La McGranitt e il suo oscuro segreto
ATTENZIONE! Questa storia potrebbe avere effetti collaterali
xD mi raccomando non sconvolgetevi troppo che si fa solo per scherzare! Non
intendo prendere in giro nessuno dei personaggi sotto citati, e se siete qui per
sorridere, spero che ci riuscirò xD Buona lettura!
Ebbene non so bene come mi ritrovai a camminare fra i corridoi
di Hogwarts diretta all’ufficio del preside.
Avanzavo con passo fiero ed elegante di una donna in carriera
e sicura di se nonostante ai più tragici piegamenti dalle ossa si sentiva un leggero
(ßbugia) CRACK che pareva si
staccassero.
Lo so che vi state chiedendo chi sia codesta persona
dall’animo nobile e donna bellissima (altra bugia) ma posso dirvi che…… ma chi
è sta vacca che scrive “bugia” tra parentesi? Credi forse che non me ne sia
accorta? Finiscila immediatamente!!!!!
Cough couhg (tosse)
<< finiscila! >>(ma non si capiva!!!)
Comunque, ebbene si!
<< Io sono la professoressa Miverva McGranitt!! >>
Alzai le mani al cielo con fare potente e superiore mentre un
raggio di luce abbagliante mi illuminava e un vento dal basso appositamente
creato da un ventilatore attaccato sul
momento per fare scena mi scombussolava la chioma argentea di capelli.
Tragicamente un ragazzino passò per il corridoio proprio in
quell’istante, notando, a causa del vento magico proveniente dal basso che mi
aveva alzato la gonna, le mie mutande ascellari in pizzo e merletti con gattini
colorati che sorridevano in modo inquietante (come il gatto di Alice). Fu così che
rimase traumatizzato e cominciò a piangere e urlare disperatamente scappando
via.
Quale disonore!!!! Che disgrazia mi era capitata!! (a me
quello che sta peggio sembra il ragazzino…)
<< Taci, tu! >>
Così mi decisi che prima di andare dal preside dovevo
sistemare la faccenda!
Rincorsi con fare atlentico (…) il giovane e una volta
raggiunto (non sapremo mai come) gli feci perdere la memoria all’istante
(ah! Usando l’incantesimo Oblivion!)
<< no! Dandogli una forte craniata che non si scorderà
mai in tutta la sua vita! >> (ma il colpo non serviva a dimenticare? Nda)
Così la prossima volta eviterà di gironzolare per i corridoi
in mia presenza!
Ebbene continuamo…
Rimessami in sesto e aver nascosto il corpo inerme del giovane
nello sgabuzzino, averlo chiuso a chiave e averla buttata via, mi re-incamminai
verso l’ufficio del preside con lo stesso passo con la quale ero partita
inizialmente ma mi fermai improvvisamente di fronte all’enorme finestra alla
mia sinistra nel vedere due ragazzi sulla scopa, distanti fra loro, faccia a
faccia. Uno di loro, capelli biondo platino ridacchiò al ragazzo che gli stava
di fronte, guardò la mela che lui stesso aveva in mano e disse
<< cosa c’è? Pensi di non arrivarci? >>
<< Dammela o ti butto giù da quella scopa! Befana!
>> rispose l’altro ragazzo
<< ah è così? Facciamo a modo tuo allora >> detto
questo lanciò lontano la mela e il ragazzo la rincorse urlando
<< Marleneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee >>
Decisi di rinunciare a capire quegli avvenimenti e arrivai di
fronte al Gargoile di pietra; era il momento di dire la parola d’ordine!
<< Non gingillatevi!! >> urlai
Il gargoile si spostò magicamente di lato lasciando lo spazio
alle scale a chiocciola.
Già sia io che il preside siamo vecchi patocchi, mettere un
ascensore no?
Ma nonostante tutto, con fare legale (regale) ah si, regale,
mi incamminai.
p.s: ti ho detto di piantarla!!
Arrivata al cinquantaduevirgolaterzo gradino finalmente
raggiunsi la porta che mi avrebbe portata nel suo ufficio!
Forse voi non lo sapete (io lo so, io lo so!) ma io… ho preso
un’immensa cotta per Albus Silente!
Ebbene si! Anche io come le persone normali mi innamoro!
In quel momento pensavo al solo fatto che la Rowling avesse
creato problemi nel nostro rapporto quando vidi Silente vestito in mini gonna e
topless che decideva quale borsetta fosse più adatta all’abito indossato
“Maledetta Rowling!” Pensai in quell’istante
E mentre dalla radio risuonava la canzone Barbie Girl degli
Aqua e lentamente si trasformava nel fenomeno di nuova conoscenza del mio caro
Silly, ovvero: YMCA, dissi
<< Ehi tu! >>
……
<< parlo con te! Tipa delle parentesi! >> (ah io?
Dimmi)
<< non potevi mica farmelo normale quest’uomo?! Cosa ti
costava! La fan fiction è tua! >> (sono malefica. Fattene una ragione,
muhahaha)
Dopo aver mandato al diavolo la tipa delle parentesi bastarde,
mi schiarii la voce con la speranza che il preside, accorgendosi della mia
presenza, facesse sparire tutto all’istante.
Lui si girò imbarazzato
<< Oh cielo! Mi perdoni professoressa, collega mia cara!
>>
Gli sorrisi, certa che avesse capito cosa stessi cercando di
dirgli
Mi guardò e disse << vuoi anche tu una borsetta?
>>
Caddi improvvisamente a terra come schiacciata da un peso
invisibile piombatomi addosso.
Guardai quell’uomo negli occhi mentre in lacrime gli risposi
<< no! Ma il rimmel te lo sei messo malissimo!! >>
Dopo 43, 70 minuti mi
allontanai dal suo volto affannata, eravamo l’uno di fronte all’altra, era da
un bel pezzo che lo stavo facendo, si esatto, lo stavo facendo. Non lo avrei
mai pensato ma… stavo sistemando il rimmel di Albus Silente
<< Perfetto così può andare >>
Ma cosa sto facendoooo!!! Mi auto-urlai in testa. Volevo
conquistarlo e invece guarda cosa sto facendo!! Con le mani alla testa e la
posizione stile “l’urlo” di Munch caddi in preda alla depressione in un angolo
della stanza avvolta da un colore violaceo e cupo mentre alle mie spalle il
preside si guardava allo specchio soddisfatto del mio lavoro.
In quel momento entrò niente meno che Severus Piton con fare
disperato e ansioso, che, senza nemmeno far caso alla mia regale presenza si
rivolse a Silente
<< io non ce la faccio più! Non voglio più vedere Harry
Potter in vita mia! >>
<< caro Severus, cos’è successo questa volta di tanto
grave? >> gli chiese Albus col sorriso sulle labbra fucsia shock
<< mi ha di nuovo rubato l’ultimo pezzo della mia
preziosissima collezione!! >> urlò in lacrime
E così Severus Piton faceva una collezione? E di cosa? Pozioni
varie con la quale poter uccidere Harry o pezzi umani per uso sperimentale non
autorizzato?
<< caro Severus >> disse Silly mentre appoggiava
una mano sulla spalla del professore << lo sai che Harry adora quella
collezione; ne hai già tanti, non c’è bisogno che ti preoccupi per uno o due
>>
<< Ma come puoi dirmi questo??! >> continuò sempre
in lacrime << Quel ragazzo è un vandalo!! Cosa farò senza la mia
collezione completa di 5679 pezzi di “coniglietti rosa per la vita”?? >>
……
Rimasi sconvolta
Cosa aveva detto?
(coniglietti ros..)
Non lo voglio sapere!!!!!
Risi al solo pensiero di vedere quell’uomo burbero e
inquietante disporre in modo ordinato una lunghissima fila di coniglietti su
chissà quale libreria nascosta.
Fu in quel momento che l’uomo in questione si volse verso di
me, bianco come un fantasma, ed urlò all’istante
<< DA QUANTO LEI è QUI????!! >>
SACRILEGIO!! Come aveva potuto non vedere una donna come
me??!!! Allora il suo ignorarmi era dato dal fatto che ignorava la mia stessa
presenza nella stanza??!! Cosa dovrei dire in proposito?! Il mio orgoglio era
ferito, mutilato, spezzato da un uomo che collezionava conigli! (per la
precisione “coniglietti rosa p…”) NON VOGLIO SAPERLO!!!
Fu così che col mio orgoglio vacillante risposi a quella
domanda impronunciabile
<< Come ti permetti??! IO non ho nessuna intenzione di
essere ignorata e tanto meno di essere presa in giro da un conigliomane!!
>>
Il professor Piton sconvolto, guardò prima Silente che nel
frattempo si metteva un paio di calze a rete, e poi rivolse nuovamente lo
sguardo su di me
<< tsk! Buffo che sia proprio tu a criticare! TU che sei
su per giù una novantenne con mutande ascellari con disegnati gatti
sorridenti!! >>
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
COME HA POTUTO SAPERLO????!!!!!!!!!!!!
(l’ho detto io!! ^_^)
<< MALEDETTA!!!!!! >>
Detta questa fatidica frase, come dicono i babbani, io vi
saluto. Sia come protesta alla scrittrice in questione, sia al mio amore non
corrisposto mentre guardo un ultima volta il caro Albus e una lacrima
accompagnata da una musica triste per far scena mi accompagnano nel prendere la
bacchetta e nel pronunciare le mie fatidiche parole che lasciarono scioccato
anche il preside che si metteva lo smalto. Quelle parole erano: Avada Kedavra.
E mentre sullo sfondo di un film da 2012, si vide la
professoressa Minerva McGranitt che giaceva nella tomba di Silente (per
mancanza di finanziamenti da parte dei produttori che non volevano farne una
nuova dato che il preside era magicamente resuscitato insieme al conigliomane),
una donna forte e coraggiosa, morta di vergogna e dall’infarto dovuto alla
scoperta che già tutta la scuola era a conoscenza del suo oscuro segreto (che
ormai non si può più definire tale) e dal fatto che il ragazzo, che aveva
incontrato all’inizio della nostra storia, non aveva per nulla dimenticato
l’accaduto e che ora si trovava all’ospedale del San Mungo nel quale raccontava
la sua storia ai medici in uno stato attonito che avrebbe portato alla scoperta
di questo segreto da parte di tutto il mondo magico.
Ed è così, in una giornata così triste che ricorderemo le sue
parole piene di saggezza (es: MALEDETTA) e altruismo (es:AVADA KEDAVRA), come
l’amore per gli altri (es: il ragazzo a inizio storia)
Perciò non parlatene troppo in giro, con i vostri amici,
conoscenti, passanti, cani e gatti, così da lasciare intatto l’alone di
perfezione di questa donna che non l’abbandonerà mai.
Vi salutiamo col volto della McGranitt ancora sconvolto e
storpiato da una smorfia di dolore e gli occhi sbarrati e lucenti che sembrano ancora
dire a tutti noi… Avada Kedavra.
Oddio scusate!
Chiedo umilmente perdono per questo mio momento di pazzia. Mi
si spezza il cuore ad aver fatto secca la McGranitt, uno dei personaggi che
adoro (e vi chiederete perché abbia fatto una cosa del genere immagino),
hahaha, bè non chiedetemi il perché, perché non ho idea di cosa mi sia passato
per la testa se non la triste convinzione che ad un certo punto, in un modo o
nell’altro, dovevo terminare questa deplorevole storia, che mi segnerà a vita
xD
Spero che nonostante il finale non siate rimasti troppo
sconvolti, in caso provate ad alzarvi in piedi e camminare per la stanza
assumendo un espressione normale, se non ci riuscite… bè… fatevi operare.
Non provate a dire che è colpa mia!! Negherò tutto!! xD
Ok, ok, basta. O_O
Un saluto tutti e alla prossima! (speriamo di no xD)