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Autore: Ely_Van Baust    11/02/2011    4 recensioni
-Ti amo..
Sono queste le parole segrete. La chiave per il suo cuore.
La porta del suo amore.
E le sue labbra si muovono a pronunciare quelle semplici parole, prima di essere zittite da un flebile bacio.. Un bacio di morte.
Genere: Dark, Erotico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un bacio di Morte

 

 

In quella sera di freddo dicembre sono di nuovo insieme. Come sempre ormai…

Un giovane smarrito per la strada ed un uomo vissuto ed emancipato.

Lui è la sua guida, il suo rifugio.. ma anche la sua condanna, la sua fine.

Come un angelo caduto dal cielo, un angelo che porta con sé morte e distruzione.

Quel suo corpo da diciassettenne non è nulla in confronto al suo da ventitreenne. Così grande, largo e forte.

In grado di abbracciarlo e proteggerlo dai mali del mondo.

Quei mali che mai vuole vedere, ascoltare o anche solo sentir nominare.

Perché è troppo doloroso affrontare la realtà.

Fa male quando viene sbattuta in faccia con poca grazia, e quando le orecchie si riempiono del tiepido suono delle parole.

Quando torna a casa non trova che suo padre, alto, fiero e severo. Con uno sguardo che non ammette repliche.

Lui è costretto ad abbassare il suo per prostrarsi al suo cospetto.. al cospetto di un re dispettoso.

E quando finalmente riesce a scappare dalla sua prigione, corre dal suo dio.. quello stesso che l’ha riportato in vita.. che lo tiene vivo e che ha il diritto di ucciderlo.

Lo guarda negli occhi, mentre si tiene stretto a lui, mentre il suo corpo viene sovrastato dal suo, così grande e caldo.

Suo padre giudica male il rapporto carnale, il piacere terreno.. la felicità. Sono strumenti del diavolo che un giorno lo porteranno all’inferno.

Ma se l’amore è uno strumento divino, come può il diavolo impossessarsene?

Ray si guarda intorno. I suo occhi verdi si perdono sul soffitto, il cuore batte veloce. Accanto a lui Duncan dorme beato.

È il classico teppista proveniente da un’agiata famiglia, in cerca di affetto.

Se ripensa che i loro genitori sono molto amici gli viene da ridere. Lui classico ragazzo costretto a vivere panni che non vuole, e Duncan il ragazzo fortunato, dai lucidi capelli castani e gli occhi nocciola.

Ripensa alla notte di sesso appena passata, ripensa a come lo toccava, e a ciò che avevano fatto.

Ripensa che non c’è mai stato momento più bello che sentirsi abbracciato dal suo uomo, ripensa che in tutto questo c’è qualcosa di sbagliato.

Perché sa che un giorno tutto finirà.

Tenta di alzarsi inutilmente, cercando di scostare il braccio massiccio di Duncan.

Quest’ultimo lo attira nuovamente a sé, e gli mugugna un minaccioso –Resta qui..

Ray lo guarda negli occhi, adora quando Duncan lo possiede, quando lo umilia e quando fa la parte di colui che comanda.

Odia quando però lui è costretto a comportarsi da semplice puttana. Che prima corre implorando un aiuto, e che poi rifiuta tutte le chance.

-Che hai da guardare..?

Glielo chiede dolcemente, portandogli una ciocca di quei neri capelli dietro l’orecchio, gli bacia la fronte affettuoso, e poi lo attira a sé, con la forza di cento uomini e con la delicatezza di una farfalla.

Il cuore di Ray ha smesso di battere ormai, perché se lo facesse uscirebbe dal cuore chiedendo una tregua.

Il suo sguardo rimane immobile, a contemplare quello serio del maggiore.

Si guardano così.

Poi Ray decide di rompere quel silenzio così perfetto, chiedendo il permesso di andare via.

-Devo tornare a casa.. – sussurra, chiudendo gli occhi.

Ma Duncan da bravo padrone non ascolta quella supplica, ed anzi lo stringe ancora di più. Pelle contro pelle, fianco su fianco.

E questo non può che far piacere a Ray, che si rilassa finalmente tra le braccia di Duncan.

Braccia ‘si forti e protettive che non accettano repliche.

Si sente poi baciare il collo, e in un attimo è sotto Duncan, che comincia a baciarlo.

Sta succedendo di nuovo. Ancora una volta è succube dei suoi desideri.

Non prova neanche più paura prima di ogni scopata.

Prova solo una totale indifferenza che si riversa infine in un abbraccio e in un bacio. Un bacio di morte.

Duncan si struscia al suo corpo, ne reclama il possesso.  E mentre la sua bocca continua ad esplorare il suo petto le sue mani chiedono di più.

Come un conquistatore in terra straniera, lui conquista, uccide e ferisce.

Ma allo stesso tempo ama.. ama quella terra come non ha mai amato niente e nessuno.

Ama quel corpo come non ha mai fatto in vita sua.

Ray lo lascia fare, gemendo al contempo di puro piacere, che si riversa come un violento spasmo sulle sue mani, che ,tremanti e convulse, afferrano le coperte. Le stringono forte, tirandole.

E quando la bocca di Duncan raggiunge il suo basso ventre, le sue labbra lasciano scappare un urlo.

Non un urlo di dolore, o di piacere.

Ma un urlo di sorpresa. Una piacevole sorpresa, perché Duncan non è il tipo da fare cose del genere.

E l’orgasmo si consuma nella sua bocca, mentre gli occhi ancora liquidi osservano convulsi il soffitto.

-Ti amo!

Un flebile ti amo.. è tutto ciò di cui hanno bisogno.

Un semplice gesto d’affetto.

-Ti amo..

Sono queste le parole segrete. La chiave per il suo cuore.

La porta del suo amore.

E le sue labbra si muovono a pronunciare quelle semplici parole, prima di essere zittite da un flebile bacio.. Un bacio di morte.

  
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