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Autore: paxerella    16/02/2011    0 recensioni
varie storie di san valentino con protagonisti Buffy e Spike NB le storie possono anche non nessere collegate fra loro.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Buffy Anne Summers, Un po' tutti, William Spike
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Storia di San Valentino
 
Quel giorno splendeva il sole sulla città, era una giornata fredda, l’acqua era ghiacciata e sul marciapiede si era creata una lastra di ghiaccio che quella mattina Buffy non aveva notato. Stava camminando tranquillamente con Willow, mentre si recava al lavoro,  improvvisamente cadde su quella lastra di ghiaccio picchiando violentemente la testa.
Willow era restata x qualche secondo immobile, poi vedendo che la sua amica non si alzava e non reagiva, chiamò subito la sua nuova compagna Rose che era un medico.
La situazione era molto brutta: Buffy senza nessuna spiegazione era entrata in coma, neanche Rose poteva spiegare nessun caso come quello le era capitato fino ad ora. 
A casa erano sconvolti tutti, perfino Down non riusciva a spiegarsi come fosse accaduto, vedere sua sorella come morta nel letto la rendeva molto triste e poi x una stupida caduta. Buffy aveva combattuto molte battaglie, era già morta 2 volte, ma questa condizione si mostrava inspiegabile.
Xander, appena rientrato dalle sue vacanze, quella sera si aspettava il solito dolce sorriso della sua amica che lo prendeva in giro perché si metteva sempre con donne “strane”…
X: sono tornato.
W: Xander, siamo di sopra, ma non spaventarti appena sali…, ma Xander era già arrivato lì  e guardava la sua amica attaccata alle macchine che la tenevano in vita.
X: cos’è successo a Buffy? Si avvicino al letto con le lacrime agli occhi…
D: non so ha battuto la testa stamattina e da allora sembra che sia caduta in uno stato catatonico…
W: non sappiamo come sia successo, né Rose né Stefan hanno trovato la causa, forse un’emorragia celebrare…
Xander scrutava la sua amica senza riuscire a dir più nulla, la sua amica che fino a poco tempo fa era l’unica e sola cacciatrice e che ora poteva avere una vita migliore, ferma in un letto.
Willow, intanto, aveva già avvertito il signor Giles che con Andrei, appena saputa la notizia, partirono col primo aereo e lasciarono l’addestramento che Andrei stava svolgendo per diventare osservatore. Willow avvertì anche Angel, in fondo era stato molto importante x Buffy.
Angel in quel momento era nel suo ufficio con Cordelia e le stava accarezzando la pancia lamentandosi x la sete, quando il telefono squillò
AV: pronto?
W. ciao Angel sono io.
AV: che piacere Will come te la passi e come va con Rose?
W: Tutto bene grazie, ma non ti ho chiamato per questo…
AV aveva ovviamente capito dal tono di Willow che qualcosa non andava: Buffy? Cos’è successo Will?
W: ha battuto violentemente la testa ed ora è in coma.
Angel non credeva alle parole di Willow e riattaccò. Sì lui si era rifatto una vita con Cordelia, che per colpa di Drusilla ora era una vampira pure lei, ma Buffy era restata nel suo cuore e quella notizia lo aveva messo sottosopra e soprattutto come l’avrebbe presa Spike? Lui l’amava ancora…
Spike quella sera era alla ricerca di un libro, uno in particolare, quello dove si diceva c’era scritta la formula per ritornare umano, l’unica cosa che ormai contava per lui. Era già col pensiero al futuro, sarebbe tornato umano e poi l’avrebbe cercata e avrebbe fatto di tutto per riprendersi l’unica donna che amava Buffy. 
Il libro si trovava lì in quella biblioteca sperduta, non costava molto solo 5 dollari, un libro così importante per lui solo 5 dollari? Comunque entrò nella libreria che per sua fortuna era aperta, acquistò il libro ed uscì.
La prima cosa che aveva notato era che per essere un libro di magia era molto basso, contava di sole 5 pagine. Lo aprì, il testo era incomprensibile, forse il signor Giles avrebbe potuto aiutarlo a comprenderlo, ma a cosa pensava? X tutti quanti tranne Andrew che l’aveva visto in Italia, lui era morto!
Tornò nel suo ufficio, quando vide Angel nel suo che fissava senza sosta la finestra, mentre Cordelia stava accanto a lui leggendo.
S fermandosi alla porta dell’ufficio: ho trovato il libro ed è totalmente incomprensibile!
Angel non rispose e continuava a guardare la finestra
S: ehi! Stavo parlando con te! Cos’è successo?
Angel si era girato verso la porta: Spike siediti, la notizia che ho da darti non ti piacerà.
S: preferisco stare in piedi,avanti spara! Dru ha ancora combinato qualcosa?
AV: no si tratta di Buffy…
S: Buffy? non dirmi che si è sposata con quell’insulso dell’immortale!
AV: è in coma!
Spike guardava Angel senza parole, poi fece uno dei suoi soliti sogghigni: si certo stai scherzando vero?
AV: No ha chiamato stamattina Willow ed è tutto vero!
Spike non poteva accettarlo! Avrebbe fatto di tutto per vedere Buffy felice, l’aveva lasciata vivere la sua vita, almeno finché non sarebbe tornato umano, ma pensare Buffy in coma con la possibilità che sarebbe morta di nuovo senza che lui non potesse fare nulla….
S: ma è grave?
AV: Willow m’ha dato poche speranze la tengono in vita le macchine.
Spike sconvolto prese la sua auto e si diresse senza dire nulla sulla scogliera. Senza Buffy la sua vita non significava + nulla. Aveva in mente di buttarsi dalla scogliera e se era abbastanza fortunato sarebbe morto inflitto da una punta che progrediva dagli scogli.
Angel rimase perplesso, poteva permettere a Spike di suicidarsi? A lui cosa importava…Comunque preso da un senso di colpa chiamò Willow…
Willow stava guardando Buffy e il signor Giles chele stava accanto parlandole e stavano vedendo se ci potesse essere anche una minima reazione dalla loro cacciatrice.
Down non aveva smesso 1 minuto di piangere, solo Andrew con le sue pessime battute era riuscito a tirarla su di morale ed era riuscito a convincerla ad recarsi in stanza a riposare un po’.
In quel momento il telefono squillò Willow pensava già che poteva essere Angel, visto che le aveva attaccato la cornetta ed infatti era Angel…con una grossa novità…
AV: Ciao sono io, siediti e prearati a sentire questa!
W: AH, hai trovato qualcosa che possa aiutare Buffy?
AV: No,no.. .cavolo non pensavo fosse così difficile, ma Spike….
W: Spike cosa? Angel, Spike è morto! E poi come questo sarebbe in grado di aiutare Buffy? 
AV: e se ti dicessi che Spike è vivo?
W. hai bevuto?
AV: NO! Will, Spike è vivo! Prova fare un incantesimo di localizzazione e vedrai, anche perché quando gli ho detto di Buffy ha preso subito le sue cose e se né andato.
W. ma come? Com’è possibile Angel? Buffy ha visto con i suoi occhi la morte di Spike!
AV: Non riuscivo a comprendere neanche io, ma è vero perciò bisogna sbrigarsi, arriverò domani sera a trovare Buffy e se posso fare qualsiasi cosa, ma c’è bisogno di tutto l’aiuto e se Spike può aiutarla Buffy…
W: ok cercherò di rintracciarlo!
Down, aveva sentito il ricevitore suonare e si era svegliata, stava ascoltando, non poteva credere alle sue orecchie Spike era vivo?
Andrew, l’aveva seguita e confessò tutto: avrei voluto dirvelo, ma glielo avevo promesso!
Tutte e 2 guardarono male Andrew …poi dopo aver rintracciato il vampiro biondo, Willow e Down si diressero verso la scogliera, mentre Xander. Andrew e Giles vegliavano su Buffy.
Spike era arrivato sulla scogliera e si stava per buttare, ma il pensiero che sarebbe sopravvissuto con tutte le ossa rotte l’aveva fatto indietreggiare. Era molto meglio sdraiarsi lì ed aspettare l’alba, il sole avrebbe fatto il resto e s’addormentò.
Non capiva se stava sognando perché sembrava tutto così reale, stava camminando nel buio, l’unica cosa che vedeva era una chioma bionda in lontananza, aveva in mano il libro che aveva comprato e lo stava leggendo… Ora era chiaro, sulla prima pagina c’era scritto: “X diventare un uomo devi amare…” Poi correva verso la chioma bionda che senza girarsi diceva: Spike tu sei morto!
Willow e Down erano riuscite ad arrivare in cima dove Spike stava dormendo, Willow con molta fatica cercò di svegliarlo senza risultato, Spike intanto continuava a sognare, il sogno era ripreso da capo, la pagina aperta del libro  ora era la seconda: “Ama senza aver nulla in cambio, senza secondi motivi, ama” Non capiva molto, ma stavolta la chioma bionda s’era girata i suoi occhi felici lo guardavano…
S: Buffy? Buffy sono io sono qui e sono vivo!
B: Torna da dove sei venuto Spike….
Spike aveva scosso Buffy come stava facendo Willow con lui… e questo non so come si ripercuoteva sul corpo di Buffy…
Buffe era immobile sul letto quando tutt’ad un tratto Giles notò come un sussulto che durò un solo istante… Il dottor Ross sarebbe dovuto venire il pomeriggio seguente x accertarsi del suo stato, glielo avrebbe detto, anche se quella reazione poteva essere un movimento involontario dei muscoli. Giles notò altri scossoni e decise di chiamare il dottor Ross e Willow che però non rispose.
Giles allora decise che sarebbe andato a vedere cosa stava succedendo su quella cima…Xander sarebbe rimasto a controllare Buffy, mentre Andrew gli avrebbe indicato la strada da percorrere.
Dopo qualche minuto suonarono alla porta… e aprendo Xander vide Angel
X: Angel ciao,
AV: Willow ha trovato Spike?
X: Willow cosa? Spike è morto Angel,  lo guardava dubbioso, o non lo è?
AV: Non ti hanno detto nulla a quanto pare! Buffy?
X:cosa avrebbero dovuto dirmi? È di sopra dovrebbe arrivare a momenti il dottore perché ha dei movimenti strani…
AV: Posso salire?
X: certo, accomodati! Non capiva nulla, Spike era vivo? Comunque c’erano cose molto + importanti, magari Buffy sentendo Angel avrebbe avuto qualche reazione.
Giles e Andrew, intanto, avevano raggiunto Willow e Down, che finalmente erano riuscite a svegliare Spike e con lui si erano rifugiate in un casolare abbandonato.
Spike in quel momento stava parlando con Down…
S: briciola, non so come spiegartelo, ma sono qui, ma questo no credo che cambi visto che avevo intenzione di suicidarmi…
D. ma perché? Buffy non è ancora morta Spike!
Il signor Giles interrupe il discorso: O santo cielo! Ma com’è possibile? Sto sognano?
S: oh bene, è arrivato l’osservatore a farci compagnia! Vuole vedere come divento cenere al sole?
G: Spike! Il solito e ironico Spike!
AW: Io l’avevo già visto in Italia, ma mi ha fatto promettere di non dirlo a nessuno.
D. l’avevamo capito…
W: Signor Giles perché io e lei non usciamo staranno attenti Down e Andrew a Spike! Così la strega portò fuori l’osservatore e gli spiegò cosa aveva in mente…
W: signor Giles so che è un’assurdità, ma dobbiamo tentare, dobbiamo portare Spike da Buffy, non so ma in qualche modo lui potrebbe svegliarla!
G. non credo, il dottore è stato chiaro solo un miracolo potrebbe risvegliarla!
W: ma dobbiamo tentare…
G: ok.. anche se… non mi piace…
Intanto a casa Summers, Angel guardava Buffy sul letto, non osava avvicinarsi, aveva paura che non servisse a nulla, mentre  il dottor Ross la stava esaminando…
DR: e dici che ha avuto come dei scossoni, come se qualcuno la stava cercando di svegliare?
X: sì, forse se Angel s’avvicina e prova a parlarle e toccarla…
DR: certo, anche se è molto strano…
Angel s’avvicinò alla mano di Buffy e la strinse alla sua, non sa per quale motivo, ma sentì come una spinta che lo allontanava da lei.
Buffy vagava nella sua mente e in quel momento vide Angel davanti a lui e gli disse: Vai via Angel, vivi la tua vita, ormai non fai parte + della mia…
Angel prese subito su le sue cose e se ne andò come se avesse veramente ascoltato quelle parole lasciando Xander e il dottore senza parole.
Spike era in piedi davanti alla macchina di Giles con gli altri, non voleva salire, voleva star lì ad aspettare l’alba, mentre gli altri stavano cercando di convincerlo a salire.
G: perché non gli diamo una botta in testa e lo mettiamo in macchina con la forza?
W: no, se non vuole non fa nulla! Si vede che non gli interessa più!
S: rossa cosa? Cosa non dovrebbe interessarmi?
W: Buffy! Su andiamocene…
Spike fermò Willow appena in tempo, stava per andarsene: a cosa stai pensando rossa? Non posso fare nulla lei mi crede morto!
W: lo so, ma Spike dobbiamo tentare!
D: è mia sorella, tu l’hai amata e penso che l’ami ancora perciò devi venire con noi!
Spike salì in macchina e si avvolse con una coperta.
Xander era rimasto solo con il dottor Ross, pensava a quello che gli aveva detto Angel prima di andare via: lei non vuole qua e aspettò con ansia il ritorno di tutti gli altri.
Quando arrivarono a casa, ormai era pomeriggio inoltrato, non sapevano perché ma un certo punto s’erano persi…Buffy non aveva avuto più nessun altra reazione, neanche con Angel. Giles sperava che Willow avesse ragione Spike era l’unica speranza ora.
Spike entrò dopo gli altri in casa arrabbiato: non capisco perché mi son lasciato convincere! Da quello che hai detto in macchina non ci sono molte speranze!
Xander era sceso a mangiare qualcosa mentre con Buffy era rimasta Rose, aveva già sentito la voce di Spike che entrava in casa, ma voleva vedere se non era un’illusione.
S: oh, abbiamo anche il comitato d’accoglienza!
X: sempre spiritoso eh!
Down era subito salita a vedere come stava la sorella. Si sedette sulla sedia vicino a lei e mentre gli teneva la mano si mise di nuovo a piangere. Andrew che era salito con lei la guardava senza poter far nulla. Willow salì dopo loro e convinse Andrew a portar via Down…
Spike guardava le scale, non aveva coraggio di salire, come poteva affrontare di nuovo il corpo esamine della sua cacciatrice senza piangere? Prese un grosso respiro e salì…
Xander e Giles erano rimasti di sotto dubbiosi.
X: credi che lui possa far qualcosa? In fondo non ci ha più cercati!
G. credo di no! Ma Willow non si vuole arrendere…
Spike era sulla porta della stanza di Buffy e la guardava senza riuscire a far nulla.
W: Avvicinati, prova a parlagli, intanto io e Rose andiamo a vedere come sta Down… Down si era addormentata nelle braccia di Andrew che le accarezzava delicatamente i capelli…
R: sono così carini insieme!
W: a Buffy questo non piacerà…
R. bè’ ora non li può vedere!
Spike non aveva ancora avuto il coraggio di avvicinarsi alla cacciatrice, poi con uno sforzo le prese la mano, ma come Angel sentì una scossa,  ma una scossa diversa perché era come se Buffy gli stava stringendo la mano a sua volta.
Nella sua mente Buffy vagava nel buio e stavolta dopo Angel percepì Spike ma lui era morto…
B: Spike sei morto, lasciami andare anche me! Poi si era girata e gli aveva detto: non ti servono libri x diventare un uomo, lo sei già, hai sacrificato al tua vita per me e per il mondo….
Spike vide che piano, piano la mano di Buffy lasciava la sua… come per dirli di abbandonarla…
Willow era tornata nella stanza di Buffy sperando in esiti positivi: ha avuto qualche reazione? Spike ma dove vai?
Spike, con le lacrime agli occhi e senza dire nulla, riprese la via della porta e uscì, stavolta sarebbe andato nel deserto per non farsi più trovare…si diresse verso l’aeroporto e prese il primo volo.
Xander l’aveva visto uscire sconvolto, anche lui probabilmente aveva fallito. Forse era giunto il momento di staccare le macchine e lasciare andare la sua amica…
Rose era d’accordo con lui, in fondo Buffy era come un vegetale, che vita sarebbe stata per lei? Willow rifletteva sulla possibilità di staccar le macchine, ma come poteva spiegarlo a Down che era la cosa più giusta da fare? Comunque avevano preso di comune accordo quella decisone senza dire nulla a Down, se entro i prossimi 3 giorni non ci sarebbe stata nessuna reazione avrebbero staccato tutto…
Pioveva a dirotto fuori dalla finestra dell’aereo, Spike non capiva come tutto il pianeta s’era rivolto contro lui, il tempo infatti era peggiorato come per magia. In quel lungo viaggio verso il deserto Spike s’addormentò, il sogno era sempre quello, il libro, la chioma bionda e una pagina del libro aperta ma ogni volta era diversa stavolta era la quinta: “ora che hai amato sei molto più umano di quanto tu possa credere, migliore di molte persone…”, la chioma bionda, improvvisamente era diventata una nuvola che sussurrava: Spike, Spike torna da me….
Il vampiro sui svegliò di soprassalto, avrebbe voluto scendere da quell’aereo subito e tornare da lei, ma perché se ne era andato così senza far nulla? Perché non l’aveva affrontata? Poi riprese il sonno, in fondo era oramai morta non poteva fare nulla. Il miraggio riprese dalla nuvola, un vento stava spazzando via le pagine del testo e Spike stava cercando in tutti i modi di recuperarle, ci riuscì solo con una. In questa c’era elaborato: “salva il tuo amore e questo ti renderà umano!” poi il vento gli strappo di  mano il foglio e di nuovo comparve la chioma dorata che girandosi disse: “se sei vivo torna da me! Spike torna da me…
Il biondo vampiro si risvegliò che era arrivato all’aeroporto, scese dall’aereo per recarsi al check-in e riprenderne un altro che lo riportasse in America. Quella visione gli aveva dato una speranza! Non so cosa avrebbe fatto una volta tornato, ma in qualche modo doveva salvarla di nuovo! Anche nel viaggio di ritorno la pioggia continuò a cadere intensamente…le nuvole coprivano il cielo della città e Willow le guardava.
Il signor Giles interruppe i suoi pensieri: hai già parlato con Down?
W: sì, lei prima di staccare le apparecchiature vuole comunicare di nuovo con Ross e se non si può più fare nulla…
G: ora dov’è?
W: è uscita con Xander e Andrew.
G: il tempo oggi è strano non credi? Le previsioni avevano messo bello e invece guarda che acquazzone!
W: è quello che pensavo anch’io…
Il dottor Ross suonò in quel momento la porta, era accompagnato da Rose, portava in mano un apparecchio…Willow aprendo disse: cos’è quello?
R: il dottor Ross crede che questo potrebbe aiutare Buffy
W: come potrebbe aiutare un vegetale?
DR: lascia fare a me…
Dopo qualche ora di esperimenti il dottor Ross era arrivato ad una conclusione ed aveva in mente un’idea. Il campanello stava ancora suonando forse era un segno…
Down, Andrew e Xander erano tornati da un paio di minuti perciò non potevano essere loro, Willow stava pensando chi poteva essere mentre s’apprestava ad aprire la soglia.
W: Spike! Spike sei bagnato fradicio! Non poteva immaginare che sarebbe tornato….
S: Ciao Willow, voglio riprovarci! Ci deve essere qualcosa…e senza dire più nulla entrò, salì le scale con decisione per ritrovarsi di nuovo in camera di Buffy.
Down guardava Spike inzuppato testa ai piedi: Forse è meglio che tu ti faccia una doccia prima di qualsiasi cosa tu abbia in mente di fare.
DR: sì, vai Spike.. a farti una doccia… e lo accompagnò verso il bagno. Qui gli spiegò che aveva trovato un modo per risvegliare Buffy, il sistema giusto, secondo lui, era riportare al presente il suo istinto di cacciatrice e solo lui poteva riuscire nell’impresa e lasciò Spike.
Egli chiuse la porta del bagno si spogliò ed entrò nella doccia con questo pensiero, e se il dottore avesse ragione? Ci avrebbe comunque provato. Qualche minuto dopo come per magia la cacciatrice entrò sotto l’acqua con lui, strano aveva chiuso la porta stava sognando? Buffy prese a baciarlo per tutto il corpo eccitandolo, continuò col sfregarsi su di lui prendendo le sue mani e dirigendole verso le sue parti intime.
Spike non sapeva se era un’allucinazione o meno, ma gli piaceva e si lasciò travolgere dalla passione, facendo l’amore con lei.
Ross teneva d’occhio Buffy, aveva iniziato a sorridere senza motivo, per lui era un buon segno, ma non voleva illudere nessuno.
Il vampiro uscì dalla doccia ancora eccitato, la sagoma bionda era sparita come per magia, dopo essersi rivestito con alcune cose che le aveva procurato Xander, andò di corsa da Buffy e cominciò a sfidarla come gli aveva suggerito il dottore. Down che era lì, non comprendeva cosa avesse in mente ma Ross la fermò: Lascialo fare, credo che se Spike riesce a svegliarle l’istinto di cacciatrice di Buffy lei si sveglierà.
S: allora cacciatrice; vedo che sei ancora nel letto, non ti va più di ballare con me? Non ti va più di farmi vedere cosa sai fare? Io sono qui ad aspettare una tua mossa!
Buffy su stupore di tutti cominciò ad agitarsi, nel suo cervello era comparso Spike che la stava sfidando e questo la dimenava.
S: cacciatrice è arrivato il mio giorno speciale? Non dirmi che vuoi morire? Non vuoi più prendermi a calci e pugni?
Tutto quello che il vampiro diceva si materializzava nel pensiero di Buffy che s’agitava sempre di più nel letto, così Spike continuò: Dunque vuoi ancora dormire? Su andiamo fammi vedere di cosa sei capace! Svegliati!
Buffy sentiva la voce di Spike che la incitava a svegliarsi, era agitata, ok era morto ma allora perché sentiva la sua voce provocarla?
DR: continua Spike! Il dottore come tutti gli altri spingevano il vampiro a proseguire con la sua provocazione. Buffy stava avendo delle reazioni inaspettate. Lui invece si era rallegrato e con dolcezza disse: avanti amore ce la puoi fare!
DR: Spike, no! Buffy stava tornando di nuovo nell’oblio priva di motivo.
S: avanti per due paroline dolci diventi un agnellino? Ti credevo più forte! Su svegliati! Non vedo l’ora di continuare a ballare con te! Svegliati! Buffy stava  riaprendo pian, piano gli occhi… 
Dopo averli riaperti Buffy si voltò, vide la faccia di Down avvicinarsi e con gli occhi in lacrime abbracciarla colma di felicità, poi anche Xander e Willow s’avvicinarono e strinsero l’amica, Spike in disparte tratteneva le lacrime, il signor Giles era vicino a lui e gli disse: sei stato bravo! Grazie!
Il dottor Ross cercò di farsi spazio tra gli amici per controllare che tutto fosse a posto: Tutto a posto Buffy?
B: stordita e con un forte mal di testa, ma passerà.
W: hai preso proprio una bella botta sul ghiaccio!
S: ghiaccio? (fissava Willow senza capire) Io pensavo che fosse stata attaccata da un demone!
B: sto sognando ancora?
D: no perché?
B: la mia immaginazione mi ha fatto sentire la voce di Spike…
D: Buffy…
Spike spuntò da dietro Giles, s’avvicinò a Buffy che lo fissava come se osservasse un fantasma: sì come no, adesso mi dite che quello che sto vedendo non è un fantasma! Ragazzi sto bene! Spike è morto! Questo è solo il frutto della mia immaginazione.
S: io cosa? Questo mi offende cacciatrice!
W: toccalo Buffy e t’accorgerai che non è così.
B: per toccarlo dovrebbe venire più vicino!
Spike si diresse più vicino alla mano di Buffy in modo da farsi sentire, il suo viso, i suoi capelli rasati, poi ancora il volto, non capiva e affermò: o mio dio! E svenne.
Si riprese qualche secondo dopo dicendo: Ragazzi che sogno Spike era vivo, lo vedevo, lo sentivo…
S che non si era mosso da lì: devi proprio aver preso una bella botta dolcezza a quella testolina buffa!
B: sì, sì fantasma.
S: non sono un fantasma!
B: bene, allora se non lo sei dimostramelo!
S col suo sogghigno: Quando vuoi amore! Cosa dovrei fare?
B. fammi ristabilire e dopo ci si vede in giardino e combattiamo.
D: mah! Mi sa che quel colpo ti deve aver fatto molto male!
DR: Buffy sta solo reagendo come speravo, da cacciatrice!
S: ci vediamo in giardino allora cacciatrice… e scese.
 
Il dottor Ross prima di andarsene controllò Buffy, era completamente guarita, facendo un po’ d’attenzione poteva anche riprendere le sue attività giornaliere, Rose invece era rimasta.
Era contenta per Willow e anche per Buffy, le piaceva quella ragazza, l’aveva conosciuta qualche anno prima, quando era entrata per un consulto ginecologico.
Dopo una breve chiacchierata con gli amici Buffy chiese di fare un bel bagno rilassante. Buffy non sapeva se era un’allucinazione o meno, ma gli doveva anche solo un attimo di felicità enon sapeva come comportarsi con Spike, forse era arrivato il momento di mettere in chiaro la loro situazione e i propri sentimenti, ma non era facile. Uscita dal bagno si recò nella stanza di Down a chiedere un consiglio.
B: Down tu credi che io e Spike ci…
Down in quell’istante stava baciando Andrew davanti ai suoi sguardi di rifiuto.   
B: Willow puoi venire un attimo?
Willow era rimasta nella sua stanza e stava cambiando le lenzuola del letto, in effetti stava amoreggiando con Rose: Che c’è Buffy?
B: sapevi che mia sorella sta con Andrew?
W: sì…
B: bene, bene…
D staccandosi da Andrew: Avrei voluto dirtelo, ma eri in coma!
B: ok, posso superarlo, in fondo sono stata in coma per 5 giorni ho la forza di sovrastare tutto!
D. a parte Spike!
B: eh? No posso farcela anche con lui!
D: allora perché non sei ancora scesa da lui?
AW: è da circa 30 minuti che persiste a camminare avanti e indietro nel prato e lo sta consumando tutto. L’ho appena tagliato!
Buffy non rispose, s’apprestò verso la finestra e in effetti Spike stava passeggiando nervosamente con una sigaretta in mano.
Willow che era comparsa in quel momento pronunciò: Forse non meglio che vai da lui?
Buffy discese le scale stava per aprire la porta quando l’osservatore la fermò: So che non vuoi più i miei consigli, ma ora che è da un po’ che non sei più l’unica non dovresti pensare alla tua vita? E se lui ti rende felice allora…
Xander che era arrivato con le patatine in mano: Prendi! Ne diede un pacchetto a Buffy, e continuò: Se fuori vi venisse fame…
Era sorpresa non s’aspettava di certo quella reazione dai suoi amici: siete sotto un incantesimo?
X: no perché? Già perché non diciamo nulla di cattivo. In fondo la vita è tua e se ami un vampiro decolorato noi non possiamo farci nulla!
Buffy sorrise ed uscì in giardino.
S spegnendo la sua 5° sigaretta: Oh finalmente! Mi hai fatto soffrire cacciatrice!
B con la sua solita faccia da schiaffi: sono stata in coma 5 giorni permettimi almeno di fare un bagno!
S sorridendo: bene, bene! Bagno fatto possiamo iniziare?
B. non desidero combattere Spike, siediti per favore. Vicino a lui c’era una panchina di legno… Spike era volto verso un gruppetto di rose, ne strappò una e rivoltandosi verso Buffy, prima di sederti però sentì dei passi avvicinarsi.
B lo guardava con area preoccupata: Che c’è? Non vuoi sederti?
S: shh! Passi umani in avvicinamento!
In quel momento una musica si sollevò nel cielo, la parata stava avanzando con note festose, questa era composta da 76 maledetti tromboni!
Spike era rivolto verso Buffy senza parole gli pose la rosa, lei la prese con delicatezza per non pungersi, era sorpresa non sapeva che quella sera apparisse una parata…
S: ma non era una parata?
B sorrise: sì una parata con 76 maledetti tromboni! Ti ricordi?
S: sì, t’avevo detto che quando ci sarebbe stata tu avresti saputo cosa volevi…
B avvicinandosi a Spike prendendo la sua mano: infatti, lo so! E facendolo abbassare gli diede un dolce bacio sulla bocca! E continuò dicendo così: voglio te! E riprese a baciarlo.
Dopo quell’intenso bacio il vampiro la ammirava, non era sicuro di aver capito, ma non gli importava lei lo voleva!
B: brr… inizia a fare freddo qui fuori perché non rientriamo? Prese delicatamente il braccio di Spike, senza dire nulla lui le aprì la soglia di casa ed entrarono.
Buffy salì le scale e si diresse nella sua stanza, invece Spike indeciso sul da farsi restò sulla soglia. Gli altri erano andati via, con loro erano rimasti Down e Andrew che stavano dormendo nella loro stanza, probabilmente i suoi amici per non disturbarli se ne erano andati prendendo la porta secondaria.
Non vedendo arrivare Spike, Buffy s’affacciò sulle scale: cosa fai non sali?
Spike non se lo fece ripetere 2 volte e con un balzo salì le scale, poi strinse in braccio Buffy e la portò nella sua stanza. Quella notte non fecero l’amore, ma la passarono tenendosi abbracciati teneramente fino al mattino. La notte più bella della sua vita. Nella pagina strappata c’era scritto: “ e quando sarai ricambiato, saprai che il tuo posto sarà con il tuo amore e niente potrà separarvi, sarai completo, sarai umano…” 
  
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