Era una calda giornata di primavera, il cielo limpido era popolato di rondini e di nuvole bianche.
Una leggera brezza attraversava quel giardino segreto, quel luogo così caro ad entrambi. La ragazza si sistemò nervosa i capelli dietro l'orecchio, voltandosi a guardare l'uomo che sedeva al suo fianco. Lui la guardò, sorridendo a sua volta, e la donna fu certa che quella brezza che le scompigliò nuovamente i capelli fosse un segno della natura. Doveva farsi avanti.
<< Austria... io ti amo... >> L'uomo la guardò e lei per un attimo si sciolse
<< Io sono gay... >>
FINE
I passi di Austria e Ungheria vi pare un titolo già sentito?
Non siete impazziti... è così. Yusaki è stata così gentile da prestarmi il suo celebre titolo per questa mia puttanata immensa...
Grazie anche a tutti coloro che saranno così gentili da leggere e commentare!