Allora,se siete allegri e volete rimanere tali NON leggete questa OS.
Questi sono,secondo me,gli ultimi attimi di Fred Weasley...non mi sono attenuta (scusa zia Row) alla parte in cui il nostro amato rosso dice a Percy che era da un sacco che non lo sentiva fare una battuta,è...alternativo...
Un omaggio al personaggio piu rimpianto di tutta la saga.Addio Fred..

Nessuno dei personaggi citati mi appartiene,non scrivo a scopo di lucro e bla bla bla... E ALLA FINE..

Stavo percorrendo il lungo corridoio evitando i vetri provenienti dalle finestre infrante.
C'era sangue ovunque e i boati della battaglia esterna sovrastavano qualsiasi rumore.
Un dolore lancinante alla gamba mi rallentava,sapevo benissimo che stava sanguinando ma me ne sarei occupato dopo,ora il mio obbiettivo era arrivare ad aiutare gli altri.
I miei passi rapidi e silenziosi per via del frastuono si interruppero all'improvviso quando sentii un urlo seguito da un dolore lancinante alla schiena.
Dopo pochi secondi mi accasciai a terra con lo sguardo fisso su una scheggia di vetro blu;che splendido colore il blu...non me ne ero mai accorto...
Dei passi rapidi e convulsi passarono davanti al mio volto ,correvano nella stessa direzione da me percorsa,pochi attimi prima.
Ad un tratto,non so neanche ora bene perchè,mi ritrovai a pensare a quanto fantastico fosse il negozio di scherzi,e che socio e fratello magnifico fosse George.
Mi tornó alla mente quante volte avevamo preso in giro il povero Ron e alla ricordella che gli avevamo preso anni prima,ancora sotto al materasso di camera mia,George gliela avrebbe ridata,prima o poi..
Vidi Ginny in braccio a me,ancora bambina,che tentava di afferrare il fiore rosa nell'albero di fronte a noi;Ronald che rideva sul divano con papà al fianco,mamma che sgridava me e George,un po' piu grandi,perchè avevamo spaventato 'il suo piccolino'.
Ogni ricordo,ogni sensazione,ogni risata mi sembrava unica,indimenticabile,'magica'.
Augurai il meglio a George e al negozzio;cercai di immaginare Ron,Hermione,Ginny e Harry con i nipotini che non avrei mai conosciuto e mamma e papà piu anziani,piu sereni,abbracciati sul divano di casa di fronte al fuoco scoppiettante.
Tentai,vanamente,di ricreare l'immagine di George all'altare,entusiasta,con una ragazza senza volto al suo fianco e mamma in lacrime sulla sedie vicino a Bill e Fleur innamorati come non mai..
Sognai tutto quello che,ne ero certo,non avrei mai potuto vivere.
E mentre sentivo gli urli e i passi trepidanti delle persone a me care che sarebbero arrivate troppo tardi,trattenni con tutto me stesso una lacrima e prosciugando dolorosamente le mie ultime forze,sorrisi.Sorrisi per le persone che amavo,per potergli sembrare felice,un ultima volta.