Consiglio di
leggere la storia con Fix you come sottofondo!
Nick: Pallina
Titolo: Fix me
Personaggi: George Weasley,
Angelina Johnson
Pairing: George/Angelina
Rating: Verde
Genere: Malinconico,
Romantico
Avvertimenti: Raccolta, FlashFic,
Drabble
Intro:
“Era lei che l’aveva
aiutato ad andare
avanti, che aveva rimesso insieme i pezzi della sua anima distrutta.
Che
l’aveva aggiustato.”
Canzone
scelta: Fix
you, Coldplay
NdA: Era da tanto che
volevo scrivere una storia
su George e sinceramente non so come mi sia venuta. Infatti per me,
visto che
ho un gemello anch’io, è molto difficile
descrivere i sentimenti che si possono
provare da una perdita del genere. Ho fatto del mio meglio!
(Non so bene dove lo
devo
dire, comunque metto la canzone con parole non integrate nel testo!)
Fix
me
Maggio
1998
Quel giorno
pioveva. Come se anche il cielo volesse
piangere insieme a loro.
Era stata dura
convincerlo ad andare a celebrare
quelle morti. Morti che avevano spezzato il cuore a molte persone. E
che
spezzavano il suo, ogni volta che pensava a lui.
Si
perché lui, suo
fratello, il suo gemello, se ne
era andato.
Ed era stata
dura, perché lo odiava per questo.
Non aveva nessun
diritto di abbandonarlo, ma l’aveva
fatto.
L’aveva
lasciato da solo.
George se ne
stava in disparte, lontano dalla sua famiglia.
Ma, mentre guardava la bara venire seppellita, sentì una
mano stringersi
intorno alla sua.
Si
girò, incontrando il volto di Angelina.
*
Ottobre
1998
Angelina
l’aveva costretto a uscire di casa quel
giorno e, per questo, in quel momento si trovava seduto in
un’affollata sala da
caffè.
Di fronte a lui,
la ragazza aveva ancora le guancie arrossate
dal freddo autunnale.
George
sospirò, perché si era fatto convincere?
Angelina, in
quei mesi, era entrata prepotentemente
nella sua vita e non sembrava intenzionata ad uscirne.
Il pensiero del
perché si comportasse così, lo colpì,
come un fulmine a ciel sereno. Ma, appena quel ricordo lo
investì, sentì subito
la mano di lei poggiarsi sopra la sua.
-È
già tanto che tu riesca a stare qui con me…- gli
mormorò,
intuendo i suoi pensieri.
*
Marzo
1999
Stava, dopo
quasi un anno, per riaprire i Tiri Vispi
Weasley e tutta la famiglia lo
stava aiutando.
Finalmente aveva
deciso di farlo perché, come gli
aveva ripetuto più volte Angelina, Fred avrebbe voluto
così.
-Ehi, fai
sfaticare noi mentre tu ti riposi?-
mormorò una ragazza di colore, dandogli un leggero schiaffo
sul braccio.
Un sorriso
sincero nacque sulle labbra di George,
mentre osservava Angelina che tornava al lavoro.
Senza il suo
aiuto, probabilmente, sarebbe stato ancora
a casa a piangersi addosso.
Ma la vita
andava avanti e, anche se il dolore c’era
e non se ne sarebbe mai andato, aveva trovato qualcosa per cui lottare.
O meglio:
qualcuno.
*
Giugno
1999
Quella sera
Angelina l’aveva trascinato a vedere le
stelle.
Per questo erano
sdraiati su un prato con lo sguardo
rivolto verso il cielo.
George poteva
sentire il suo corpo tendere verso
quello della ragazza, come attratto da una forza invisibile.
Alla fine,
quando decise di voltarsi esaudendo i propri
desideri, lei lo stava già guardando, con la sua solita
espressione
determinata.
E lui la
baciò.
Senza chiedersi
il perché, senza paura delle
conseguenze.
La
baciò piano, con leggerezza, poggiando
semplicemente le sue labbra a sfiorare quelle di lei.
Perché,
anche se era un Grifondoro, c’era voluto più
di un anno perché trovasse il coraggio di farlo.
*
Giugno
2000
C’erano
dei momenti in cui sentiva la sua
mancanza. Mancanza di una complicità
unica e impossibile da ricreare.
Ma non era
più doloroso come un tempo. Il ricordo di
lui lo accompagnava sempre, durante
tutti gli attimi della sua vita; ma non opprimeva o seppelliva tutto il
resto, semplicemente
lo guidava nella direzione giusta.
Sarai
sempre con me, vero Fred?
Osservò
un’ultima volta il suo riflesso nello
specchio, prima di uscire dalla stanza.
*
Appena Angelina
apparve
sull’uscio della chiesa, un sorriso felice gli si
disegnò sulle labbra.
Era bellissima.
Ed era sua.
Era lei che
l’aveva aiutato ad andare avanti, che aveva rimesso insieme i
pezzi della sua
anima distrutta.
Che
l’aveva
aggiustato.
E che, tra poco,
gli avrebbe detto un si
più importante
di mille parole.
***
Giudizi:
4)
Fix Me - Pallina
- grammatica: 8,3/10
- stile: 7,8/10
- originalità: 8,5/10
- caratterizzazione personaggi: 8,3/10
- trama: 8,3/10
- giudizio personale: 8,1/10
- sottofondo musicale: 14/15
- totale: 63,3/75
La tua fiction è molto carina, tenera e triste insieme, e il
sottofondo
musicale è perfetto, la musica crea un'atmosfera molto
particolare.
Ci è piaciuta la narrazione di periodi diversi nel tempo e
la presenza costante
ma non opprimente di Angelina. La grammatica e lo stile sono buoni e la
lettura
è piacevole.
Forse avresti potuto ampliare di più, dare qualche altra
notizia sui sentimenti
di George scendendo nei particolari o comunque approfondendo un
po'.
Nonostante questo però la storia è molto carina,
ci piace. Brava.