Titolo:
The very worst part of you
Fandom:
Black Swan
Personaggi/Pairing(s):
Nina/(Lily)/Nina
Rating:
non lo so, ma è schifosamente basso
Avvertimenti:
SPOILER!,
flashfic, pwp, femslash/self (QUESTO FILM È CONTORTO E
MALATO. Se lo
avete visto, capirete il warning e il resto. Altrimenti no
XD)
Genere:
Introspettivo, Psicopatico
Challenge/Prompt:
Nina/Nina
- the very worst part of you is me (Linkin Park) (p0rn!fest
#4
@fanfic_italia)
Note
iniziali:
regalino per
LadyAika.
Perchè me l'ha chiesta e alla fine, anche se non
è assolutamente
degna del film, ho mosso il culo e l'ho scritta. Spero ti piaccia,
chere <3
Mi consideri la
parte peggiore di te.
Il pericolo. La vergogna. La macchia che
intacca il tuo bianco.
Vorresti eliminarmi, ma non ne hai il
coraggio, né le forze.
Non potrai mai.
Come potresti?
Tu, che hai cercato
sempre le braccia della madre come fossero una prigione dorata.
Rido
al tuo – al nostro – riflesso, mentre, ubriaca,
finalmente ti
ribelli a lei.
Tu, così debole,
che per oltre vent'anni ti sei lasciata esistere senza mai vivere
davvero.
Doveva arrivare Lily ad accendere la miccia, accendere me
e donarmi il suo aspetto, affinchè tu mi trascinassi con
te.
Affinchè mi desiderassi fino a perdere il controllo.
Tu, che senza il mio
aiuto non avresti raggiunto nemmeno la metà del successo che
hai
ottenuto - avresti fallito ogni passo ed ogni sfida.
Ma guardati,
ora, quant'è facile piegare la tua volontà,
giocare con la tua
voglia e sovrastarti.
Tu, così patetica,
a frenarti in tutto per la tua codardia, per quella stupida
volontà
di autocontrollo.
Eppure ora tremi sotto i miei baci, chiedi di
più, sospiri e perdi finalmente quella tua insopportabile
rigidezza,
inarcandoti e implorandomi di continuare.
Tu, che non sei
riuscita a scrollarti di dosso me nemmeno grattandoti a sangue la
pelle. E adesso, tutto ciò che puoi fare è
toccarti, amare ogni
centimetro e brivido delle tue – delle mie –
carezze, baciare i
tuoi segreti e i tuoi difetti, assaporarli sulla lingua.
Tu, che mi disprezzi
almeno quanto io disprezzo te, ma che senza di me non potresti
vivere.
Mi hai permesso di avvelenarti, di possederti, di farti
godere e impazzire con la mia sola presenza.
Di disegnarti
l'abbandono, la libertà, la crudeltà, la vita,
sul viso con la
forza di un semplice orgasmo, ma questo è solo l'inizio
– una
prova, un gesto, un regalo.
Non hai idea di quello che ho in serbo
per noi due.
Mi ami, e non lo
sai, Nina.
Lasciami le redini
di questa partita, permettimi di farci vincere.
Hai ragione: io
sono la parte peggiore di te – quella senza regole, senza
scrupoli,
senza pietà.
Sono il Cigno Nero che apre le sue ali di morte e ti
ruba l'anima, sì.
Ma sono l'unica che può condurti verso la metà
per cui ti sei sacrificata invano in tutti questi anni, per cui
faresti di tutto, per cui moriresti, perfino.
Perfezione.