-Pronta? Tre, due, uno... via!
Teresa Lisbon entrò proprio in quel momento nel bullpen. Probabilmente per una pessima ironia della sorte. Mai avrebbe immaginato che potesse esistere qualcuno di più infantile del suo uomo, ma da quando Serena De Gomera si era presentata al CBI con quell'allegria che sprizzava da tutti i pori si era trovata piuttosto a disagio. Per vari motivi. Il primo, sembrava essere completamente a suo agio con Patrick, cosa che la faceva diventare verde d'invidia. Il secondo, era ancora più infantile del consulente. Il terzo, il peggiore, non riusciva a farle rivolgere parola a Cho. E il problema era che la presente Serena aveva l'incarico di sostituire Van Pelt per altri cinque mesi, dato che Rigsby aveva avuto la brillante idea di metterla incinta. Ma se due agenti su tre del suo team non si parlavano, come poteva funzionare?
-Smettetela!
Il tono di voce era stato perentorio, a causa dello stress represso. E i due la ignorarono. Continuarono a mangiare il foglio di carta che avevano in bocca. Uno dei due doveva vincere. Con un sonoro sbuffo Lisbon catturò l'attenzione di Jane. Finalmente. Ne approfittò immediatamente e dato che tutti sapevano della loro relazione non perse tempo a minacciarlo apertamente.
-Patrick Jane, smettila subito o giuro che questa sera dormi con... sul divano.
Meglio non allargarsi troppo.
-Stavi per dire “con i vestiti”, vero?
Patrick sorrise sornione, conscio di avere ragione mentre, tutta imbarazzata ed arrossita, Lisbon balbettava dei “no” poco convinti e convincenti. Serena sorrise e di nuovo la gelosia si impadronì della minuta capo team.
-Mi dispiace, Serena, ma davanti ad una minaccia del genere, comprenderai che non posso continuare a gareggiare.
-Perché no? Andiamo, Lisbon! Ho mangiato fogli di carta ogni volta che un disegno mi veniva fuori male, ma non mi pare abbia avuto effetti negativi.
Con un gesto della mano li lasciò fare ed entrambi ricominciarono con quel loro gioco assurdo. Concentratissimi, erano impegnati ad ingoiare i fogli di carta quando ad entrare nel bullpen fu Cho. A quel punto, però, Serena iniziò a tossire, cercando di smettere davvero con quella gara. Il coreano si avvicinò e le diede un colpo sulla schiena, cercando di aiutarla. Questo però fece tossire la donna più convulsamente. Jane ingoiò il suo pezzo di carta in fretta.
-Cho, non è per fare mister ovvietà, davvero, ma credo che sia la tua presenza a mettere Serena a disagio.
-Davvero? Perché dovrei?
Serena divenne rossa, mentre ingoiava a sua volta l'ultimo pezzo di carta evitando di strozzarsi. Cercò di ignorare le domande dell'agente, dato che avrebbero dovuto lavorare insieme ancora a lungo.
-Sei un bell'uomo, Cho. Sono convinto che anche la nostra De Gomera sia d'accordo.
Ora, Serena, stava davvero pregando affinché una botola si aprisse sotto la sua sedia e la facesse sparire dalla vista dei due uomini. Odiava con tutta se stessa Patrick Jane. Deciso.
-Beh, anche lei è una bella donna.
Bum. Come tempo prima aveva letto su internet, le coronarie avevano raggiunto il cervello. O forse era il contrario, ma non riusciva a pensare, in quel momento. Balbettò qualcosa tentando di negare.
-Sembra Tess. Non sembra Tess, è Cho? È adorabile. Non sanno negare! Beh, io vi lascio qui soli.
Si diresse verso l'ufficio della sua donna per entrare e mettersi a spiare da dietro le veneziane i due che iniziarono a parlare. Per la prima volta dopo due settimane.
-Sai che questa sera ti annoierai a morte, visto che non hai rispettato un ordine, vero?
-In realtà mi ringrazierai. Ho appena risolto il tuo problema più grande. Kim e Serena parlano. Tra di loro, intendo. Sembrano una di quelle coppie tipo Brad Pitt ed Angelina Jolie. Ehi! Potremmo unire i loro cognomi. Tipo DeGo o Chomera.
Lisbon sbuffò sonoramente, scettica, mentre si dirigeva verso le veneziane per spiare anche lei insieme al suo biondo preferito. Non voleva sapere come aveva fatto ma c'era riuscito.
-Diventeranno i nuovi Rigsby e Van Pelt. Sono tornata al punto di partenza.
-Sai, da una parte mi dispiace di tutto questo feeling. - Sotto lo sguardo inceneritore di Tess dovette correggersi subito – Adoro vederti gelosa.
E mentre i due si scambiavano un leggero bacio, nel bullpen accadeva lo stesso.



Signore e Signori qui è Josei Jam a parlarvi (:
Inauguro questo account con una storia scritta per la Polpetta ** Fatemi sapere che ne pensate (;
Giulia