RAKUEN

Note dell’autrice: Ciao a tutti^___^ Questa è la mia 1° fanfic su Wolf’s Rain…è una fanfic altamente SPOILER sulla fine!! Ci sono anticipazioni sull’ultimo episodio..il 30. Chi non vuole rovinarsi la sorpresa non legga! Scusate se ci sono delle imprecisioni..
E’ una specie di rielaborazione dell’ultimo episodio.
Dedicata a tutti i personaggi!^.^.^ Buona lettura^__^
CiaoCiao by *Dia-chan alias Rei* Commenti, critiche a: karuto@katamail.com

La neve…c’era solo più neve che copriva tutto. Giaceva il fucile di Quent, scarico, poco più in là il corpo di Quent e Toboe abbracciati nella morte, semi coperti dalla bianca neve. Sul pendio c’era il corpo di Hubb col suo inseparabile sigaro in bocca e una sciarpa appartenente a Cher.
Sulla montagna, vicino ad una roccia, giacevano i corpi di Blue e Hige vicini molto vicini..come lo erano anche in vita, anche loro semi-coperti dalla neve. Più su il corpo solitario di Tsume giaceva abbandonato in mezzo alla neve. Brandelli del vestito di Cheza ovunque..e Kiba pieno di ferite sia nel cuore che nel corpo..camminava affondando lentamente nella neve, nella suo bocca un pezzo d’abito di Cheza. Era rimasto solo lui lì. Tutto silenzio e morte intorno..
Il ghiaccio sotto le sue zampe cedette..il suo corpo da lupo affondò nelle gelide acque del polo nord che sommessamente calmavano la sua sofferenza. I petali dei fiori della luna cadevano anche loro nell’acqua, una luna bianca finalmente non più tinta del colore rosso del sangue di tutte quelle innocenti vittime. L’aurora boreale nel cielo tinto di nero, pieno di colori come una muta melodia che gli faceva pian piano raggiungere finalmente il Rakuen..quello per cui si erano battuti fino alla fine. Sarebbero stati di nuovo tutti insieme..ancora una volta…
Il sole sorse in quel deserto di neve.. Ovunque fiori della luna sbocciavano, distese verdi, acqua cristallina, cielo terso, uccelli che volavano alti nel cielo..questo era il Rakuen.


Pioveva..in questa città pioveva sempre, non avevo con me un ombrello. Camminavo in un vicolo della città e ricordavo qualcosa di vago ma che pian piano si faceva largo nella mia confusa mente...Un candido fiore bianco sbocciava dall’asfalto.

Un nuovo mondo, un nuovo cielo, una nuova città..again.
Nella strada affollata un motociclista dai capelli bianchi-argentati sbuffava. Motociclista: Uff..sono in ritardo e questo maledetto semaforo non vuole diventare verde!
Un ragazzino con un buffo cappellino in testa da cui si vedevano capelli rossi ed un ombrello camminava sulle strisce pedonali davanti al motociclista. Un gattino irruppe nella moltitudine di gente che camminava..il semaforo diventò rosso ma il gattino non si voleva spostare da in mezzo alla strada. Il ragazzino con l’ombrello corse a prenderlo..il motociclista stava perdendo la pazienza ora! Non bastava il semaforo che non voleva diventare verde adesso anche un moccioso sulla strada!
Motociclista: Ehi moccioso!Togliti dalla strada, è rosso e vado di fretta!
Ragazzino: Non sono un moccioso! Io mi chiamo Toboe! Dovevo salvare questo micio, da dei motociclisti incoscienti che vanno di fretta senza guardare avanti! Motociclista: Non sono un motociclista incosciente! Sono in ritardo.. comunque mi chiamo Tsume, chiaro? I due continuarono a litigare con sottofondo di tutte le proteste degli automobilisti infuriati.
Sul marciapiede invece camminava lentamente un giovane con un cappuccio blu in testa e in mano caldi hot-dog. Ragazzo: Gnam..gnam, che buoni!*_* Favolosi!
Una ragazza dai capelli neri, dal cappotto nero e una sciarpa rossa gli passò davanti.
Ragazzo: (pensando) Oh..oh!Cosa vedono i miei occhi?Una bellissima femmina davanti a me!*_*
Corse un pochino per superare la ragazza e si mise davanti costringendola a fermarsi.
Ragazzo: Salve Signorina! Lo sa che ha davvero un bel cappotto?^__^ Io sono Hige e lei?
Ragazza: Ehm..grazie!^_^;;Ma tu chi sei?=__=Non ti conosco! Non voglio essere corteggiata da sconosciuti!! Cmq mi chiamo Blue..

In un negozio di fiori una ragazza stava facendo delle composizioni floreali..capelli violetti,un abito lungo rosa e un grembiale.
D’un tratto la porta si aprì facendo dlin-dlon. Entrò un ragazzo dal bel aspetto..una giacca verde scura, dei jeans, occhi azzurri e capelli marroni che scomposti cadevano sul viso. La ragazza venne scossa da un brivido e anche lui provò la medesima sensazione.
Lo accolse e chiese che cosa desiderava..
Lui chiese dei fiori bianchi..
La ragazza glieli diede e lui guardandoli disse: Ragazzo: Questi fiori sono così belli..mi trasmettono tanta malinconia..sembrano dei fiori della luna.
Ragazza: Anche io ho sempre pensato la stessa cosa..piacciono molto anche me. Mi ricordano qualcosa..mi scusi non mi sono presentata! Io sono Cheza e lei? Ragazzo: Io sono…Kiba.

Tutti nello stesso istante ricordarono chi erano e il loro passato..tutto. Ogni cosa apparve chiara. Finalmente avevano trovato la pace e la serenità tanto desiderata.Ancora una volta..insieme. Questo era il “loro” Rakuen.
End or beginning?