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Autore: Meglascimmia    18/02/2011    3 recensioni
Arianna si alzò mettendosi in una posa fiera da eroe “Jon is here! Love Me!”
“Io sono Axl e sono più figo! E io mi metto il kilt!”
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1
Il bar affollato della scuola era la prima cosa che vide Arianna appena varcò la soglia della nuova scuola. 
Era metà Dicembre e lei si era da poco trasferita a Firenze e così oggi era il suo primo giorni di scuola nel Liceo Artistico di lì. Quando vide che una massa se ne andò dal bar ci si avvicinò lei per fare colazione,quella che non aveva fatto a casa siccome si era alzata tardi. 
Prese un cappuccino che,dopo poco,gli si rovescio addosso macchiando la sua felpa dei Beatles. 
“Merda..” borbottò pulendosi con i fazzoletti del bar e avviandosi al bagno delle ragazze. 
Davanti alla porta del bagno,a bloccare l’entrata,c’erano due ragazze una sottospecie di bullette che appena la videro se ne andarono sculettando e chiacchierando fra di loro di una certa ragazza che dovevano picchiare. Entrò spalancando la porta che andò a sbattere contro una massa di capelli color carota che cadde con il culo per terra. La ragazza si limitava a stare seduta a gambe incrociate con una mano sulla fronte a dire parolacce a raffica.
“Ti ho fatto male?” chiese incerta Arianna
“Oh no! È una sensazione bellissima avere il cervello che implode!” le rispose sarcastica la ragazza
“Ehm..mi dispiace..io non volevo!”
“Naaah tranquilla..sei nuova? Non t’ho mai visto! B’è se è così..benvenuta io sono Penelope! Uuuh Beatles!”
Si alzò attaccandosi alla maniglia della porta e uscendo dal bagno con a seguito Arianna.
“Si sono nuova,mi chiamo Arianna..vengo da Milano..e ho inaugurato il mio primo giorno sporcando di cappuccino la felpa!”
Annuì “Ghiaccio,mi serve de..” spalancò gl’occhi alla vista delle due ragazze di prima. Si girò verso Arianna “Oh..tu non m’hai mai visto okay? Tu non mi hai sbattuto la porta in faccia ed io non sono mai stata qui! Okay?”
“Si..ma perché?”
Iniziò a correre per le scale seminando le due bullette. Devo aiutarla pensò Arianna vedendo le due avvicinandosi a lei. Con molta nonchalance allungò una gamba e,così facendo,le due caddero in modo molto teatrale finendo con la faccia sulle scarpe della preside. Quelle si rizzarono subito e iniziarono a chiedere scusa in tutte le lingue alla preside. Che scena buffa! pensò la ragazza mentre saliva le scale e cercava Penelope.
La trovò in una stanzina,che doveva essere l’infermeria della scuola,seduta su un lettino con un sacchetto del ghiaccio sulla fronte. Lei si girò verso di lei e le sorrise facendole cenno di entrare e chiudere la porta. Si sedette sulla sedia davanti al lettino. 
“Lo sai che mi pari Axl Rose?” Le disse Arianna piegando leggermente la testa
“Lo so! Mi son fatta la piastra apposta! Uh e tu sai chi mi sembri..Jon Bon Jovi!” le rispose iniziando a ridere come una demente
Arianna si alzò mettendosi in una posa fiera da eroe “Jon is here! Love Me!”
“io sono Axl e sono più figo! E io mi metto il kilt!”
Si ritrovarono accasciate,una sul lettino e l’altra sulla sedia,dalle risate continuando a dire che uno era più figo dell’altro. 
Continuarono così finche la bidella isterica della scuola non entrò nella stanzetta attratta dalle fragorose risate che si sentivano in corridoio.
“Che ci fate qua! Filate subito in classe che sennò chiamo la preside!”
Le due schizzarono fuori. Non era una bella cosa essere appena arrivate ed essere mandate subito dalla preside.
“Ehi tu in che classe devi stare?” 
“Mmm..3F!”
“Vai che sei con me! Ma t’avverto che non è una classe..tranquilla,no per nulla”
Arrivarono davanti alla porta della classe e Penelope senza nemmeno bussare entrò salutando la prof. 
“Prof,lei l’è quella nuova! E si..”
“Si Zanetta,ma vatti a sedere. E poi che hai fatto in fronte? T’esce il sangue!”
“Un portata in faccia..ma nulla di grave! Ho il ghiaccio!” disse lei alzando il sacchetto bianco.
La prof presentò alla classe Arianna e poi la fece sedere accanto a Penelope. Ricominciò a spiegare la lezione facendo finta che le due non erano entrate. 
 
Suonò la campanella della ricreazione e i ragazzi si catapultarono in cortile a prendere una boccata d’aria dopo tre ore di lezione. 
“Uuuh ora ti faccio conoscere Vicky e Paolo..sono nella classe di architettura!”
Penelope prese per un braccio la ragazza e la trascinò fino al cortile dove incontrarono Vicky e Paolo. 
“E lei?” chiese Paolo appena vide Arianna
“Lei è Arianna,è arrivata..oggi..da..Milano..” balbettò Penelope fissando un punto davanti a se
Arianna andò con lo sguardo da Penelope al punto e vi trovò un ragazzo alto e magro,con i capelli spettinati un po’ marroni un po’ biondi che parlava con un ragazzo non troppo alto,magro e con i capelli e gli occhi scuri. 
“Quello è Michael..sta in 5..e Penny n’è cotta,l’amico è Filippo che va dietro Vicky da tipo un anno..in questi casi Penny sta in stile ameba e si ripiglierà soltanto il classe..ti ci abituerai a non sentire la sua voce irritante per dieci minuti al giorno!”
“Che stronzo che sei Paolo!” gli rispose Penelope tirandogli un cazzotto sulla spalla “Io posso anche parlare e non guardarlo..e poi io non sono un’ameba!”
“Vallo a dire a qualcun altro!”
Mentre i due discutevano s’avvicinarono al gruppetto i ragazzi che avevano ammirato fino a pochi istanti fa. Filippo si avvicinò a Vicky con un sorriso a 32 denti,aveva in mente qualcosa;Penelope invece aveva ricominciato a fissare Michael con la coda dell’occhio cercando di essere naturale.
“Ciao Vicky..seenti ti volevo chiedere se sabato ti andava di uscire con me..” chiese Filippo grattandosi la testa imbarazzato.
La ragazza si guardò un attimo in torno “Oh..si va bene” rispose infine sorridendo.
I due andarono via e con loro andò via anche la ricreazione. Una massa informe di ragazzi rientrò nell’edificio,a parte Penelope che rimase in cortile aspettando che ci fosse meno gente per tornare in classe. Quando vide che il cortile era vuoto,s’incamminò verso l’entrata con le mani in tasca del giubbotto e la testa bassa. Tanto non mi si filerà mai! Sono una nana orribile di terza e lui è un figo di quinto! pensò mentre saliva le scale per tornare in classe.
“Penelope?”



*AngoloPen*
Si sono malefica,sono tornata! 
Volevo,per prima cosa,ringraziare Izzuccia per avermi lasciato ideare questa supida cosa dove c'è pure lei xD E pure Vicky che è Vicky nella storia..Per chi non lo avesse capito i persnaggi esistono davvero u.u
Okay,io non so più cosa scrivere..quindi non mi gingillo ancora qui a scrivere delle cavolate assurde per far qualcosa..Quiiiiindi..
Saluti Pen :D
  
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