"Eccole le luci.Cominciano ad accendersi!" - pensava...

In prima fila...era solo,arrivato lì dal giappone solo per realizzare un piccolo sogno da adolescente quale era.

"Le luci,le luci" gridavano.

Si,le luci del palcoscenico si erano appena accese.

Tutto inziò a muoversi,tutti iniziarono a muoversi.

-"Adam... adam... adam... adam!"-

Tutti urlavano quel nome,ed iniziò a farlo anche lui come quel ragazzo,biondo,alto,magro,maglia nera e pantaloni a vita bassa,con occhi azzurro mare,dove saresti potuto anche annegare.L'avrebbe fatto volentieri se fosse stato lui a salvarlo.

Lo osservava,annegava in quel mare...

Era giunto il momento di far qualcosa,prima che il concerto iniziasse e finisse senza che se ne rendesse conto,come tutto il resto.

Allora lo spinse...

-"Oh,scusami,ma sai qui in prima fila sei sempre soggetto a spintoni di ogni tipo."- disse lui sorridendo.

-"Ma non preoccuparti,sono un assiduo frequentatore di concerti,lo so."-,ripose lui ricambiando il sorriso.

Ed eccolo Adam Levine che apre il concerto con "Misery".

-"I am in misery..."-

Tutti intonavano quella canzone,ma lui no,era troppo preso ad osservare quel ragazzo,accanto a lui,che poco prima gli aveva accennato un sorriso.

Sapeva che era giapponese,si vedeva dai lineamenti,ma chissà se lo avrebbe mai rivisto e se quel ragazzo era davvero giapponese.

Allora decise di chiederglielo,ma purtroppo era troppo preso dal concerto e di certo lui non era venuto lì per farsi distrarre da uno qualunque.

"Aspetterò la fine del concerto,lo seguirò,e cercherò di inventarmi qualcosa"

"Ma come sono patetico,sono venuto qui per un concerto,per realizzare un sogno,ed ora mi metto a pensare ad un ragazzo,un ragazzo!Patetico!Patetico!",continuava a ripetere a sè stesso.

Forse era davvero patetico invaghirsi di un ragazzo,per giunta.

Troppo patetico per lui che fino a poco tempo fa si era invaghito di tante,troppe ragazze.Non si era mai innamorato di loro,di questo ne era sicuro,ma allora cosa gli stava accadendo?

Pensava troppo,non si stava concentrando sul concerto e nemmeno sul ragazzo che gli stava accanto.

Intanto il cantante dei Maroon 5 era sparito,era iniziato un'assolo di chitarra...

Eccolo il momento giusto...

-"Scusami,so che posso sembrarti invadente ma che ne diresti se dopo il concerto andiamo a mangiare qualcosa assieme?"-

-"Si,perchè no,d'altra parte sono qui da solo"- rispose il ragazzo dagli occhi blu...

"Fantastico" - pensò,chissà perchè si sentiva così esaltato all'idea...

Il concerto continuava,ma lui non riusciva a concentrarsi,osservava ancora,ancora e ancora quel ragazzo.

Il suo viso,i suoi occhi,le sue labbra,avrebbe voluto baciarle,avrebbe voluto abbracciarlo,stargli vicino...ma perchè?

Perchè avrebbe voluto far tutto questo,perchè?

Era tutto diverso ma l'impulso era forte,voleva baciarlo,doveva...

Si tratteneva;il ragazzo sicuramente non lo avrebbe ricambiato,lo avrebbe respinto e chissà forse anche schiaffeggiato,come avrebbe fatto chiunque,ma quando lo fece quel ragazzo non lo respinse,anzi ricambiò il bacio,era intenso,sembrava non finire mai,per la prima volta iniziava a sentire qualcosa che non aveva mai sentito.Quando baciava qualche ragazza,non contava nulla,non sentiva nulla,ma con quel ragazzo era strano,lo faceva stare bene,era diverso.

Quando in un secondo tutto finì,quel ragazzo lo guardò come per cercare una spiegazione,ma non gli serviva...

Sarebbero potuti scappare da quel concerto che in quel momento non contava piu' nulla,volevano farlo,ma trovandosi in prima fila non sarebbero mai riusciti arrivare all'uscita,avrebbero dovuto aspettare la fine del concerto che ormai non era poi così lontana...

Finito il concerto,dopo aver intonato "This Love",erano riusciti ad arrivare all'uscita,s'incamminarono verso il fast food piu' vicino,come avevano stabilito in precedenza e iniziaro a chiacchierare.

Scoprirono di avere molto in comune,ma soprattutto scoprirono di abitare nella stessa città.

Coincidenza?

Nessuno avrebbe potuto immaginare questo,nemmeno loro.

Nessuno avrebbe potuto capire quello che stavano provando,nessuno tranne loro.

Arrivati al fast food,fece finta di aver fame come fece anche l'altro ragazzo,continuarono a chiacchierare scoprendo sempre di piu' quello che li differenziava e accumunava.

Per un attimo credette che questa fosse solo un'infatuazione e che quindi tutto quello che stava accadendo non era nulla di così reale,ma pian piano si rese conto che non era così.

Il ragazzo dagli occhi color mare disse di dover andare al bagno e lui gli chiese se poteva accompagnarlo,un ragazzo normale avrebbe detto di no,ma lui accettò...

Era tardi,in quel bagno non c'era nessuno,vuoto,ora gli bastava solo entrare lì e stare ad aspettare quel ragazzo...

Non ci riuscì...Un bacio,e poi un'altro ed un'altro ancora,finchè entrambi non ebbero piu' fiato... In quel momento il bisogno era forte,dovevano farlo,volevano farlo,il ragazzo dagli occhi color mare spalancò la porta di uno dei bagni dove entrarono... Con forza il ragazzo dagli occhi color mare stracciò la maglia del ragazzo a cui si stava avvighiando,poi i pantaloni e da lì il resto... Questo era quello a cui volevano arrivare sin dall'inizio,e così sarebbe stato fino alla fine,tutti i lunedì quando il ragazzo dagli occhi color mare non lavorava. Avrebbero passato tutti i lunedì assieme,tra videogames e fumetti.Non era un'infatuazione,non era una scappatella,forse era davvero amore,dopo quel concerto era nato tutto,grazie a quelle note,grazie a quello spintone,grazie a quella passione. Passione che avrebbero usato per la loro storia che sarebbe durata forse chissà per sempre? L'avrebbero fatto,fatto e fatto ancora finchè entrambi non avrebbero avuto piu' fiato...