cioccolato perchè a volte mangia il suo burro cacao. Ha bisogno della sua attenzione, delle sue risate, delle sue facce buffe e dei suoi sorrisi più belli.

Ed è così strano per Santana dover aver bisogno di qualcuno. Aveva sempre pensato che fosse Brittany ad aver bisogno di lei, e invece si era dimostrato il contrario.

Era Brittany che le era stata accanto quando la Sylverster l'aveva messa in fondo alla piramide. Era Brittany che le era stata accanto quando si sentiva triste e non accettata. Era Brittany l'unica che le aveva fatto il regalo di Natale ed era l'unica che si ricordava sempre del suo compleanno. Era l'unica che non credeva che fosse solo una stronza.

Ma ora c'era Artie.

Santana odiava Artie per averle portato via la cosa più importante per lei, e odiava se stessa poichè non aveva il coraggio per riprendersela.
-Santana ... Santana - la chiamò Puck facendola sussultare. Si era incantata a pensare, scordandosi di essere da Puck.
-Scusa, mi sono distratta- mugnugnò.
-Dovresti riprendertela, se la vuoi tanto- affermò il ragazzo, sorridendole. Sapeva cosa provava per Brittany, era così evidente per lui. Vedeva la sofferenza nei suoi occhi quando ne parlava. Santana arrossì, voltandosi.
-Pensai ai tuoi, non mi sembra di sentire la stridulante voce di una nana logorroica nei paraggi -sbottò scontrosa. Non voleva dimostrarsi debole.

Perchè in fondo Santana su quel punto era debole.

-Come vuoi, era solo un consiglio- le rispose il ragazzo, sapeva che Santana non avrebbe mai ammesso la verità .Sorrise ebete -Vuoi fare cose sporche?- domandò.
-Taci Puckerman- gli rispose acida lei. Lui ridacchiò.
-Mario Bros?- le propose passandole il telecomando.
-Tanto vincerò io come sempre- disse sbuffando e legandosi il laccio del  telecomando al polso.

***

Il gonnellino dondolava su e giù, e le bastava poco per scorgere quello che copriva. Le lunghe gambe chiare di Britt. Le erano sempre piaciute. Inclinò leggermente la testa persa nell'immagine dell'amica.
-San ... Santana- la chiamò lei. Era molto eccitata e aveva un gran sorriso sulle labbra. Saltellava leggermente come quando un bimbo vede qualcosa di veramente bello. Teneva e mani dietro la schiena.
-Dimmi Britt- le rispose la mora sorridendole. Lei sorrise ancora di più e da dietro la schiena tirò fuori un pacchetto con un nastro azzurro.
-Aprilo dai- disse febbricitante. Santana non sapeva perchè le aveva portato un regalo,ma le sorprese le piacevano. Lo scartò mentre l'altra non vedeva l'ora che capisse cos'era. Una maglietta con sopra una lucertola, e .. una torcia? Brittany era così entusiasta.
-Ho subito pensato a te quando l'ho vista. Ti piace?- domandò allegra. L'amica annuì, senza ancora capire il senso del regalo.
-Perchè una torcia?- le domandò ripiegando la maglia.
-Bè è ovvio San,ero preoccupata per te. In camera tua non hai nessuna lampada, e senza una torcia come puoi controllare che prima che ti addormenti non ci sono mostri o l'uomo nero.- le spiegò sorridendo. Santana ricambiò il sorriso -Grazie -sussurrò.
-Il mio regalo?- chiese la bionda- dov'è?-Questo lasciò di stucco Santana. Perchè Brittany si aspettava un regalo da lei, pensava che il suo fosse un regalo qualunque.
Santana non le rispose e l'amica perse tutto il fervore che aveva.
-Sapevo che mi odiavi, ma non pensavo fino a questo punto -concluse abbassando gli occhi e andandosene.
-Io non ti odio!- esclamò Santana fermandola. Ormai nello spogliatoio non c'era più nessuno, erano rimaste sole.
-Sì invece, io ti ho sentita. E' per quello che non passiamo più tanto tempo insieme, perchè mi odi- continuò Brittany mentre la mora continuava a non capire di cosa stesse parlando -e poi non è colpa mia se le mie tette sono piccole, non vogliono diventare come le tue, gliel'ho chiesto più volte- sospirò delusa. In quel momento Santana ricordò.

*Era rimasta solo lei nello spogliatoio, faceva la doccia ed era arrabbiata.
-Quanto ti odio, brutta stupida oca bionda!- sbraitò tirando un pugno contro il muro e facendosi anche male. - Sei solo invidiosa perchè hai le tette più piccole di me, chissà cosa ci trovano in te i ragazzi! - sbuffò -Ti odio ti odio ti odio - sbottò irata. Brittany che era rientrata un attimo per vedere perchè Santana tardava sentì tutto. Fece un lungo sospiro e poi uscì .*

Le sorrise dolcemente -Tranquilla Britt, quella volta parlavo di Quinn. Non direi mai che ti odio, perchè non è vero - le spiegò, accarezzandole la guancia. Brittany sgranò gli occhi.
-E me lo dici solo ora? Io mi sono fidanzata con Artie perchè pensavo che mi odiassi - disse, poi con un leggero furbo sorriso aggiunse - e per farti ingelosire- . Santana scoppiò a ridere. Avvicinò il suo viso a quello di Brittany, respirando lentamente, sorrise, furba.
-Ci sei riuscita- fece per baciarla ma fu interrotta.
-E perchè allora non mi hai portato il regalo?- domandò la bionda inarcando le sopracciglia chiare -con oggi sono sette anni che ci conosciamo- ammise.
Santana se lo era completamente dimenticato, eppure di solito era Brittany quella senza memoria, a volte dimenticava perfino il suo secondo nome.
-Britt il mio regalo non è da scartare- l'avvertì, poi lentamente si passò la lingua sulle labbra e si avvicinò all'orecchio dell'amica - Ti amo B - le confessò.
Brittany sorrise -Non capisco molto il significato, ma nei film quando lo dicono sono tutti molto contenti, quindi deve essere una bella cosa - concluse lei facendo ridere Santana
-Vuole dire volere molto, molto bene ad una persona. Avere bisogno di lei, volerle sempre stare accanto, farla felice, volere passare la vita con lei. E' molto bello Britt -le spiegò accarezzandole i capelli sciolti sulle spalle.
-Oh- sussultò l'altra- allora penso proprio di amarti San-  Lei le sorrise e finalmente la baciò. Con passione, dolcezza e amore.
-Mi mancavano i tuoi dolci baci, San. Mi mancavi- ammise.
-Anche tu mi mancavi Britt, e se andiamo a casa penso che ti darò il mio regalo - disse maliziosamente. La baciò nuovamente, poi incrociarono i mignoli come erano solite fare e uscirono dallo spogliatoio insieme.

Perchè Santana è una stronza con tutti, tranne che con Brittany.
Perchè Brittany non può fare a meno di Santana, mentre può fare benissimo a meno di Artie.
Perchè loro si completano e nessuno può veramente dividerle.
Perchè loro sono Santana e Brittany.



***
Sono tornata con una ff Brittana, inserendo leggermente Puckleberry. Le amo, anche se questa ff non mi convince troppo. Il rapporto tra Santana e Puck mi piace vederlo così, perchè in fondo San è una nerd XD
Spero di fare meglio nella prossima.
Baci Tem_93
  
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