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Autore: Pallina    21/02/2011    6 recensioni
Perché non bisogna mai ubriacarsi con un Malfoy vicino.
"Ma Lily osservava con attenzione l’arto del giovane, senza sembrare avere nessuna intenzione a stringerlo.
-Aspetta…- mormorò con aria esitante. –Che ne so io che manterrai la tua parola?-
Il mago la guardò offeso, ma dopo qualche minuto le sorrise nuovamente.
-Facciamo il Voto Infrangibile!-
-Siiii!- rispose Lily, tirando successivamente fuori la bacchetta per suggellare quello che sarebbe stato il più grande errore della sua vita."
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, Lily Luna Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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PROLOGO

 

Con un movimento della mano, una ragazza dai riccioli ramati aprì la porta che immetteva nel locale e immediatamente fu investita dal rumore assordante di musica e voci. I suoi occhi nocciola si mossero velocemente per la sala alla ricerca di dei volti conosciuti, prima che la giovane si dirigesse verso una lunga tavolata piena di  suoi coetanei.

-Lily! Ce l’hai fatta!- esclamò Maggie, una sua compagna di corso, appena l’ebbe notata.

-Si, alla fine la Johnson mi ha lasciato andare…- affermò, mentre prendeva posto al tavolo degli amici, salutando gli altri con gesti affrettati.

Lilian Luna Potter frequentava la specializzazione per diventare MediMago e, i suoi compagni di corso, erano quasi le uniche persone che riusciva a vedere. Infatti tra i turni allucinanti in ospedale e lo studio per mantenersi al passo, quelle brevi capatine al pub a fianco al San Mungo erano l’unica cosa che potevano concedersi. E, naturalmente, era poco probabile incontrare i suoi parenti o i suoi amici in un locale babbano dove, a parte loro, erano presenti solo ubriaconi.

Per questo, mentre faceva girare il suo sguardo per la sala, si stupì di notare una figura solitaria a lei nota, accomodata in fondo al locale. Infatti un ragazzo, dai capelli biondi e dai profondi occhi grigi, era seduto nell’angolo più appartato della sala. Lily notò con ancora maggiore sorpresa che si stava scolando uno shortino dietro l’altro e che sembrava parecchio ubriaco.

E l’ubriacarsi in pubblico non era certo un comportamento consono a Scorpius Malfoy.

Fu forse per questo che, incuriosita, si diresse verso il giovane conosciuto, o forse semplicemente per allontanarsi dai suoi compagni troppo chiassosi, che in quel momento stavano per indire una gara a chi finiva prima la propria birra.

-Buonasera.- affermò, raggiunto il ragazzo.

Non ricevendo risposta, Lily si guardò intorno leggermente impacciata, mentre si portava un ricciolo ramato dietro all’orecchio. Il giovane continuava imperterrito a bere il suo ennesimo drink, non mostrando segni di averla notata.

-Malfoy?- chiese, dopo aver aspettato qualche minuto, poggiando una mano sulla spalla del suo interlocutore.

Il mago a quel contatto sussultò, spostando successivamente la sua attenzione sulla ragazza in piedi al suo fianco.

-Potter?- domandò, allargando le iridi argentee, sorpreso. –Cosa ci fai qua?-

Lilian si accomodò, senza essere invitata, al posto vuoto di fronte a lui e Scorpius, dopo un attimo di smarrimento, riprese a bere come se nulla fosse successo.

La ragazza passò la sua attenzione sui i numerosi bicchieri vuoti che si trovavano sul tavolo, prima di aggrottare le sopracciglia in un’espressione perplessa e decidersi a parlare.

-Niente, ho appena staccato dal lavoro…te?-

-Bevo.- replicò lui atono, fissando con aria contrariata il bicchiere vuoto.

Pochi secondi dopo Malfoy fermò un cameriere per ordinarne un altro drink. La giovane Potter lo guardò con espressione ancora più stupita, non capiva cosa fosse successo al Serpeverde da sconvolgerlo tanto.

-Malfoy, tutto bene?- chiese preoccupata, mentre osservava il ragazzo finire il bicchiere che gli era appena arrivato.

C’era qualcosa che non andava, qualcosa che l’aveva colpito talmente tanto da voler dimenticarla a tutti i costi. Ma che cosa poteva averlo sconvolto in quel modo?

Il mago sbatté il bicchiere sul tavolo, prima di alzare le sue iridi argentee sulla sua interlocutrice, lo sguardo un po’ vacuo.

-Ti sembra che vada tutto bene?- domandò retorico, indicando con un gesto della mano gli oggetti sul tavolo. –Non mi ricordavo che fossi così stupida.-

-Ehi!- protestò lei, prima di continuare con tono di voce leggermente più tranquillo. –Ma si può sapere cosa ti è successo?-

Malfoy la guardò attentamente, forse soppesando se potesse rivelarle quale problema stesse annegando nell’alcool, se potesse essere degna della sua fiducia.

-Emily mi ha lasciato…- borbottò alla fine, con tono abbattuto.

Lily aggrottò le sopracciglia, cercando di far ordine nei suoi pensieri. Si ricordava vagamente di suo fratello che le raccontava di una certa Emily Brown, nuova fidanzata di Malfoy e di come quest’ultimo fosse per la prima volta innamorato, ma erano ricordi che risalivano circa a un anno fa. Che Malfoy fosse riuscito, per la prima volta nella sua vita, ad avere una relazione seria?

-State ancora insieme?- domandò sorpresa, mentre poggiava il gomito sul tavolo per appoggiare la testa sulla propria mano.

-Non più.- mormorò lui, il tono di voce sempre più a terra. –Mi ha lasciato stasera.-

-Ah.- replicò la giovane, mentre si massaggiava il collo, ora leggermente a disagio. –Senti Malfoy io-

Ma si bloccò vedendo che il mago non la stava ascoltando, ma aveva prontamente fermato il cameriere per ordinare qualcos’altro.

-Tu cosa vuoi Potter?-

-Ah…- replicò lei, presa in contropiede, guardandosi attorno alla ricerca di una scappatoia. -Io…veramente…-

-Per lei un Long Island.- ordinò al suo posto il ragazzo, per poi portare nuovamente l’attenzione sulla sua compagna. –Stasera si beve, Potter.-

 

*

 

Erano passate parecchie ore e Lily si trovava ancora seduta sulla sedia al tavolo di Malfoy. I bicchieri si erano ormai accumulati anche davanti a lei e la testa le girava leggermente.

In quel momento stava mormorando parole a mezza voce, maledicendo se stessa per la propria curiosità e soprattutto Malfoy, che l’aveva fatta ubriacare in quel modo.

-Che cosa borbotti, Potter?- le chiese il ragazzo, guardandola con il suoi occhi ormai totalmente vacui.

-Ti sto maledicendo!- replicò lei, mentre cercava di star dritta sulla sedia. –Ma lo sai che domani devo andare a lavoro io?-

Questa frase, in sé completamente drammatica,  non sapeva spiegarsi il perché, la portò a ridere come non faceva da tempo e il suo interlocutore la seguì a ruota.

-Sai Potter, non ti ricordavo così divertente!- affermò lui, quando la risata si fu spenta.

Lily sorrise, un sorriso frivolo, assumendo un’espressione parecchio stupida in volto.

-Sai…- affermò con aria sorniona, sporgendosi verso di lui. -…sono anche brava a far mettere, o rimettere, insieme la gente!-

-Davvero?- rispose il ragazzo, facendo un piccolo balzo sulla sedia, incuriosito. –Allora mi devi assolutamente aiutare!-

La giovane Potter batté le mani più volte, allegra.

-Si, si si!- dichiarò, poi però si mise un dito sulle labbra, mentre le sue iridi nocciola andavano a fissare il soffitto. –Però voglio qualcosa in cambio!-

-Cosa?-

La maga strinse le braccia al petto con aria indecisa e, solo dopo parecchi minuti di silenzio, sbatté una mano sul tavolo.

-Ci sono!- disse, mentre un sorriso le si disegnava sulle labbra. –Voglio che, quando avrò finito la specializzazione, mi assicuri un posto nell’ospedale privato Destino!-

Malfoy aggrottò le sopracciglia, dubbioso, prima di sorridere a sua volta alla giovane.

-Ci sto! Con i contatti di mio padre non dovrebbe essere un problema!- e pronunciando queste parole, porse la mano alla sua interlocutrice per suggellare il patto.

Ma Lily osservava con attenzione l’arto del giovane, senza sembrare avere nessuna intenzione a stringerlo.

-Aspetta…- mormorò con aria esitante. –Che ne so io che manterrai la tua parola?-

Il mago la guardò offeso, ma dopo qualche minuto le sorrise nuovamente.

-Facciamo il Voto Infrangibile!-

-Siiii!- rispose Lily, tirando successivamente fuori la bacchetta per suggellare quello che sarebbe stato il più grande errore della sua vita.

 

 

*** 

 

 

 

 Eccomi (ancora) qua!

Ho quasi finito Eternal Sunshine Of The Spotless Mind e già ricomincio con una nuova storia; ma, questa volta, si parla della nuova generazione! Infatti i miei nuovi protagonisti sono Lily e Scorpius, che ormai hanno finito la scuola ed hanno rispettivamente 22 e 24 anni!

Che ne pensate?

So benissimo che il Voto Infrangibile ha bisogno anche di una terza persona che fa da testimone, ma l'unico esempio di Voto Infrangibile che abbiamo è nel sesto libro, in cui Piton promette, ma nessuno gli promette a sua volta; quidni ho pensato che promettendosi a vicenda qualcosa, il voto poteva essere fatto senza il testimone!

Naturalmente questo è un mio viaggio mentale, che sono sicura sia sbagliato, ma amen!

Mi farebbe piacere avere la vostra opinione su questo prologo, 

un bacione e a presto

Pallina

 

 


   
 
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