Ok. E' la prima volta che scrivo qualcosa su EFP. Sono sempre stata una lettrice silenziosa, ma volevo provare a "passare dall'altra parte" e vedere come ci si sentiva.             Ora, per non annoiarvi oltre, vi lascio alla storia.             Ci vediamo in basso ;).                           Battuto   Charlie era andato via da qualche minuto. Io e Rose stavamo costruendo un enorme castello di carte sotto le scale, quando sentii Edward bisbigliare a Bella:< Ti ricordi, qualche mese fa, quel favore che ti ho chiesto di farmi non appena fossi diventata immortale?> Bella sembrò sforzarsi di ricordare qualcosa. Ad un certo punto sentimmo Alice ridere. Io, come tutti gli altri rimanemmo perplessi. < Cosa? > chiesi. Bella fece un respiro profondo, come se non fosse sicura di quello che stava facendo. < Emmett, ti andrebbe una piccola scommessa?>> chiese esitante. Io in un attimo balzai in piedi, sicuro che di qualunque scommessa si fosse trattata avrei vinto di sicuro. Nessuno ha mai vinto tante scommesse quante il sottoscritto. < Come no, spara! O hai paura? > chiesi, vedendola esitare. < Tu. Io. A braccio di ferro. Sul tavolo della sala da pranzo. Adesso >. Un ghigno si fece largo sulla mia faccia. Non si rendeva conto che era una battaglia persa in partenza. Ci stavamo dirigendo verso la cucina quando sentimmo Alice:< Ehm, Bella. Esme ci tiene parecchio a quel tavolo. E' un pezzo antico >. Allora portai Bella in giardino dove c'era un masso di granito che sarebbe stato perfetto. All'inizio la mia sorellina esitò, ma poi si fece avanti:< Okay, Emmett. Se vinco, non farai più un solo commento sulla mia vita intima, e questo vale anche per Rose. Basta allusioni, basta doppi sensi, basta... tutto > disse. Io ribattei:< Ci sto. Se perdi, invece, non ti darò tregua >. Afferrò la mia mano e cominciammo a spingere. Io ci stavo mettendo tutta la forza che avevo in corpo, ma la sua mano non si muoveva di un millimetro. A un certo punto sentii il suo braccio spingere più forte per poi abbattere il mio sulla pietra. Arrabbiato come non mai ringhiai:< Rivincita. Domani >.< Non perderò le forze tanto presto. Fra un mesetto, magari >. Ma brava, ora fa anche la spiritosa. Scoprii i denti e ringhiai:< Domani >.< Tutto pur di farti felice, fratellone> Prima di andarmene diedi un pugno al masso, da cui staccai un grosso frammento. Poi mi voltai verso il bosco e cominciai a correre. Avevo bisogno di restare solo, e la caccia era l'unico modo. Dopo essere arrivato in Canada e aver ucciso un paio di orsi, decisi di tornare a casa. Rose era lì che mi stava aspettando.   Angolino mio Ok. Non so da dove mi sia uscita questa cosa, ma spero vi sia piaciuta e che non vi abbia annoiato troppo. Se volete lasciare una recensione mi fareste tanto piacere (*me speranzosa*). Grazie a chi recensisce, o anche a chi legge soltanto (ma dubito che qualcuno la leggerà)