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Autore: Mel Winchester    14/02/2011    2 recensioni
Ok non ero la migliore... Ma in fondo che ci potevo fare?
Lo sapevo, mi ero abituata, Elena sarebbe stata sempre un gradino sopra
di me...
Ma da quando ero diventata vampira, sinceramente, non me ne importava
più di tanto, avevo fin troppe cose a cui pensare
Ma quel giorno avevo detto basta a tutto...
Avevo messo pausa ai miei mille casini e avevo deciso di aiutare un
amico che diciamo...aveva un problema molto simile al mio.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caroline Forbes, Tyler Lockwood
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti! Purtroppo ho dovuto cancellare e poi rimettere questa FF perché ho avuto problemi a postare i capitoli successivi (dato che all’inizio avevo messo che era una one-shot completa) e perciò di conseguenza ho perso tutti le recensioni :(
Comunque adesso eccola qui! ^^


Introduzione.

Ok non ero la migliore... Ma in fondo che ci potevo fare?
Lo sapevo, mi ero abituata, Elena sarebbe stata sempre un gradino sopra di me...
Ma da quando ero diventata vampira, sinceramente, non me ne importava più di tanto, avevo fin troppe cose a cui pensare, come il non poter stare più con il mio ragazzo perché la sua giugulare mi attraeva di più delle sue labbra e il suo sangue mi eccitava di più di un suo bacio...
E poi, beh...
Poi c'era mia madre, il fidato sceriffo di Mystic Falls, quella che si occupava di tutti tranne di sua figlia!
Maledizione adesso che ero diventata immortale (si fa per dire... dai paletti mi tenevo sempre alla larga!) avevo tutta un'eternità davanti e questo significava ancora più drammi quotidiani! e poi il fatto di essere diventata più forte e bella non mi aiutava affatto, dato che continuavo a sentirmi "profonda come una pozzanghera!".
Ma quel giorno avevo detto basta a tutto...
Avevo messo pausa ai miei mille casini e avevo deciso di aiutare un amico che diciamo...aveva un problema molto simile al mio.

Capitolo 1.

Ehi Care... Vai via, non è necessario che tu rimanga! - era da quando ero arrivata che Tyler continuava a ripeterlo, ma io rimanevo lì fermamente convinta che da solo non ce l'avrebbe mai fatta;
Aspetta ti aiuto io - esclamai ignorando completamente le sue lamentele, e aiutandolo invece a incatenarsi contro la fredda parete di quella specie di sotterraneo, lui sbuffò ma alla fine si fece aiutare limitandosi ad osservarmi in silenzio.
Perché lo fai? Perché stai qui ad aspettare con me? - la domanda di Tyler ruppe il silenzio che era calato, mentre anche il sole stava calando lasciando spazio a quella che era la sua maledizione...la luna piena;
eh? Ma che domande fai?Perché sei mio amico, ovvio! - mi limitai a rispondere - Non mentirmi Caroline, noi non siamo mai stati grandi amici, se è per questo puoi anche ritornartene da dove s... - perché non voglio che tu sia solo durante tutto questo! - quasi gridai tutto d'un fiato, interrompendo i suoi sproloqui inutili - non voglio che tu sia solo, come lo sono stata io... - sentii il suo sguardo su di me, quasi mi bruciava la pelle di quanto era penetrante, ma non volli girarmi, non avevo il coraggio di incontrare i suoi occhi pieni di angoscia e allo stesso tempo gratitudine...
Perché io non volevo ringraziamenti, il mio scopo non era quello, volevo solo stare accanto a qualcuno che dopo tanto tempo mi aveva capita e che stava affrontando, come in passato avevo affrontato io, un cambiamento difficile...

Un urlo straziante seguito da un tintinnio di catene mi fece trasalire, trascinandomi bruscamente fuori dai miei pensieri... Era Tyler, un Tyler che non avevo mai visto...
Il bel fisico atletico aveva lasciato il posto a un enorme massa di pelliccia color cioccolato, mentre gli occhi tristi e profondi del ragazzo che avevo imparato a conoscere erano diventati un rosso scuro scintillante quasi si fossero tramutati in due rubini...
si dimenava agitato, sbraitando e fissando me, che ero letteralmente attaccata alla parete opposta alla sua, e lo osservavo preoccupata sussurrando parole dolci per tranquillizzarlo...
Ma non c'era niente da fare, ormai il cuore di lupo aveva preso il sopravvento sulla sua umanità e tutto ciò che riusciva a pensare era il voler liberarsi da quelle catene che lo tenevano lontano dalla sua preda...
…me!
Dopo numerosi tentativi, senza che abbia avuto il tempo di fare qualcosa per fermarlo, Tyler riuscì a liberarsi da una delle catene e a spiccare un salto verso me che, spaventata, corsi fuori sbarrando il portone appena in tempo da sentire alle mie spalle un brontolio rabbioso e un raschiare sul legno marcio.
Ero spaventata, per la prima volta dalla mia trasformazione, avevo il cuore in gola e, accasciandomi alla parete potei sentire lo sbuffare del lupo dall'altro lato del portone, mentre lacrime amare mi rigavano il volto ascoltando l'ululato di dolore che ne conseguì.

passò diverso tempo, forse ore da quando avevo sentito un movimento all'interno della cripta, volevo controllare, ma mi mancava il coraggio eppure dovevo fare qualcosa!
Ty...Tyler? - esordii speranzosa, ma nessuna risposta - Ty? - insistetti di nuovo, quando un debole sussurro, che solo il mio udito da vampiro poteva percepire, mi diede la forza di aprire la porta che ci divideva...
Care?- disse stancamente Tyler cercando di mettersi in piedi, fui subito accanto a lui, e circondandolo con le braccia lo aiutai ad appoggiarsi alla parete di roccia; era alquanto malconcio, i resti del pantalone della tuta gli fasciavano il corpo dalla vita fino a poco prima del ginocchio, mentre il suo corpo emanava un calore incredibile e il suo viso stanco, dagli occhi cupi e i capelli spettinati, era imperlato di sudore...
D'un tratto mi abbracciò, un abbraccio debole e carico di dolore - Sono qui, qui con te, non ti lascio. Ce l'hai fatta, è finita, stai bene - dissi continuando a stringerlo in quell'abbraccio struggente, accarezzandogli i capelli - No, non sto bene- riuscì a bisbigliare al mio orecchio prima di addormentarsi sfinito tra le mie braccia.

Era passata circa una settimana dall'ultima luna piena, e io e Tyler non ci eravamo visti molto, anzi sembrava quasi che ci evitassimo, e le poche volte che ci incrociavamo per i corridoi della scuola c'era dell'imbarazzo e il tutto si risolveva con un semplice cenno di saluto e poi ognuno scappava letteralmente nella direzione opposta a quella dell'altro; ma quella mattina quando incontrai Tyler in biblioteca fu diverso...
Care… Care aspetta! – Tyler arrivò correndo verso di me – ehi ciao! – esordii semplicemente io un po’ imbarazzata – che ci fai qui?- continuai stupita di trovare lui proprio in biblioteca – sai, anche noi atleti sbruffoni studiamo! – esclamò lui sorridendo, un sorriso bellissimo che gli illuminava l’espressione da cucciolo abbandonato che lo caratterizzava…
Ma che stavo dicendo!? Certi pensieri non li dovevo nemmeno fare! Non su Tyler!  
Mi ripresi rapidamente da quelli stupidi flash mentali e mi affrettai a rispondere con un sorriso a quell’affermazione e inventando una scusa a caso sgattaiolai via, fuori dalla biblioteca e lontano da lui…
no, non ero decisamente pronta ad affrontarlo!

Camminavo lungo la via che mi avrebbe portato a casa, distratta dai miei pensieri…
Tutto intorno era buio, era già sera… e io circondata dall’oscurità mi sentivo stranamente bene… protetta…nascosta…libera di perdermi nelle mie fantasie…

Percorsi il vialetto e mi accinsi a prendere le chiavi per entrare in casa, quando avvertii una presenza alle mie spalle…
Ehi…scusa non volevo spaventarti – ammise con aria innocente Tyler che mi guardava nervoso – no tranquillo ti avevo già percepito… - ah già… vampiri! – ci scherzò su lui per mascherare l’imbarazzo – che dovevi dirmi? – chiesi impaziente di concludere quell’incontro che mi rendeva abbastanza tesa – ehm… oggi in biblioteca sei scappata via di corsa… e… insomma volevo parlare…
Cercai di ribattere, ma mi interruppe – No, ti prego Care, ascoltami… insomma hai fatto tanto per me, hai rischiato anche di farti uccidere… e il tutto mi sembra strano… - a quelle parole sentii la rabbia montarmi dentro – vorrei capire perché ti sembra così strano tutto ciò! Ok, è vero non siamo mai stati grandi amici, ma non si può cambiare? Sei sempre stato abituato a contare solo ed esclusivamente su te stesso… ma non sono più così le cose! Adesso che c’è qualcuno che si preoccupa per te, che cerca di aiutarti e starti vicino, perché non riesci ad accettarlo!? Perché si, Tyler Lockwood, io tengo a te! E devi fartene una ragione! Che ti stia bene o men…
Il flusso ininterrotto di parole a cui avevo dato inizio venne fermato dalle morbide labbra di Tyler sopra le mie, dando origine ad un dolce bacio…
Ma proprio quando stavo per cedere, approfondendo quel contatto… mi resi conto dell’enorme sbaglio che stavo commettendo e mi staccai bruscamente dal lui, che stupito rimase a fissarmi mentre io urlando parole senza senso gli chiusi la porta in faccia.

Non potevo cedere… non poteva piacermi…non potevo desiderarlo!
Cosa sarebbe accaduto? Una relazione tra un licantropo e una vampira?!
Sembrava tanto un film horror da quattro soldi…

E così mi ritrovai a fissare il cielo notturno, che quella sera era caratterizzato da uno spicchio di luna…
Quella luna che tanto odiavo…







Mi sono liberamente ispirata ai due episodi fondamentali per la coppia Tyler/Caroline…

Perché? Beh perché, anche se sono una Delena convinta, amo da morire questa coppia!
Stimo Caroline, specialmente dopo la trasformazione, e Tyler… beh, è Tyler! xD

Continuate a leggere! <3
  
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