DICHIARAZIONE??? IN UN CERTO SENSO FALLITA!!!

- Perché?? Perché??? Perché sono così timida, così introversa!!! Se assomigliassi solo un po’ di più a Sakura … potrei … potrei … Potrei cosa?? Io sono io … ed è inutile sognare di essere qualcun altro!!! – una ragazzina mora camminava lungo la stradina che portava al conservatorio.
- Guarda che … io … non me la passo mica tanto bene!!!- una voce dolce ma allo stesso tempo aggressiva e tosta, la riportò alla realtà.
- Sakura??!!! Cos … cosa ci fai qui??- gridò Hinata presa alla sprovvista.
- Guarda che … che la mia casa si trova alla fine di questo viale … poi … mi dispiace essermi intrufolata nei tuoi pensieri senza il tuo permesso!!- disse la ragazza abbassando un po’ lo sguardo.
- No … non preoccuparti!- e sorrise … trascinando anche Sakura che sorrise a sua volta.
- Ra … uff … ragazze!!!???- urlò una voce irrompendo nella serenità delle due studenti. Le due si girarono contemporaneamente un po’ curiose di scoprire a chi appartenesse la voce che le aveva “ disturbate”, anche se un’idea già l’avevano in mente.
- Mamma mia!!! Ma siete sorde??- il ragazzino si accasciò a terra stremato … ci volle un po’ per riprendersi ma alla fine ci riuscì …
- Naruto … possibile che sei sempre in giro??? Mai una volta a casa a studiare- disse Sakura rivolgendosi al giovane che si era appena unito alla compagnia.
- Uff … quanto la fai lunga!!! Possibile che una persona non possa uscire di casa per prendere un po’ d’aria, che subito lo aggrediscono dicendo che sta sempre in giro!!!- disse discolpandosi.
- Non te la prendere!!! Io l’ho detto per il tuo bene!!!
Devi s – t – u – d – i – a – r– e … oppure puoi giocarti l’anno e ripetere il terzo superiore … scegli tu!- gli rinfrescò la memoria la giovane.
- Dai Sakura … la … lascialo respirare … credo in Naruto … sono sicura che avrà già studiato … - detto questo Hinata arrossì.
- Menomale che ho qualcuno dalla mia parte … guarda ti do un bacio!!!- fece per alzarsi e le stampò un bacio sulla fronte senza darle il tempo di replicare. La studente arrossì visibilmente e si sentì mancare … Sakura, però, riusci a mantenerla e sgridò il biondo.
- Ma sei pazzo?? Conosci le debolezze di Hinata … prima o poi la farai svenire sul serio …- e sorrise un po’.
- Scusa Hina … non volevo … mi sono lasciato prendere la mano- disse mogio mogio.
- No … non … non ti preoccupare … sto … sto bene- disse con un fil di voce riprendendosi.
- Allora, ci vogliamo muovere o no??? Io devo tornare a casa, Hinata deve andare in conservatorio e Naruto … bhè … dove stai andando??- chiese la ragazzina.
- Veramente … volevo … bhè … volevo accompagnare Hinata      in conservatorio …- e si grattò la testa.
- Allora vi lascio … buona fortuna!!- fece l’occhiolino alla mora e si avviò velocemente verso casa.
- Bene … siamo … siamo rimasti soli- disse Naruto avvicinandosi alla studentessa- ecco è da un po’ che vorrei … che vorrei dirti una cosa e … - non sapeva davvero come iniziare il discorso.
- D … d … dimmi- la giovane arrossì di nuovo, le capitava spesso quando era in compagnia di Naruto.
- Bene vedi … io … io … sono … -
- Hinata Hyuga!! È in ritardo signorina per la lezione di pianoforte!!! Si sbrighi per favore!- la richiamò una donna.
Camminando, camminando non si erano accorti si essere arrivati d’innanzi il portone del Conservatorio.
- Uff … sì … arrivo … c … ciao Naruto!- disse entrando … e le sue parole si dispersero nel vento.
- Ciao!- disse sconsolato- un altro tentativo fallito!!- e ritornò sui suoi passi riflettendo sull’accaduto.

Spazio Autore
Piaciuta questa fic?? Povero Naruto … speriamo … anzi … sono quasi sicura che nella prossima fic, che scriverò,  lui si dichiarerà.
Recensite!!!
Baci!!!