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Autore: Gwen_Barker    10/02/2011    1 recensioni
Come sarebbe la vita dei Jonas Brothers se avessero una stilista differente da quella attuale?Evelyn Spark è una giovane stilista che incontra i Jonas Brothers e, per motivi di lavoro, parte con loro in tourné. La sua vita prende una piega improvvisa e un nuovo destino la attende. Evelyn diventa così la Hope, la speranza, di coloro che credono di non valere niente e di non essere importanti.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Presentazione

 

Questa è la prima FF che pubblico e ho appena finito di scriverla, sebbene l'abbia iniziata da più di un anno.

La storia parla di una ragazza che incontra quasi per caso i Jonas Brothers e da quel momento in poi loro entrano a far parte della sua vita.

Per quanto riguarda me, Gwen, sono una fan dei Jonas Brothers, ma non illudetevi : non sono la fan numero uno e questo lo so bene.

E' vero, ho molte foto dei JoBros, ho una loro biografia non autorizzata (almeno da quello che c'è scritto in copertina), ho i loro CD (tranne “It'S About Time” e “Who I Am”), so come sono diventati famosi... insomma di loro so le cose basilari.

Ma non sono una di quelle ragazze che va in giro con le loro facce stampate sulla maglietta o con le spille sullo zaino, non sono mai stata ad un loro concerto (questo perché mi è stato impedito) né tanto meno passo l'intera giornata sul loro sito per sapere le novità e parlarne con le amiche (non so nemmeno quale sia il sito ufficiale. Ho scoperto che Kevin era stato visto mentre comprava un anello di fidanzamento quando già si era sposato con Danielle! E sono venuta a conoscenza dell'album di Nicholas con i The Administrations solo grazie alle foto su internet)

Insomma diciamo che sono una loro affezionata, ma silenziosa fan.

Perché vi sto mettendo al corrente di ciò?Be', perché è possibile che troviate delle incongruenze nella storia. Alcune di esse sono volute perché modificherò e inventerò alcune vicende delle loro vite reali, ma altre incongruenze saranno accidentali.

 

Per quanto riguarda l'ambientazione... be', purtroppo non sono mai stata in America né la conosco bene. Perciò è possibile che il clima non sia esattamente lo stesso di quello che ho descritto nei vari capitoli né che le città siano vere.

Un altro errore possibile potrebbe essere l'incongruenza tra i capitoli. Vedete, quando ho cominciato a scrivere la storia non avevo una trama, ma scrivevo ispirata dal momento e la storia è andata costruendosi strada facendo. Avvolte cambiavo idea e riscrivevo un capitolo completamente diverso dal precedente (avevo addirittura tre differenti capitoli iniziali!)

 

La protagonista principale è Evelyn Spark, una bambina nata in Italia e vissuta lì fino all'età di undici anni. I suoi genitori sono morti proprio allora in un incidente d'auto ( lo so è poco originale, ma non sapevo come giustificare l'assenza dei genitori nella vita di Evelyn) e per questo motivo lei si trasferì nella villa della nonna ricca, che -guarda caso- morì qualche anno dopo, lasciando – guarda caso- una grande quantità di soldi alla nipote e intestandogli la casa.

La villa in cui Evelyn vive con Alex e Chester (altri due personaggi della storia) è anche una specie di albergo. Per capirci è una di quelle antiche case di lusso con una quantità infinita di camere, un giardino enorme, un lago e una stalla. La nonna aveva fatto sì che diventasse una specie di albergo per i turisti, pensando che tutte quelle camere fossero sprecate in una casa così grande e con pochi abitanti.

Ho voluto presentare adesso Evelyn perché non credo di essere stata molto chiara nella descrizione della sua infanzia.

 

Lei è la protagonista principale, ma capiterà di trovare dei capitoli raccontati dal punto di vista di altri personaggi.

Quando leggo un libro mi piace immaginare nel dettaglio tutta la situazione: i vestiti, i gesti, l'ambiente, sono tutte cose che mi aiutano a immergermi nel libro e vedere scorrere la storia davanti ai miei occhi, come se fossi realmente presente.

E' per questo motivo che scrivo sempre dove si trovano i miei personaggi, se sono seduti o in piedi, le loro espressioni e così via. Se è possibile cercherò anche di aggiungere delle immagini.

In fine, spero di essere puntuale con le scadenze di pubblicazione, ma non garantisco che sarò così perché sono troppo impegnata.

Credo di avervi già trattenuto troppo. Vi lascio alla lettura, sperando che possa piacervi.

Ciao ciao.


 

  
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