Come un Paralume
Mi sento come un Paralume.
Appoggiata alla mia lampada
[ Il corpo ]
dondolo da una parte all'altra.
[ E forse un giorno, la testa a forza di ciondolare salterà ]
Sono un Paralume rosso
perché mi piace un sacco quel colore.
I miei polsi lo hanno assunto quando tu mi hai detto no.
Io sono un Paralume.
Godevi nell'accendere la lampadina dentro di me
[ Quella del sentimento ]
sia di giorno che di notte.
Instancabile guardavi,
ombre vermiglie trottare contro i muri.
Mille cuori rossi.
Che gloriose ore a sussurrarti ''Ti amo'' coprendo quella luce così forte che poteva accecarti!
Io ero un Paralume.
Sul comodino prendevo la polvere
[ Invecchiavo, vero che invecchiavo? ]
Poi un bel giorno,
sei tornato a casa con un regalo per la lampada.
Un nuovo Paralume.
Non sono più stata un Paralume.
Andavo sostituita e così mi buttasti
nel Paradiso dei Paralumi,
dove ogni Paralume può piangere l'Amor Perduto.