"Light-kun. Lo capisci? Noi siamo amici. Non può, non deve esserci nient'altro. Capisci quello che sto dicendo?"
Light aveva il labbro inferiore corrucciato e appariva dispiaciuto, seccato, rassegnato.
"Io non voglio. Non mi interessa"
L scandì ogni parola. Ma la sua calma non celò il pallido color porpora sul suo viso.
Light non disse nulla.
"Sono sicuro che abbia capito. Sei molto intelligente"
Vide solo una saetta piombargli addosso.
Le labbra di Light, umide sulle sue, la sua lingua, come un lampo a gustare il suo orecchio.
Mugugnò. L stava cedendo.
"Però ti piace..."
L lo guardò freddamente per poi attirarlo a sé.
"Dio, mi piace"