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Autore: kahaliel    10/02/2011    1 recensioni
Terra; Ven; uno in agonia, l'altro addormentato. un "amore" trovato solo quando la cosa più preziosa si sta per perdere.
Fic scritta ascoltando proprio quella Soudtrack del game: "Event 6", l'ideale è leggerla con quella.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altro Personaggio
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: KH Birth by Sleep
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Si, okay okay i soliti avvisi: non mi appartengono i pg di questa one-shot, è tutto frutto della mia mante e bla bla bla xD. ora vi lascio alla lettura, spero vi piaccia e ricorda che se volete proprio cadere nel baratro della disperazione xD leggete la fic con la soundtrack Event 6. Buona lettura a tutti. e ricordate il commento.


Terra's thoughts




Era nato da lui, si, quell'abomionio era nato da Ven.
Ora, solo ora posso rendermi conto di quanto il suo cuore fosse splendente, di quanto arrivasse a superare quello delle principesse anche di tutte loro messe assieme. quei cuori che tanto bramavano, quei cuori che tutti desideravano, per quei cuori, quegli stramaledettissimi cuori stavo per perdere il suo sguardo, stavo per perdere quei suoi fantastici occhi azzurri che quando finivano su di me, che quando incrociavano i miei, brillavano. E pensare che non mi sono mai accorto di tutto questo, no. almeno finchè non stavo per perderlo. In quell'inutile battaglia, nella quale quel mostro è scomparso riunendosi a lui, a questo ragazzo dalla pelle d'avorio steso qui, davanti a me, sul suo letto da davvero troppo tempo. Persino l'oscurità, persino lei ha voluto scacciarlo, persino lei ha rifiutato con se Vanitas parte malvagia del suo cuore. che idiozia è mai questa? è da li che è nato perchè deve arrivare a contaminare un essere così puro? che poi la purezza, la giustizia, parole delle quali ci macchiamo, sono solo essenze vuote ed effimere.

[Perchè.. perchè non ti svegli?] guardare il suo volto così calmo, ripensare a quando lo portai via da quella frana subito dopo la lotta pieno di ferite e tagli e sangue che lo imbrattavano da capo a piedi. Dio che strazio. essere dimenticati da lui, questo significa non avere più nessuno con se? sentire questa forte stretta al cuore è qualcosa di orribile di freddo, di buio. Eraquas, il maestro, continua a ripetermi di non cedere, di non andare da quella malvagia a braccia aperte regalandole il mio cuori ancora non contaminato, puro. Ma che sciocchezze! gli esseri come me, che oramai già sono stati sfiorati dalla mano "benevola", "calda" ed "accogliente" dell'oscurità non hanno nulla di puro.
Aqua dal canto suo non fa altro che ripetermi di riposare, che è meglio che non stia qui tutto il tempo in agonia e che.. la colpa di quello che è successo a Ventus non è mai. eppure per salvare me lui.. lui si è buttato in un sonno senza fine. vorrei che riaprisse gli occhi, vorrei che mi sorridesse, che mi guardasse, che il suo sguardo fosse come quello di sempre, ma forse, forse, chiedo davvero troppo ora come ora.

[Terra dovete partire...] no, ora no. Non possono chiedermi una cosa del genere. davvero non possono farlo, finchè lui non sarà dinuovo sveglio, finchè lui non mi guarderà, finchè non si alzerà per venire con me io non mi sposterò di qui.
[...maestro no. non lo farò.] perchè? Perchè ora scappo, scappo da fianco al suo letto sino alla porta. Ho bisogno di aria, sento soffocarmi, sento che qualcosa stringe sempre di più intorno alla mia gola, sento che Eraquas mi guarda, il suo sguaro è severo, freddo e.. No, non capisce nulla. nulla! Non mi pare così difficile capire che.. Voglio stare solo con lui, anche se quello che dovrò fare è guardare il suo volto inespressivo, anche se quello che dovò fare è non parlargli, anche se quello che dovrò fare è rimanere in silenzio ascoltando il tempo che scorre, non m'importa. Lo farò!

[Ven..] il suo nome suona come una folata di vento, che strano.. Piove, contro la vetrata ci sono tante di quelle goccie che pare che il cielo voglia sfogarsi al posto mio. a che sono arrivato, non è vero? Che tristezza.
Nel giardino, sotto la pioggia c'è la figura di Aqua a quanto pare almeno lei parte, deve adempiere al suo ruolo di Maestro. Che poi cosa mai vado a dire? Dopo esser tornato da quel viaggio, dopo aver portato in salvo Ven il maestro proclamò anche me tale, però di certo io e lei siamo diversi.
Ormai quel cappio alla gola che continuava a stringere è scomparto definitivamente quindi è meglio che dopo aver varcato la soglia della camera non proferisca parola continuando a pensare a quello che forse mai potrò più riveredere? che ironia. pensare che forse ci sarei dovuto stare io al suo posto, forse così nessuno avrebbe sofferto più di tanto, però quei suoi occhi, si, quelli di sicuro avrebbero pianto.

[...T...Terra...] aleggiare in questo modo, in quella stanza, la sua voce come un flebile fruscio di piante, leggero, spingersi fino ai miei timpani, fino ai miei occhi che subito sono corsi alle sue spoglie, essieme alle mie gambe. si è risvegliato, si, ma pare, pare diverso. quello sguardo, i suoi occhi un colore diverso, malinconici.
Grigio, è questo quello che assumono di colore, è questo che poi fa crollare tutto quello che ricordavo è questo che lo distrugge in tanti piccoli cocci. lo sguardo vuoto, come la prima volta che lo vidi, come quando per la prima volta disse il mio nome e subito dopo quello di Aqua.

[..Ven..] no, forse sarebbe stato mille volte meglio che mi fossi zittito che non avesis mai osato pronunciare il suo nome, poichè la sua voce finì per espandersi nella stanza lasciando che il suo corpo ritorni privo di coscienza come prima, come qualche attimo prima. Cosa.. cosa era cambiato? Cosa diavolo aveva fatto si che Ven cambiasse così, che "dimenticasse" tutto, che le sue espressioni fossero così deboli, vuote e rotte?! A tal punto neanche io volli darmi una risposta forse per paura che quella fosse così orribile da far crollare quel magnifico castello che dopo un attacco a fatica era rimasto in piedi?
Si la mia era solo vergognosa paura, paura della verità. tanto che quella paura lasciata uscire dal mio cuore finì per tramutarsi in qualcosa di limpido, caldo e bagnato che lento sgorgava dai miei occhi rigando il mio volto. cosa, cosa diavolo significa questo?! Perchè, perchè mi ritrovi in questa situazione?! Perchè diamine... Devo vedere la persona più importante per me lì immobile su quel letto.. Sembra tranquillo, ma senza vita. che cosa sciocca da dire: senza vita.
Se questo però fosse l'unico modo per riaverlo con me allora io...

...mi ucciderei.

- Terra;
  
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