Ero tranquillamente seduto sul comodo divano piazzato nel centro della sala comune, e leggevo.
Tracey Davis, la Serpeverde più intelligente e meno oca del nostro anno passeggiava nervosamente intorno a me.
-Davis, smettila. Mi stai facendo venire mal di testa.-
-Vai al diavolo, Nott.-
-Ehi, calma! Ragazzina, che vuoi? E' mezz'ora che mi giri intorno, che ti ho fatto?-
-Niente... Oh, insomma. Non ti capita di essere terribilmente nervoso, qualche volta?-
-Sì, ma non cammino in tondo facendo venir mal di testa alla gente. Vado a farmi un bel volo, piuttosto.-
-Sì, buttarmi dalla torre di Astronomia non sarebbe una cattiva idea...-
-Davis, che cazzo ti prende?-
Silenzio.
-Oh, insomma... Nott, tu... Ecco, hai già fatto sesso, no?-
La guardo un po' stupito. Era questo che voleva chiedermi?
-Che domanda è, Davis?-
-Sì, o no?- chiede ancora, stizzita.
-Sì.- affermo con semplicità.
-Perfetto... Allora, vedi, ecco... Nott, verresti a letto con me?-
Scoppio in una fragorosa risata, e lei mi guarda truce.
-Non scherzo.-
-E perchè dovrei farlo, Davis? Sentiamo.-
-Devo perdere la verginità.-
Inarco un sopracciglio, perplesso. Cosa c'entro io?
-Malfoy o Zabini sarebbero più adatti di me, lo sai?-
-Malfoy mi sta in culo, lo sai, e poi quest'anno sembra non esserci affatto con la testa... Pensa che l'ho beccato a piangere nel bagno di Mirtilla Malcontenta! E Zabini... Beh, è proprio per lui che devo perderla. E tu sei l'unico a cui io possa chiedere questo favore.-
-Intelligentona, e Goldstain o gli altri tuoi amichetti Corvonero?-
-Non si va da un Corvonero chiedendogli solo del sesso. Anzi, siete soltanto voi tre che non fate altro che gareggiare a chi si porta a letto più ragazze possibili. E a dir la verità, non mi vedrei affatto bene a chiedere a Goldstain o agli altri di sverginarmi.-
Ok, credo di aver capito poco, se non nulla.
Ma, in fondo, lei ha bisogno di una prima esperienza, e a me una notte di sesso in più non può di certo far del male. Che poi Tracey è una gnocca da paura, diciamocelo. O almeno, lo sarebbe se si truccasse almeno un pochino, si sciogliesse i capelli più spesso e si vestisse in modo un po' più provocante. Blaise le salterebbe addosso immediatamente, le dedicherebbe tutte le attenzioni che non le ha mai dato in tutti gli anni passati tra queste mura.
La guardo e ghigno. Sa che se le rispondo di no è nella merda. Sa che potrei benissimo parlare con Zabini, Eppure è ancora qui, non è scappata, ha sfidato la sua stessa dignità, ha abbattuto il muro del suo orgoglio. Si è spogliata davanti a me, perchè non desidera altro che lui la ami come fa lei. In fondo, quello che mi sta chiedendo è una lezione pratica: ha paura di sentirsi inadatta davanti a lui, quando arriverà il loro momento. Se arriverà.
La guardo negli occhi, se la rifiuto scoppierebbe a piangere, me lo sento. Sorrido compassionevole, ma è rivolto più a me che a lei.
Peccato, Zabini una ragazza come lei non la merita, lei è una che spacca, vecchi.
-Ci sto, Davis. Alle undici, questa sera, in camera mia.-
Lei sorride, a mo' di ringraziamento. Sospiro. Sono per l'ennesima volta al secondo posto, devo rinunciarci: lei amerà sempre e solo Blaise, per quanto lui possa essere un coglione.
Beh, almeno per questa notte sarà mia.



Petit coin de l'ecrivaine¬
Come ho già detto nell'introduzione, amo le Tracey/Theodore, non ci posso fare niente. Sono la coppia che preferisco in tutto il fandom di Harry Potter. De gustibus, dicevano.
Come avrete capito dal riferimento all'assurdo comportamento di Draco, ho ambientato la vicenda al sesto anno... Anche se potrebbe benissimo accadere anche al quinto o al settimo. :P
Beh, che dite? Mi lasciate una piccola piccola  recensioncina? Thx! *-*
Kiss kiss,
Coffee (: