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Autore: Little_Lotte    20/02/2011    2 recensioni
Sebbene mi sia ultimamente scaduta, nella prima stagione mi piaceva moltissimo il personaggio di Quinn e mi ero molto affezionata a lei e alla sua vicenda con la piccola Beth...ho provato ad immaginarmi come deve essere stato per lei separarsi dalla bambina... stavolta ho scelto una tematica un po' triste...spero di averla resa bene..
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Quinn Fabray
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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<< Eccoti qui piccola… Benvenuta al mondo! >>
Una giovane ostetrica prese in braccio la bambina appena nata; la piccola piangeva e lei cominciò a cullarla dolcemente, per tranquillizzarla.
<< Tranquilla piccola. >> la rassicurò << Tra poco ti porto dalla tua mamma. >>
La lavò e la vestì in pochi minuti e poi, continuando a cullarla, si avvicinò alla madre.
<< Eccola qui. >> disse, porgendogliela delicatamente << Dovresti allattarla. >>
Quinn accolse la bambina fra le sue braccia e a quel punto la piccola smise di piangere e si aggrappò con la bocca al seno della ragazza. Quinn fece un sorriso e poi si rivolse all’ostetrica e alle altre persone presenti in sala parto.
<< Potreste lasciarci da sole? >> chiese, con voce mesta.
Tutti annuirono e abbandonarono la stanza, lasciando Quinn da sola con la sua bambina.
La ragazza sorrise, guardando la sua piccolina succhiare il latte dal suo seno, con espressione beata.
<< Ciao Beth. >> disse con un filo di voce << Finalmente sei arrivata. >>
Beth continuava a succhiare, lo sguardo concentratissimo. Quinn tirò su col naso.
<< Sei bellissima, lo sai? Scusami se ti ho chiamata stronza prima…Mi stavi facendo davvero molto male! Ma non lo pensavo seriamente, dico davvero! >>
Beth si stacco dal seno di Quinn, fece un piccolo singhiozzo e ricominciò a succhiare. La madre la guardò con le lacrime agli occhi.
<< Sai.. Tu non mi conosci, ancora, ma io sono la tua mamma! Beh…Non lo sarò per sempre, in realtà. >>
Beth smise di succhiare e chiuse gli occhi, afferrando il dito indice della madre. Quinn aveva il viso rigato dalle lacrime.
<<  È stato bello prendermi cura di te per tutto questo tempo, Beth. All’inizio credevo che non ce l’avrei mai fatta e invece... Eccoci qua! Chissà, forse se non fosse stato per i ragazzi non ci sarei mai riuscita…forse avrei rinunciato a te molto prima! Ma ho fatto bene ad ascoltarli; tu sei veramente stupenda e tenerti fra le mie braccia è davvero meraviglioso! >>
Beth non rispose - come avrebbe potuto, in fin dei conti era solo una neotata - ma Quinn sapeva che la stava ascoltando e continuò a parlare.
<< Sai, Beth… Quando ho saputo che ti stavo aspettando avrei voluto morire! Non sapevo che cosa fare, se sarei stata in grado di gestire la situazione… Se davvero potessi fare da mamma a qualcuno.
Ma adesso che ti sto tenendo fra le mie braccia e so che non potrò più rivederti, mi sembra di soffrire cento volte di più! Io…io non voglio lasciarti andare, Beth…però devo.
Forse tu un giorno mi odierai per tutto questo, ma poi capirai anche tu che era la scelta migliore per entrambe. >>
Beth strinse ancora più forte il dito di Quinn, che ormai piangeva a dirotto.
<< Vorrei non doverlo fare… vorrei portarti a casa, vorrei crescerti ed esserti accanto in ogni momento della tu vita..ma come faccio?! Ho solamente 16 anni, non so come si cresce un figlio! E non posso punirti per uno sbaglio che non hai commesso, non posso tenerti con me senza sapere come tirarti su! Potresti pensare che sono egoista…forse lo sono davvero, forse non voglio tenerti perché ho paura che avere un figlio alla mia età mi distruggerà la vita e non potrò più vivere come ho sempre fatto fino ad ora! Ma la verità è che non voglio farti del male, piccola mia…non voglio che tu cresca senza sentirti davvero desiderata, non voglio che tu un giorno venga da me dicendo che mi odi, perché non ti sono stata abbastanza vicina o perché ti ho cresciuto senza un padre al mio fianco, facendo sentire una scomodità e non una benedizione, come invece dovresti essere.
So che c’è qualcuno la fuori che desidera un figlio più di ogni altra cosa al mondo e purtroppo non può averlo, ed io dandoti via potrei fare la sua felicità e ti offrirei un futuro migliore di quello che potresti avere con me! >>
Quinn iniziò a singhiozzare così tanto che la piccola si spaventò ed iniziò a piangere.
<< Oh, no…no! Beth, non piangere..no! >>  cominciò a cullarla dolcemente e a parlarle sottovoce << Non piangere anche tu…basto già io per tutte e due. >>
Beth si tranquillizzò e piano piano smise di piangere; Quinn le rivolse un sorriso malinconico.
<< Non sai quanto tutto questo sia difficile. >> disse << Separarmi da te è come perdere una parte di me stessa! Mi sei cresciuta dentro per nove mesi, hai fatto parte di me…sei mia figlia!
Sei la mia bambina e giuro che non ti dimenticherò mai…mai. >>
Beth fece uno sbadiglio, poi chiuse gli occhi e dopo qualche istante si addormentò; Quinn continuò a cullarla avanti e indietro, lentamente.
<< Ti voglio bene, piccola Beth. >> mormorò << E mi mancherai da morire! Ti prego, non dimenticarmi! Lo so che non ci vedremo più e che non potrai certo ricordarti di me, né di quello che ti sto dicendo…ma io so che, nel profondo del tuo cuore, porterai sempre il ricordo di me…il ricordo della tua mamma… >>
Quinn strinse forte Beth al suo petto e chiuse gli occhi.
<< Qualunque cosa accada, ricordati che io sarò sempre la tua mamma…per sempre! >>
  
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