classe nuova, nuove aventure

Io mi chiamo Sakura ma per gli amici Saki. definisco una ragazza molto dolce è insicura ho i capelli corti marrono è il colore dei mie occhi sono azzuro mare. Mi sono appena trasferita è non conosco nessuno.

Oggi è il primo giorno di superiori. compagni nuovi, è di questo sono molto agitata cosà mi sarebbe aspettato. Ma ripensai ha quello strano sogno che ho fatto ieri quella strana luce …

A scuola:

Cerano tanti ragazzi ma vidi che io ero una delle più piccole ( di altezza , che vergogna … qui sono tutti degli spilungoni) piano, piano tutti ci chiamarono per sbaglio scontrai contro ad un ragazzo è la  mia cartella si aprì caddero tutti i libri.

Sakura: scusa non lo fatto ha posta … - no io mi scuso. Le nostre mani si toccarono per prendere un libro. Io alzai gli occhi. Quel ragazzo aveva i capelli biondo cenere ed dei occhi azzurri. Noi arrossimmo.

- emm … io ecco … io presi tutti i libri è li misi in cartella.

Sakura: grazie tante … è stato bello incontrarti. Entrai nella mia classe. Mi girai in torno per trovare un posto libero. - oh no è adesso dove mi siedo … poi due compagne mi fecero il segno di venire. Io andai da loro. - ei siediti insieme a noi. Io le ringrazia è mi sedetti vicino a me cera una con i capelli rossi. Dall’altra per fortuna una con la mia stessa altezza con i capelli color miele. La ragazza con i capelli rossi: ciao piacere Emily. - io invece sono Crimy. - piacere io mi chiamo Sakura per gli amici Saki. Emily: un bel nome. Poi la porta si apri. Entro lo stesso ragazzo che  avevo scontrato nell'atrio. Si sedette vicino ad un gruppo di ragazzi. ( forse si conoscevano già. Da come si comportarono sembrerebbe di si. uffa possibile che io sia l’unica che non conosco nessuno menomale che ho trovato queste due ragazze spero di fare   amicizia   )

Per tutta l’ora arrivarono solo professori ha dirci come ci dovevamo comportare. (Come se non fossimo mai andati a scuola. )   Dopo finalmente iniziarono le lezioni. La prima indovinate : la ginnastica. Io non sono per niente brava. Ci fu come primo esercizio corsa: c

  per primo accorere è un ragazzo con i capelli marroni di nome Simone . Lui intanto si sgranchiva le ossa. Dopo il proffesore  suonò il fischietto. Vidimo soltanto una scia blu. Che duro solo un secondo. ( allora … ho io avuto una allucinazione ho sto male.) Ma guardai gli altri anche loro sembravano spaventati, guardai anche quel ragazzo che aveva corso . Anche lui sembrava titubante. L’unico sembrava il professore. - avanti il prossimo. Era uno con i capelli neri. ( devo dire che mi faceva paura, era così serio … ) appena disse suonò il fischietto lui corse uguale al ragazzo con i Simone solo che lui lasciò una scia nera. ( ho sono tutti così in questa classe. ho nel pavimett ci hanno messo appena la cera. Perché io non so) poi chiamò Emily.

Professore:  voglio che tu fai il lancio del martello. - ma non sono brava … - vedrai che tu sarai bravissima. Lei presi il martello. È lo lancio con una forza tale che spacco il muro. ( io ero lateralmente bianca . Se sono tutti così nello sport io avrò 2 in ginnastica.) Chiamò tutti ognuno faceva qualcosa tutti parlarono preoccupanti. Qualcuno a pure volato. Ok è tutto un sogno mi tirai da sola un pizzicotto. Ma non mi svegliai. Chiamò tutti tranne me.

Professore: bene vedo che siete tutti bravi. Vi do questi oggetti. Non ve ne separate mai. Tutti diedero tipo un distintivo. Arrivo da me. Professore : a te ho qual cos’altro. Mi diede una specie di medaglioni rosso. - tienitelo sempre al petto. - adesso io vado a prendere degli oggetti voi intanto allenatevi.

Tutti si parlarono. Il ragazzo che aveva corso in una velocità super Sonica ( non quello nero ma quello con i capelli marroni che si chiama Simone) - ei ragazzi ma che ci sta succedendo? Io sono veloce ma non così tanto. Emily: è vero . Io sono sempre stata la meno forte è oggi mi ritrovo a spaccare i muri con un martello. Tutti parlavano l’unica ero io. In disparte. Mi disse tra me è me ( per lo meno sembrerebbe che ha me non sia successo niente) poi mi senti chiamare io mi spaventai. Crimy: scusa se ti ho spaventato ma cosa hai in testa? - chi io? Mi toccai i capelli . Senti qualcosa presi uno specchietto. Vidi che in testa avevo due specie di boccioli. Io tirai un urlo. Appena tutti si girarono. Io me li coprì. È corsi nello spogliatoio. - ma cosa sono!? Me li devo togliere! Ma erano attaccati alla mia testa. È più li tiravo più mi facevano male. Senti le mie compagne che mi chiamavano. Io presi due fazzoletti di stoffa me li misi uno in ogni bocciolo. È per farli rimanere sopra hai boccioli ci misi due elastici. È apri la porta. - si ragazze? - che cosa è successo!? - niente. Evelyn: vieni ad aiutarci c’è una nostra compagna Elena che sta continuando ad infuocarsi. C’e solo un Alberto che gli versa le secchiate d’acqua. Io mi sporsi a vedere. Era una ragazza con i capelli legati.Emily : beata te sembri l’unica che non sia strana oggi . - meno male. Crimy: ma è successo qualcosa anche lei! Io diventai rossa. Emily: di che sta parlando. - niente tranquille. - si in testa à … io gli tappai la bocca. - è per favore stai zitta. Emily: dai dicci è successo qualcosa di strano pure a te. - ecco … - dai diccelo ormai non ci meravigliamo più di niente. Io feci un sospiro. Io mi tolsi i fazzoletti dalla testa. Tutti rimasero a bocca aperta. Emily li tocco. - ma sono veri. Io mi rimisi i fazzoletti. - mi è successo pochi minuti fa … - che strano …

Riandammo in palestra. Io ero rossa come un peperone. Ma che cosa stava succedendo in questa classe è pure a me? Decidemmo tutti di andare dal professore. Noi bussammo alla porta. solo quelli che avevano riscontrato qualcosa. l'altra parte della classe se ne stette in palestra. Ci dica la verità che cosa sta succedendo!? Il ragazzo con i capelli neri. Mi guardò. - che ci fai tu qui, non hai riscontrato nessun problema. Io chinai la testa. Emily: smettila Marco. Lui se ne stette zitto. All’improvviso si apri la porta noi entrammo la porta si chiuse da sola.

Sentimmo solo una voce. ( bene inizia il vero esercizio tra cui metterò alla prova il vostro potenziale. Dovrete lavorare insieme se volete uscire. Emily: cosa!? Marco se ne andò . Crimy: ei ha detto che dobbiamo lavorare insieme” - c’è la posso fare benissimo da solo. Io corsi verso di lui. - per favore non voglio che nessuno si faccia male. Restiamo insieme. Lui mi guardo con i suoi occhi ghiaccianti. - va bene. Ma seguirò il mio istinto. Iniziamo a camminare. Io avevo paura era tutto buio. Gli unici che sembravano non averne paura. Era marco è una strana ragazza che ci faceva da guida. Sembrava che potesse vedere nel buio proprio come un pipistrello. Davanti ha noi dei robò. Io mi nascosi dietro. Flora: che cosa dobbiamo fare!? All’improvviso Elena: starnuti è usci il fuoco. È brucio i robò. Simone: distruggiamoli con il nostro potenziale. Tutti combattevano. Io ero l’unica. Anche perché io odio combattere. Tutti si diedero un cinque. ( mi sentivo un po esclusa. ) continuammo a camminare.

All’improvviso arrivarono un sacco di robò. Ma questa volta sembravano in difficoltà. I robò si avvicinavano a me. Io indietreggia ma mi ritrovai attaccata al muro. Io mi presi medaglione è chiusi gli occhi. Uscirono da terra delle specie di piante che presero i robò è li distrussero. Io ero un perplessa. Emily: ma sei stata tu!? - io! … non lo so? Crimy: certo che sei stata te il tuo potere è quello della natura ! Marco: ah bene un’altra strana! ( devo dire che quello lo là sembrava che c’è l’avesse con me !) Finalmente si vidi una porta. Noi subito uscimmo. Professore: bravi avete superato la prova! Marco: ora ci deve dire che cosa è successo! - calmo! Avete mai visto le Sonic ? Tutti dissero di si. Tranne io è Stefano ( quello con cui mi sono scontrata ) , Emily è Simone. Elena: aspetta un secondo. Vuoi dire ...  che siamo diventati come i personaggi di Sonic!? - si ho cercato ha lungo che avesse le stesse qualità. Alla fine li trovai. È decisi che sarebbero stati in una classe sola. Emily: ma come si è permesso di rovinare la nostra vita!? - stai calma … lo fatto per un buon motivo. Alcuni di voi conosco. Il Dott. Eggman?  con voce seria Marco: si il cattivo della serie … - si è riuscito a scappare dalla dimensione. - ma è solo un cartone animato. - è quello che pensate voi ... è parte della dimensione … Alberto: perché allora non ci hanno pensato Sonic è gli altri. - purtroppo sono stati catturati, dal dott. Eggman. È per questo che ho dovuto farlo. Estrapolando il DNA di ognuno di loro. È dandolo a voi. Simone: scusa ci può dire chi siamo deo personaggi? Lui prese un foglio  è lo diede a noi con scritto i nomi è i personaggi incui eravmo :

Simone : Sonic the Hedgehog.

Marco: Shadow the Hedgehog

Alberto: Silver the hedgehog.

Emily: Amy Rose.

Crimy: Cream the Rabbit .

Stefano: Tails Prower.

Giovani ( un ragazzo con i capelli rossi) : Knuckles the Echidna

Elena: Blaze the cat.

Regina: Rouge the bat

Mi scusi io non ci sono ? - cosa!? Mi devo essere dimenticato. Tu sei Cosmo The Seedrian. Lui ci fece cenno di venire

 Io sono cosmo? È chi sarà mai?

Marco: è noi dovremo distruggere Dott. Eggman? - esattamente. Stefano: mi scusi ha cosa ci servono a questi medaglioni? - serve per trasformarsi nei personaggi. Sakura: pure io?- ma certo. Basta che dice il nome del vostro personaggio ad alta voce. È vi trasformerete. Alcuni di noi erano emozionati al pensiero di essere degli eroi. Marco sembrava normale. Sempre serio. Be pure io non ero entusiasta. No signore, io non so fare niente combino solo guai. Poi sentimmo suonare la campanella. Simone: dai Marco ha chi arriva prima in classe. Professore: aspettate non usate i vostri poteri in pubblico. È un segreto. Tutti annuirono.

Io però chiesi prima una cosa . - professore. Quei cosi che ho in testa come si levano? - di che stai parlando? Io mi tolsi i due fazzoletti. - oh ma guarda. Mi sa che avuto un brutto effetto. - mi dispiace ma c’è le avrai finche non completerete la missione. - quindi finche non sconfiggeremo il Dott. Eggman!? - dai stai tranquilla … vedrai che te la caverai. Io annui è mi rimisi i fazzoletti. È salutai. Ero pensierosa. Per tutto il moduli pensai. Suono la campanella per l’uscita della scuola.

mentre stavo uscendo da scuola

Poi venne da me Stefano. - ei. Sakura ? - si dimmi. - sei stata forte nel combattimento. Io arrossi. - io di solito non amo queste cos’è … lo fatto solo per difesa . Adesso devo andare. Mi ha fatto piacere. Parlare. Con te Tails … - come mi hai chiamato. - io … come ti ho chiamato? - Tails … -  Scusami, mi devo essere confusa … poi corsi più velocemente possibile. Prima di andare casa vidi un parco dove cerano tanti fiori . cera anche l'altelena  ( io di solito vado sull’alta lena ci vado per pensare. ) amo dondolarmi mi sento libera è mi piace sentire il vento tra i capelli. Oggi è stata una giornata molto difficile. Piena di nuove scoperte è chi lo sa … forse delle nuove …

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il nome dei compagni lo scelti a caso tranne quello di Sakura che il nome significa Fiore di ciliegio ...  è Saki : speranza del fiore. quello di Emily è Crimy che tutte è due hanno quasi lo stesso nome dei personaggi.  scusate per gli errori. perfavore comentate ...