E fa male questa ferita. Brucia più del fuoco.
Non riesco a credere che tutto ciò che abbiamo costruito fino ad oggi, sia scomparso in un solo misero minuto.
Passeggiavamo insieme in corso, quando lui cominciò a parlare.
- Sai Melodie, è successa una cosa.
- cosa, amore?
- Sai, è tornata Georgina.. - disse.
Non sapevo rispondere, Georgina la sua ex, con la quale ha avuto una relazione di tre anni. Alla fine questa storia finì, perchè Edward scoprì i numerosi tradimenti da parte di Georgina. Lei partì per la Germania, e poi successe ciò che doveva succedere.
Me ne sono innamorata, pur sapendo che lui era ancora pazzo di lei.
Ma dopo un anno di amore, di promesse e di baci non posso immaginare che lui pensi ancora a lei.
- E perciò? - dissi non capendo.
- L'ho incontrata...abbiamo parlato. Mi ha detto di essersi pentita e di amarmi ancora... di non aver mai smesso di farlo.
Ero sconvolta.
-anche io ho pensato a lei Mel...-
Io miei occhi si riempivano di lacrime ma le ricacciai indietro.
-Non puoi... edward non puoi dirmi che è finita...
-Mi dispiace...sai quanto tengo a te ma lei... lei è un'altra cosa.
-e tutte quelle promesse??
-ho sbagliato a fare promesse che non posso mantenere...
Gli diedi uno schiaffo ma lui non sentì nulla.Quella dolorante ero io.
-Mi sono messa in gioco per te! Cazzo edward,io ti amo!
-Basta Melodie!
Scappai veloce,lontano da lui e da tutto ciò che provavo.
Mi chiusi in camera,non volevo vedere nessuno.
Ero apatica...totalmente apatica.
Quel dolore mi lacerava e mi consumava.Il cellulare squillava ininterrottamente.
Era Giuls,la mia migliore amica,ma io continuavo a rifiutare ogni chiamata.
Non uscivo da due settimane con la scusa di un'improvvisa influenza.Mi sorella entrò nella mia camera.
-Melodie adesso ti alzi e vai dritta a scuola! Lui non è nessuno per decidere della tua vita!
-Infatti sono io che decido...
Se ne andò,lasciandomi nella mia malinconia.
Ero stanca di quella città,stanca di quella gente. Volevo andarmene via.
Chiamai l'aereoporto e prenotai un biglietto di sola andata per Los angeles.
PROLOGO( Christine)
“Affittasi stanza libera. 30 mq,600 sterline al mese. Per info chiamare: 555 632 789”
Misi l'annuncio sul giornale,nella speranza che lo leggesse un ragazzo.
Qualche giorno prima...
Mi vestii per uscire con Daniel ma quando arrivò mi sembrava diverso,nervoso.
-Amore che hai? Sembri nervoso!-Gli dissi.
-E' che...dovrei parlarti.
Avevo paura... sospettavo già qualcosa.
-Stiamo insieme da tre anni,ho voglia di cambiare aria... mi sono stancato. Penso sia meglio chiuderla qui..
Ero sconvolta e basita.Non riuscivo a parlare.
Corsi,allontanandomi da lui. Ma come aveva potuto dopo tutto questo tempo?Non gliene importava davvero nulla di me?
Tornai a casa e mi chiusi in camera,decisi poi di pubblicare un annuncio,non mi andava di stare sola a casa. Avevo bisogno di un conquilino,anche perchè l'affitto era molto caro.