Allora, alle due e venti di notte, ancora davanti al mio
adorato PC, l’ispirazione mi ha colpita. E non ho potuto fare a meno di
scrivere queste poche righe, dal punto di vista di Padmè, personaggio che
adoro, formatesi nella mia mente dopo giorni che cercavo di buttare giù
qualcosa seguendo un’idea di partenza. Spero vi piaccia...
Categoria: Star Wars
Titolo: Fear
Autrice: Juliet
Personaggi&Pairings: Anakin Skywalker, Padmé
Amidala
Rating: Arancione
Avvertimenti: One – Shot, Song - Fic
Fear
Morning smiles
like the face of a newborn child
innocent, unknowing
Mi hai vista arrivare, ne sono
certa, hai senza dubbio riconosciuto la mia nave spaziale. Tra pochi attimi
sarai qui, tra pochi istanti potrò stringermi a te, potrò sfiorare le tue
labbra, potrò sentirmi sicura. Solo fra le tue braccia, solo quando mi tocchi,
solo quando avverto il tuo sguardo scivolare con dolcezza su di me mi sento
sicura.
Winter's end
promises of a long lost friend
speaks to me of comfort
In tutte le altre occasioni, io ho paura. Ho una paura così
folle da non essere visibile esteriormente. Non mi paralizza, non mi acceca, è
più forte di tutto questo, è radicata nel mio animo, è stretta attorno al mio
cuore, è così pesante ma allo stesso tempo sembra non esistere. Credo sia la
paura più terribile di tutte, la mia.
La paura di perdere te.
Sì, stai arrivando. Non puoi aver visto la mia espressione
distrutta, non puoi aver notato i miei occhi vacui, persi, la mia mano a
sorreggere la testa, sono stata più veloce a nasconderlo. Non voglio che tu ti
preoccupi per me, hai già così tante responsabilità sulle spalle. Tuttavia so
già che la mia è una battaglia persa, lo avvertirai, come hai sempre fatto. La
cosa più straordinaria di te, Anakin, la tua capacità di leggermi dentro, di
farmi smettere di tremare con un solo tocco delle tue mani, di farmi sospirare
con un solo bacio.
But I fear I have nothing to
give
I have so much to lose
here in this lonely place
Tangled up in your embrace
there's there's nothing I'd like
better than to fall
But I fear I have nothing to give
So che te ne accorgerai. So che i tuoi occhi scorgeranno la
mia paura senza sforzo. So che non potrei mai nasconderti nulla, sebbene a
volte ci abbia provato. Molto tempo fa, ho cercato di celare i miei sentimenti,
di farti credere che per me non fossi nulla più di un Padawan a cui essere
grata per un aiuto dato in passato. E ho fallito. Ho fallito e toccato con mano
la mia salvezza nello stesso istante.
Tu. La mia vita e il mio segreto. Un Jedi non può amare. Un
Jedi non dovrebbe amare. Noi siamo un eccezione, siamo uno scandalo, siamo una
cosa sola. Di questo ho paura, di perdere tutto quello che sei. Di rimanere
sola, di non poter sfiorare con le dita i tuoi capelli, di non poter passarti
lentamente la lingua sulle labbra.
Wind in time
rapes the flower trembling on the vine
and nothing yields to shelter
From above
they say temptation will destroy our love
the never ending hunger
Le cose più belle sono al tempo stesso le più spaventose,
questo l’ ho imparato. Sei di fronte a me, sei tu ma non lo sei allo stesso
tempo. C’è qualcosa di diverso nel tuo sguardo, nella luce dei tuoi occhi,
nella sfumatura rossastra che le fiamme di questo maledetto pianeta ti gettano
addosso. Posso sentire la mia paura crescere, insieme al dolore che provo.
Mi fa male il cuore, Anakin.
Sei tu, non posso negarlo. Sei Anakin Skywalker, sei il
Jedi impulsivo e passionale che ha sempre tentato di reprime queste emozioni
davanti al suo Maestro, davanti all’intero Consiglio dei Jedi. Sei l’uomo che
mi stringe al petto con forza e dolcezza, sei il padre di mio figlio, sei tutto
quello che desidero e che non potrei avere. Ma hai paura, come me.
Wind in time
rapes the flower trembling on the vine
and nothing yields to shelter
From above
they say temptation will destroy our love
the never ending hunger
La mia stessa, maledetta, distruttrice paura. La paura di
perdere me, come io ho quella di perdere te. La paura che ha già avvelenato
parte della tua anima. La paura che i Jedi direbbero conduttrice del Lato Oscuro. La peggiore di tutte, ti ha
quasi vinto.
MI stringi la gola, mi impedisci il respiro. Non ascolti e
non ti fermi nemmeno dopo i miei flebili sussurri, solo una parola, la più
dolce sulle mie labbra, il tuo nome. Non mi stai facendo così male, Anakin. Sai
meglio di me che per uccidermi davvero dovresti impedire al mio cuore di
respirare. È possibile, questo, amore mio?
Hai paura come me.
Mi lasci cadere a terra. Non mi hai uccisa, Anakin, lo puoi
sentire. Non mi potresti mai uccidere, sei parte di me. Sei un pezzo
intoccabile della mia anima, sei qualcosa di inseparabile. Sei sempre con me.
Sei tutto quello che non potrei mai perdere, lo capisco solo ora. La mia paura
è ingiustificabile, sai? Come lo è la tua. Te ne accorgerai.
E’ stata lei ad uccidermi, non le tue mani. È stata lei a
privarmi del mio corpo, di null’altro. Perché null’altro poteva raggiungere e
distruggere. Perché la mia anima, il mio respiro, il mio cuore, il mio amore
per te sono dentro di te, sono parte di te, sono te stesso. Non potevi
perdermi, Anakin, io sono qui, lo sarò sempre, sono nella parte ancora libera
dalla paura che alberga nel tuo animo. Ci sono e non me ne andrò mai, perché
questa zona è intoccabile, questa zona siamo noi due, la tua parte ancora
capace di respirare aria e non veleno.
C’è ancora del buono in te, amore mio.
Io sono lì. Cercami.
***
Dedicata a tutti coloro che hanno pianto nel guardare le
scene finali del terzo film, come Kim che ringrazio ancora, a tutti
coloro che adorano questo pairing come La Solita Ignota, alla quale va
un altro ringraziamento, a chi ha provato qualcosa leggendo questo, a chi crede
fermamente, come lo credo io, che Anakin e Padmè non si siano mai separati
davvero.
La canzone riportata è “Fear”, ascoltandola ho composto
tutto questo. L’autrice è Sarah McLachlan.
Un bacio e grazie a tutti coloro che recensiranno.
- Juliet -