Experimenta
Si dice che l’amore sia più forte di qualsiasi rischio.
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“Vede, miss Tonks, quello che
cerchiamo di fare qui è scoprire cure o anche semplici palliativi per lesioni magiche,
maledizioni e quant’altro. Sono certa che il suo aiuto non potrà che essere
considerato infinitamente prezioso.”
L’ambiente era una stanza accogliente dall’evidente gusto femminile. Sui ripiani di legno chiaro ticchettavano decine di oggettini dorati dalle forme disparate. L’aria era una piacevole sinfonia di vaniglia e quella che sembrava essenza di dittamo.
Solo il mobiletto carico di pozioni e medicinali tradiva il fatto di trovarsi in ospedale.
Ninphadora (Dora) Tonks si fermò a riflettere per un secondo.
Inspirò profondamente l’aroma della stanza.
“Sarebbe così gentile da
fornirmi qualche dettaglio?”
In realtà già sapeva tutto. Voleva solo qualche altro istante per pensare.
La guaritrice si lanciò immediatamente in una dettagliata spiegazione tecnica, alla quale subito si sovrappose nella sua mente una voce più famigliare e infinitamente più gradita.
“La licantropia è una situazione estremamente conosciuta e temuta sia
nel mondo magico sia tra i babbani.”
Il professore parlava con la voce
chiara ma trattenuta tipica del suo carattere.
Dalle sue labbra pendeva una
ventina di adolescenti improvvisamente interessati alla lezione. Sapevano che
il loro insegnante era un licantropo e la curiosità era un suscitatore di
attenzione sicuramente più facile da accendere della fame di cultura.
In un angolo della stanza, la
giovane auror sorrideva tra sé.
“Ha ispirato numerose pubblicazioni magiche e non ed anche qualche
fantasioso film babbano dalle immagini piuttosto pittoresche, se volete
saperlo.”
Dalla classe si sollevò qualche
risatina.
“In realtà la licantropia non è altro che… beh… in realtà è una
malattia.”
Si sollevò un leggero brusio e un
gessetto scrisse un lungo nome latino alla lavagna.
Alcuni lo appuntarono.
“Tutto è dovuto a una tossina prodotta da un batterio ben specifico e
ormai identificato che, a quanto sembra, agisce in maniera diversa sul DNA babbano o magico. Il contagio avviene per scambio di fluidi
corporei, specie sangue e saliva. La tossina è particolarmente attiva nel
periodo della trasformazione, dove è praticamente certa la trasmissione. Nelle
giornate comuni il contagio è superficiale e non si avrà una manifestazione
completa. Inoltre non sembra che sia possibile la trasmissione attraverso
rapporti sessuali.”
Tonks notò con imbarazzo un certo numero di teste
voltarsi sogghignanti verso di lei.
Si alzò una mano.
“Prego, Nigel. “, sorrise
il professore.
“Ma prof, questo significa che i licantropi possono essere solo maghi?”
L’uomo sembrò soppesare la
risposta.
“In realtà no. Sono esistiti casi di babbani
contagiati dalla tossina. Sono rarissimi, ma comunque rappresentano una curiosa
eccezione. A quanto pare la licantropia nel babbano
sembra essere associata ad una specifica
mutazione genetica. È questo che sta facendo supporre che la magia non sia
altro che una mutazione. A conti fatti questo finirebbe per spiegare molte
cose, compreso il perché, a volte, coppie di babbani
generano maghi e viceversa. Le mutazioni genetiche sono casuali e possono
presentarsi quando meno ci si aspetta.”
I volti degli studenti erano
concentrati, qualcuno si era perso nel discorso, ma molti avevano capito.
“Ma prof… questo vorrebbe dire che…”
“Esatto Nigel.”, riprese
Lupin, “Questo vorrebbe dire che i maghi
non sono che babbani geneticamente modificati.”
“Miss Tonks,
mi sta ascoltando?”
La ragazza si riscosse dai suoi pensieri in un istante. Annuì immediatamente.
“Mi scusi. In conclusione, pensa
che io la possa aiutare?”
La dottoressa assentì solenne.
“Indubbiamente. Negli studi sul
campo i soggetti sani sono fondamentali.”
Tonks si fermò qualche altro istante a riflettere.
“Accetto.”
La medimaga sussultò appena.
“Prima di prendere decisioni
affrettate desidererei che si prendesse qualche giorno per pensare. Voglio che
le siano ben chiare le difficoltà e le conseguenze di questa scelta.”
“Ho già riflettuto a sufficienza.”
“Miss Tonks,
c’è il concreto rischio che lei venga contagiata durante l’esperimento. Questo
le è ben chiaro?”
La ragazza sorrise leggermente.
“Non sarà un problema. In fondo
si dice che l’amore sia più forte di qualsiasi rischio, no?”
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Piccolo tentativo con un’idea che mi vagava in testa da tempo immemorabile. In realtà questa storia nasceva come l’idea di una long fic di raiting rosso, una Remus/Tonks piuttosto divertente con i diversi tentativi per scoprire la morbilità della tossina XD. Ma poi un giorno ho preso il taccuino e ho buttato giù alcune righe (in particolare la scena della spiegazione del professor Lupin) ed ho deciso di lasciarla come una one-shot dai toni molto delicati.
Forse un giorno potrei avventurarmi nella storia che avevo pensato per Experimenta.
Intanto spero che vi sia gradita questa piccola scena.
Yangrine