Questa storia si é classificata 18esima su 19 al 'Three Days Contest' di Foxfeina

Nickname sul forum (ed eventualmente quello che volete inserito nel banner per la partecipazione): AnneEvans
Titolo della storia: 1 settembre.
Genere: Malinconico
Rating: Verde
Avvertimenti: FlashFic
Citazione scelta (va bene anche soltanto il numero): 3-"Gli anni che fuggono, inarrestabilmente, ci portano via una cosa dopo l'altra." Quinto Orazio Flacco 
NdA (eventuali):
 
Casa Tonks,settembre  2008.
Teddy ha undici anni.
Lo hai appena accompagnato al Binario 9 e ¾.
E i ricordi ti hanno travolto.
Un altro primo settembre, quello di tua figlia Ninfadora,è tornato vivido nella tua memoria.
In quell’occasione Ted ti aveva preso per la vita, e sussurrato “Non avrà problemi”
Avevi annuito. Lo sapevi.
E adesso sei sola, a ricordare un amore perduto, una figlia morta, e trattieni le lacrime perché ne hai piante abbastanza.
E perché sai che non servirà: non torneranno.
Il sorriso di Ted, così  simile a quello di Ninfadora, così caldo e dolce, è fermato per sempre dal gelo che accompagna la morte.
La grinta di tua figlia è rimasta nella sua lapide: morta nella seconda guerra magica, nella battaglia di Hogwarts.
E tu sei rimasta  con ricordi e rimpianti.
All’improvviso suonano alla porta. Apri e la persona oltre l’uscio recita: “Gli anni che fuggono, inarrestabilmente, ci portano via una cosa dopo l’altra.”
La tua gola si inaridisce all’improvviso.
Chi si permette di dirti certe cose???! Che mancanza di tatto!
Metti a fuoco la persona che ti trovi davanti: è Aberforth.
“Andromeda... per una volta nella vita, metti da parte l’orgoglio. So come ti senti: non puoi tenerti tutto dentro. Sei grande e grossa.”
All’improvviso, indesiderate, lacrime esili escono dai tuoi occhi e solcano dal tuo viso fiero. Erano anni che non piangevi davanti ad un’altra persona.
“Ho l’impressione di averli persi di nuovo.”
“Rivivranno per sempre, Andromeda. Rivivranno nei capelli di Ted, nel suo nome, nel suo sorriso.”




Correttezza grammaticale e ortografica: 10/10

Lessico e stile: 7/10

IC dei personaggi: 6/10

Originalità: 9/10

Adeguato inserimento della citazione: 1/5

Gradimento personale: 3/5

Totale: 37/50

Ti giuro, non appena letta questa FF ho avuto un folle istinto omicida nei tuoi confronti >.< Mi sono calmata, tranquilla, non dovresti rischiare più niente. :V Cara. Ti parlo con la massima sincerità, veramente. Avevi iniziato benissimo. Mentre leggevo pensavo “questa fic avrà un voto alto”. Poi, circa a metà della storia, ti sei persa. Sinceramente parlando...che bisogno c'era di inserire Abeforth in quel modo? :O L'ho trovato...inutile! Insomma, la citazione poteva benissimo essere utilizzata come un malinconico pensiero di Andromeda, sarebbe calzato a pennello, no?

Perché inserire in questo modo un personaggio come Abe, che recita quella frase così elaborata quando lei apre la porta? Punto primo, non è una frase da Aberforth. Punto secondo, se qualcuno iniziasse così una conversazione gli chiuderei la porta in faccia. Terzo, perché proprio Abe? Cosa c'entra con Andromeda? Non mi è mai perso di vedere tra i due un qualsiasi tipo di rapporto. Non ho capito la tua scelta, davvero. Non l'ho capita proprio. E ci sono rimasta male, poteva essere veramente una fic degna di nota! Però in questo modo ho dovuto abbassarti il punteggio per la caratterizzazione (Abe è troppo OOC per come la vedo io), dello stile (poiché il finale sembra un po' lasciato in aria) e soprattutto quello per l'inserimento della citazione. Se posso darti un consiglio sincero, prova ad esercitarti un po' con l'inserimento di citazioni e prompts all'interno delle tue storie. Per nostra fortuna, tutti i concorsi indetti dagli utenti ci danno modo di migliorarci costantemente. Mi raccomando! ;)