27/02/2011
2 recensioni
Non ho paura di morire, in qualsiasi momento capiterà, non m'importa... Perché dovrei essere ? Non ce n'è ragione, prima o poi te ne devi andare.
Non ho mai detto di aver paura di morire.
The great gig in the sky
Non cantare nulla, improvvisa.
Non ci sono parole. È a proposito della morte.
Non capisco.
Come farà la gente a intuire che si parla di morte, se non è specificato?
Il grande carro nel cielo, cosa c’entra questo con la morte?
Ma in fondo cosa importa?
Canto, canto… Come se fossi io a dover morire, come se non potessi più cantare per il resto della mia vita.
Urlo, ci metto tutta me stessa, imploro la Grande Sovrana di lasciarmi vivere ancora un po’, poi sussurro, ti prego, non farlo, non ora. Lei capirà, Lei non ha bisogno delle parole per capire.
Il concerto, il grande concerto nel cielo, è finito.
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Confesso di essere un po' timorosa nel postare questa drabble, qui, nel regno dei Pink Floyd. Mi hanno sempre fatto uno strano effetto, quei cinque.
Però sono tre giorni che ascolto solo The Great Gig in the Sky, e ho passato le ore a cercare notizie su Clare Torry, e su com'è andata la vicenda.
Alla fine ne è venuta fuori una storia troppo corta per essere una oneshot, ma troppo lunga per essere una drabble.
Però alla fine ce l'ho fatta. E' stato estremamente difficile, e ripeto che ho un po' di paura perché è la prima volta, ma più o meno ce l'ho fatta.
Cooomunque giudicare sta a voi, spero vi piaccia!!
Jules