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Autore: Kikietta91    15/01/2004    2 recensioni
-Kagome......Perchè tu mi hai amato...!... Song sulla coppia Inu e Kaggy ma come sempre Kikyo non sarà per niente cattiva..anzi...! Bacissimi!!!!!
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Scusate x il ritardo..!!!!!!!!!!!!Allora quello evidenziato è il testo della canzone tranne fine,la canzone che canta Miroku,i Flash Back e la Fine.!!!!! Bacissimi a Inukame! L'ho modificata per renderla migliore grazie all'aiuto della mia bravissima beta-beter gaietta.chan..!!!!!
Because you loved me
Era una notte gelida e oscura, senza alcun lume che potesse rischiararla; ma in quella notte sarebbero successe tante cose… . Naraku era morto: già, ci erano riusciti, si erano alleati con Sesshomaru e Kikyo ed infine il loro peggior incubo era stato spazzato via. Ma ora un altro problema incombeva sull’anima dei nostri eroi: tutti sapevano che si sarebbero dovuti salutare per sempre. Nei loro occhi si poteva leggere un’infinita tristezza, e per rendere le cose più facili Kagome aveva deciso di organizzare una festa , una maniera per rendere il loro addio il meno triste possibile. Già, infatti era proprio una festa d’addio. Dopo quel giorno non si sarebbero mai più visti: era giusto così, doveva essere così. - Ehi, Inuyasha!Guarda che bella giornata: non trovi anche tu?- C’era un cielo limpido, di un colore azzurro talmente terso che lasciava trasparire l’immensità dell’universo; il sole sembrava capace di spaccare le pietre, sembrava tutto così bello: era quasi impossibile credere che di lì a sera le loro vite avrebbero preso vie diverse… . Kagome cercò di sforzarsi di sorridere, ma le riuscì piuttosto male; - Si…- - Bè, allora vi aspetto tutti alle otto e mezza a casa mia! Mi raccomando: eleganti! Somma Kaede, ovviamente è invitata anche lei…- All’improvviso il forzato sorriso della ragazza sembrò prendere una sfumatura di amaro dolore più intensa: - Ed anche Kikyo…- Tutti la guardarono stupefatti, davvero Kagome aveva invitato anche lei? La sua grandezza d’animo era proprio stupefacente!Nonostante la sacerdotessa avrebbe portato via il suo amato Inuyasha tra poco… . La ragazza si sentiva gli sguardi interrogativi degli amici puntati contro, ma lei fece finta di niente: - Va bene.- Fu la solenne risposta della miko, che fece di conseguenza congedare tutti i presenti. Sango e Kagome andarono nell’altra epoca; la ragazza voleva passare un po’ di tempo da sola con l’amica per poterle parlare e ovviamente prepararsi in compagnia. Fecero di tutto per non far notare l’amarezza e il dispiacere risplendere nei loro occhi, ma appena arrivate in camera Kagome scoppiò in un pianto silenzioso rotto solo dai continui singhiozzi. Sango cercò di consolarla con parole dolci, accoccolandosi accanto a lei ed accarezzandole la testa con solidale affetto; ma purtroppo non potè fare molto: la sera arrivò presto con grande dispiacere. -Allora, Ka-chan cosa ti vuoi mettere?- Chiese la cacciatrice di demoni all’amica, per cambiare argomento e trascinare la sua mente fuori da quella girandola di pensieri tristi e malinconici. Cercò di mettere nel suo tono di voce un po’ di allegria, ma non le riuscì affatto come avrebbe voluto; anche lei, nonostante fosse sempre stata una ragazza forte, ora si sentiva debole come non mai. Come avrebbe fatto a separarsi dall’unica amica che aveva mai avuto e con la quale aveva condiviso tante sfide?! -Non ti preoccupare, Sango: non c’è bisogno che ti finga felice- Pronunciò Kagome debolmente, interrompendo il filo dei ricordi per accompagnare la sua interlocutrice verso l’armadio. La ragazza indossò una gonna scozzese bianca e nera che davanti, sulla destra, arrivava sopra il ginocchio e a poco a poco saliva sempre più, fino ad arrivare quasi come una mini sul retro (Come quella di una mia amica! nda Mitik). Sopra portava una maglietta traforata nera con spalla scoperta , e i vari fori facevano intravedere perfettamente il top nero che le faceva da copertura per il seno. (Come mia sorella! nda Mitik). Indossò degli stivali nero con il tacco ed infine si truccò: si mise la matita nera sotto i profondi occhi nocciola, molto leggera, solo per non far notare il rossore della pelle. Poi passò un dito di ombretto bianco mischiato con quello color pesca sulle palpebre; tutti dicevano che le donava tantissimo …quanto avrebbe voluto che anche Inuyasha glielo avesse detto qualche volta, ma ahimè, non aveva mai avuto occasione di mostrarsi così ai suoi occhi, ed ora che arrivava finalmente questa eventualità, sarebbe stata l’ultima. Già, l’ultima. Kagome scrollò il capo per scacciare via ogni inutile rimpianto, e come tocco finale decise di coprire la bocca con un lucidalabbra rosa, che mandava luccichii colorati. Solo il rossetto, però, avrebbe brillato quella sera: il suo sorriso radioso sarebbe rimasto sempre nell’ombra di un falso scintillìo. Di solito la ragazza non si truccava mai, ma quella volta doveva essere per forza bellissima, per il suo Inuyasha. Già, come si potesse definire davvero “suo”. Sango, dopo che ella ebbe finito di agghindarsi, la guardò stupefatta ed esclamò: - Sei bellissima Kagome!- La ragazza arrossì a quel complimento, e decise di ricambiare la gentilezza dell’amica facendo il possibile per lei. La Sterminatrice di demoni la seguì titubante, mentre vedeva stranamente la sua immagine riflettersi in uno strano aggeggio argentato che aveva visto Kagome molte volte portare nell’era Sengoku. - Sono davvero io… quella?- Domandò sorpresa ed incuriosita. - Si, sei tu..- Effettivamente era davvero bella: Kagome le aveva prestato una vestito nero senza maniche, molto attillato, che le arrivava a mezza coscia e che terminava con una specie di gonna scozzese: stava divinamente...! Per fortuna avevano in comune anche la taglia di scarpe e perciò Kaggy le prestò degli stivali con il tacchetto, della stessa scura tonalità del vestito. Infine la truccò leggermente, con un rossetto viola, tendente al lilla, ed un ombretto azzurro che contribuì ad accentuarle la forma dolce ed allungata delle iridi ramate. Improvvisamente, mentre le ragazze erano perse nel prepararsi, il citofono squillò indicando l’arrivo di tutti. Il primo ad entrare fu Inuyasha, che si paralizzò all’istante alla vista di Kagome: -Oh!- Sussurrò, spalancando gli occhi e la bocca come se fosse un pesce fuor d’acqua. Come era bella la sua Kagome. Già, come se si potesse davvero definire “sua”. - Ciao Inuyasha…!- - Ci-a-o…- Balbettò confusamente il ragazzo, osservando Sagome da capo a piedi. Il ragazzo successivamente si paralizzò alla vista di quelle candide forme che venivano risaltate dal vestito stretto e fu subito seguito da un Miroku sul punto di avere un collasso. Successivamente entrò Kaede e una Kikyo leggermente imbarazzata ed incuriosita dall’ambiente nuovo ed estremamente bizzarro. In tutta la sera non si mosse, seduta sulla seggiola con le braccia conserte e gli occhi freddi, mentre le ciocche di capelli neri lasciati sciolti le coprivano le spalle. Non faceva altro che pensare alla discussione che aveva avuto prima della festa con l’hanyou.
Flash Back
Si poteva intravedere fra il fitto della foresta un abito bianco che copriva una figura snella e pallida: era la miko che un tempo custodiva la sfera dei quattro spiriti. Un ombra si avvicinò alla sua sagoma slanciata: - Kikyo…- - Inuyasha, volevo dirti che fra un po’ andiamo…- - Va bene….- Sospirò il mezzo demone abbandonandosi ad una dolorosa confessione: - Kikyo… appena torneremo…io morirò con te…- La donna lo guardò freddamente per un attimo, osservando le iridi sconsolate del ragazzo; successivamente si voltò di spalle e gli rispose gelidamente: - Che cosa dici, Inuyasha? Tu non mi vuoi più seguire nell’aldilà- L’hanyou si sorprese alle parole di Kikyo, e cercò istintivamente di spiegare che era tutta una bugia, che desiderava sul serio morire insieme a colei che tanto aveva amato, ma l’immagine di Kagome si fece prepotentemente starda tra i suoi pensieri confusi. - Ma ho promesso! Kikyo, lo so bene che lo vuoi anche tu!- - Inuyasha., sei uno stupido! Io lo volevo perché credevo che tu mi amassi ancora, perché credevo…- La ragazza strinse gli occhi a due fessure fino a chiuderli completamente, poi li riaprì di scatto, come per gettare fuori una patologia che presto l’avrebbe soffocata. - Perché io credevo che ne saresti stato felice, credevo… ma invece non è più così- Il ragazzo cercò negli occhi di Kikyo un chiarimento per le sue parole, ma non riuscì a trovare altro che una profonda nostalgia: ed una profonda verità. - Vai da lei, andiamo insieme: è quello che hai sempre meritato!- La donna sorrise, si sforzò molto, poiché era molto che non sorrideva così sinceramente. - Grazie...- la ringraziò l’hanyou, abbracciandola cortesemente ma anche malinconicamente, pensando che forse sarebbe stata l’ultima volta.
Fine Flash Back
La giovane donna sospirò a quel ricordo un po’ difficile da accettare. La festa stava continuando nel migliore dei modi, Kagome, Inuyasha, Sango e Miroku parlavano animatamente ,come se avessero scordato quello che la presto sarebbe accaduto. In disparte stava Kikyo, seduta in una sedia a dialogare con sua sorella e a porsi domande su domande su un domani che forse non sarebbe mai arrivato. Fino a che la voce di Kagome non irruppe nella stanza: - Ehi ragazzi !!!!!! Sapete cosa mi hanno regalato la mamma e il nonni: un Karaoke! -Kara …che?!- Mormorò Inuyasha abbastanza confuso. - Ehm, è un aggeggio che serve per cantare! Un mormorio curioso e stupito si espanse per tutta la casa, fino a quando Miroku non decise di salire sul “palco” e cantare per primo una canzone:
Dieci Ragazze per me Posson Bastare Dieci ragazze per me voglio dimenticare Capelli biondi da accarezzare E labbra rosse sulle quali Morire je..! Dieci ragazze così Che dicon solo di si..!
Si potè osservare una scena abbastanza buffa: Sango, appena avvertite le note di quella canzone che tanto si addicevano al bonzo, si avvicinò a lui e cominciò ad arrabbiarsi urlandogli contro di non comportarsi da pervertito come al solito. Miroku dal canto suo continuava imperterrito a cantare a squarciagola, ma stavolta non rispettò proprio del tutto il testo:
Dieci ragazze per me... Però io muoio per te….!
Sango avvampò all’improvvisa dichiarazione dell’amico, sicura che sarebbe stata sicuramente per lei. Mentre ciò accadeva la miko chiese ad Inuyasha di avvicinarsi a lei: - Kikyo, cosa…?- -Inuyasha tu la ami, vero?- Il ragazzo non capì immediatamente la parole della donna, e si imbarazzò molto a quel quesito, tanto che non rispose subito, ma alla fine si arrese ad annuì. - E allora perchè non sali su di quell’aggeggio e le canti qualcosa…e le apri il tuo cuore..?- - Ma sei impazzita !!!!!!!- disse Inuyasha nel momento in cui un’irruente Miroku lo trasportò su di quel palchetto, un po’ imbarazzato per l’evento di prima… - Ora Inuyasha canterà qualcosa….!!!!!- Esclamò il monaco facendo l’occhiolino a Sango…. Le luci si spensero e Kagome guardava sbalordita il ragazzo mentre una leggera musica si sentiva nell’aria…. Inuyasha era imbarazzatissimo ma alla fine pensò… “Se non ho il coraggio i dirglielo in faccia…glielo dirò così….” Fece un lungo respiro sorrise mentre lievi e dolci parole uscivano dalle sue labbra…
For all Those times you stood by me For all the truth that you made me see For all the joy you brought to my life For all the wrong that you made right
Sguardo basso….occhi dolci…sangue freddo….cuore caldo…….. Il ragazzo su di quel palco era fermo..immobile..rifletteva su ciò che poteva dire…ma era impensabile…impossibile descrivere i suoi sentimenti…..impossibile… Non osava alzare lo sguardo…cosa avrebbe letto nei suoi occhi.. ?E negli occhi di Kikyo..? Ma perché stava cantando..? E per di più una canzone in inglese…? Una lingua che le aveva insegnato proprio lei..una volta era venuta con quello zaino super pieno e sorridendo aveva detto che sarebbe stato divertente! No..non poteva alzare lo sguardo…. Nello stesso momento c’era una Kagome quasi in lacrime che osservava e sentiva ogni minima parola di quella canzone… Una altra ragazza era ora raccolta intorno a se stessa… “E giusto così………” Si disse fra se e se sorridendo… “Amare vuol dire saprei rinunciare alla persona che ami se sai che con te non potrà mai essere felice…”
For every dream you made come true For all the love I found in you I’ll be forever thankful baby You are the one who held me up Never let me fall You’re the one who the saw me trough trough it all
Finalmente il mezzo demone alzò lo sguardo e si sorprese quando incontro delle piccole…..invisibili…dolci..lacrime di gioia che uscivano lentamente dagli occhi del suo amore… Dall’altra parte lei era..al settimo cielo e lo osservava come u gioiello prezioso..oh sii! Lei lo amava…. Quella canzone…oh ma come aveva fatto a non accorgersi di che voce così bella potesse avere Inuyasha..?
You were my strength when I was weak You where my voice when I couldn’t speak You were my eyes when I couldn’t see You saw the best there was in me
Inuyasha riabbassò lo sguardo…..oramai tutti erano usciti per far posto a quei due piccioncini…….ed ora non aveva più il coraggio di osservare i suoi occhi……di osservare il suo viso…di ammirare il suo corpo…. Di amarla… Lei…lei era stupefatta da quelle parole dolcissime..da quei gesti dolcissimi…da quella canzone dolcissima…… Le luci si abbassarono ancora e lui come per dare fine a quella canzone sussurrò..
Lifted me up when I couldn’t reach You gave me faith ‘coz you believed I’m everything I am Because you loved me…..
Fu un sussurro che a Kagome non sfuggì..dato che dopo pochi istanti corse ad abbracciarlo…. Egli sorrise e le disse… - Per tutte quelle volte che mi sei stata vicina… Per la verità….gioia,amicizia,felicità…che mi hai mostrato…per tutta la gioia che tu hai portato nella mia vita….Per tutte l’ingiusto…che c’era nella mia vita….che tu incredibilmente hai reso giusto…..per ogni sogno…che tu hai fatto realizzare di poter avere degli amici…di non dover essere più solo….libero di poter amare e odiare chiunque…Per tutto l’amore che ho trovato in te..Ti sarò sempre grato…piccola mia…- In quell’istante Inuyasha sorrise..poi continuò…mentre la ragazza assisteva allibita a quella dichiarazione così spontanea e vera.. - Sei colei che mi ha sempre sostenuto…non mi hai mai abbandonato..nemmeno in un secondo..!Non mi hai mai lasciato cadere…sei la persona che mi ha visto attraverso tutto il resto..!Eri la mia forza quando ero debole…eri la mia voce quando non potevo parlare..eri i miei occhi quando non potevo vedere..Hai visto la parte migliore che era in me…Mi hai sollevato quando non riuscivo a stendermi…Mi hai dato fiducia..nessuno si era mai fidato di me..!Nessuno..!Mi hai dato fiducia perché hai creduto Che io sono tutto ciò che sono…non sono né umano…né demone….perfettamente imperfetto e imperfettamente perfetto…Perché..tu…mi hai amato Kagome..perché io ti amo..e non mi interessa del resto…io e te Kagome….- - Per sempre….- Continuò la ragazza….. - Già….per sempre…-
Fine
  
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