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Autore: mikaela    28/02/2011    4 recensioni
ciao a tutti! questa è la mia seconda ff.
è una One-shot e parla dei gemelli Weasley. c'è un momento particolare del settimo libro dove succede qualcosa che non posso sopportare e allora ho deciso di modificare un po' gli eventi........
P.S. io non sono contro la Rowling, anzi la adoro!!! ma non posso sopportare certe cose che ha fatto capitare nel libro.....
spero che vi piaccia!!! :D
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fred, Weasley, George, e, Fred, Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Non ti Abbandonerò mai

 

-no… No… no!- urlò qualcuno –No! Fred! No!-

Percy scuoteva il fratello. Ron era inginocchiato accanto a loro, e Fred non dava segni di vita.

Il mondo era finito, e allora perché la battaglia non era cessata? Il castello non era ammutolito per l’orrore e tutti i combattenti non avevano deposto le armi? La mente di Harry era in caduta libera, incontrollabile, incapace di cogliere l’impossibile, perché Fred Weasley non poteva essere morto, l’evidenza di tutti i suoi sensi doveva essere falsa…

Percy continuava a scuotere Fred mentre le lacrime copiose gli solcavano il viso. Ron era inginocchiato accanto al fratello incredulo: Fred non poteva essere morto sul serio e attendeva il momento in cui si sarebbe alzato di scatto dicendo che era soltanto uno scherzo. Ma quel momento sembrava non arrivare.

George sentì di colpo una fitta dolorosa al cuore, e capì che era successo qualcosa e che quel qualcosa riguardava suo fratello. Doveva agire, sentiva che suo fratello era in pericolo e doveva aiutarlo. Non sapeva spiegare che cosa provasse esattamente in quel momento, l’unica cosa a cui pensava era il suo gemello in difficoltà. Così, senza curarsi di ciò che succedeva attorno a lui, iniziò una corsa disperata alla ricerca di Fred.

Il silenzio era calato nella sala. Harry stringeva convulsamente la mano di Hermione, e quest’ultima aveva posato l’altra sua mano sulla spalla di Ron.

Percy non scuoteva più il corpo del fratello, ma non accennava a placare il suo pianto, mentre teneva la testa di Fred sulle sue ginocchia.

Poi si sentì una risata , quasi isterica. Ron stava ridendo. Harry, Percy ed Hermione lo guardavano stupiti. Perché sta ridendo? Si chiese Harry. –okay, Fred, adesso basta! Lo so che stai fingendo!- disse Ron tra le risate – avanti, non sono più un ragazzino! Non ci casco più in questi stupidi scherzi!-. possibile che stia fingendo? Oppure è Ron che non vuole accettare la realtà? Questa era la domanda che Harry si era fatto. Tutti lo guardavano preoccupati, ma anche speranzosi che ciò che stava dicendo fosse vero.

Si voltarono verso il viso di fred, che era immobile e inespressivo. Attesero diversi minuti, ma non accadde nulla.

Ron continuava a ridere, sempre meno convinto –stai fingendo! Lo so che stai fingendo…….-.

 La sua voce si affievolì e le risate si trasformarono in singhiozzi. –io…. Io lo so che fingi….. quindi smettila…..- disse poco convinto, tra un singhiozzo e l’altro- lo so che fingi……- continuava a ripetere.

George continuava a correre disperatamente. Non sapeva dove stava andando, non si curava di capire dove fosse, si faceva guidare dal suo istinto. I suoi pensieri erano tutti rivolti a Fred. Fratello, che ti è successo? Pensò George.

Ad un certo punto le sue gambe smisero di correre. A quel punto George si guardò intorno e vide solo macerie. Poco più avanti, notò 4 ragazzi, della quale due rossi, inginocchiati accanto a un quinto ragazzo che era sdraiato in terra e non dava segni di vita.

George aguzzò la vista e lo riconobbe: quello era il suo gemello, Fred.

-FREEEEEEEEED!!!!!!!!!- urlò. Poi corse verso di lui.

I quattro ragazzi si voltarono e videro George che correva verso di loro.

Lui arrivò e si inginocchiò accanto a Fred, mentre loro si erano spostati per lasciargli un po’ di spazio. Non dicevano nulla, attendevano la reazione del ragazzo.

-fred! Fred! Fred! Andiamo svegliati! Fred!- continuava a chiamarlo George, ma non otteneva risposta.

- Per la barba di merlino, Fred! Svegliati! Ti prego, fratello! Fred!-continuava.

-- Fred, non mi puoi abbandonare! Sei mio fratello! Devi svegliarti! Dobbiamo fare ancora un sacco di cose insieme….-

Harry mise la sua mano sulla spalla di George. Non sopportava vederlo così. Forse è il caso di portarlo via….. pensò Harry.

-George?- lo chiamò –forse è il caso di andare via……- disse.

-NO!- urlò George – io non lo lascio qui! Tanto lo so che non è…….. lui non è…….. non può essere…….!-. era così surreale e impossibile, che George non riusciva a dire che suo fratello fosse morto sul serio.  Lui è ancora vivo! Si ripeteva. E ne era assolutamente certo.

-Fred?- lo chiamò piano- lo so che mi senti, fratello. Tu non puoi lasciarmi così! Abbiamo ancora un sacco di cose da fare. Dobbiamo mantenere aperto il “tiri vispi Weasley” e fare concorrenza a tutti i negozi di Diagon Alley. Dobbiamo creare nuovi scherzi. Dobbiamo prendere in giro Ron per la sua cotta per Hermione. Dobbiamo aiutare Harry, non può farcela senza il nostro aiuto. Dobbiamo proteggere Ginny da tutti i ragazzi che hanno una cotta per lei. Dobbiamo farci riprendere dalola mamma perché continuiamo a non fare quello che ci dice di fare- disse George.

- Fred, non puoi mollare proprio adesso. Harry ha bisogno di te. Io ho bisogni di te! Mi spieghi che cosa dovrei fare io senza di te? Se tu te ne vai, una parte di me se ne andrà con te.  Tu sei mio fratello, il mio gemello, il mio socio, il mio compagno di avventure, la mia spalla su cui piangere, il mio migliore amico, il mio compagno di punizioni. Come farei senza di te? La mia non sarebbe più vita……….- gli occhi di George divennero più lucidi fino a che una lacrima non scese dal suo occhio. E poi un'altra, e un  altra, e un'altra ancora. George piangeva e ogni sua lacrima rappresentava ciò che lui e suo fratello avevano fatto insieme: ogni scherzo, ogni risata, ogni battuta, ogni punizione……..

George si abbandonò sul corpo del fratello mentre singhiozzava sempre più forte.

-ti prego, Fred, non mi lasciare………- sussurrò.

Era calato il silenzio. Percy, Ron, Hermione e Harry guardavano George con occhi carichi di tristezza e preoccupazione.

Poi qualcosa ruppe il silenzio. Qualcuno tossì.

George alzò la testa di scatto e incrociò i suoi occhi con quelli di Fred.

-Fred?- domandò, con le lacrime che non la smettevano di scendere e che, alla vista del fratello, erano aumentate.

-George! Fratello, perché piangi? Di la verità, hai fatto uno scherzo così orrendo che te ne vergogni e non hai il coraggio di raccontarmelo! Oppure ti sei commosso perché Percy ha fatto una battuta! Anche io sono sorpreso, ma non c’è bisogno di piangere!- disse Fred.

-FRED!- urlò George, prima di saltargli addosso.

-piano! Cosa sono tutte queste smancerie???- chiese Fred divertito.

-Fred, se mi fai prendere un altro spavento giuro che….. giuro che….- disse George, ma non poteva continuare talmente era felice che Fred fosse li, accanto a lui, che non poteva pensare lucidamente.

-scusa fratello!- disse Fred, colpevole.

-Freeeeed!- dissero all’unisolo Percy e Ron, mentre lo abbracciavano.

Poi fu il turno di Harry, che lo abracciò e gli disse- Fred, sono così felice che tu sia vivo-.

Infine hermione lo abbracciò e gli diede un bacio sulla guancia- non farmi mai più venire uno spavento del genere!- disse.

George aiutò Fred ad alzarsi, e quest’ultimo lo abbracciò. Mentre lo stringeva nel suo abbraccio gli disse–Grazie, George. Ho sentito quello che mi hai detto prima e volevo dirti che….. cioè…. Insomma, io…….-.

Fred voleva dire quanto ci tenesse a George, che pensava esattamente le stesse cose che gli aveva confidato lui prima, che voleva fare tutto ciò che George aveva detto e anche di più, che senza di lui sarebbe morto e che gli voleva bene, gli voleva un mondo di bene.

-Lo so fratello, anche io ti voglio bene!- disse George. Aveva capito tutto.

-ti voglio bene, George. E non ti abbandonerò mai, per nessun motivo al mondo!- disse Fred con le lacrime agli occhi,

 

 

=D=D=D=D=D=D=D=D=D=D=D=D=D=D=D=D=D=D=D=D=D=D=D=D=D=D=D=D=D=D

ANGOLO AUTRICE:

sono felice di aver scritto questa fan fiction! Per quanto io possa stimare la Rowling, non la perdonerò mai per aver ucciso Fred!!! (e non solo lui…….).

io mi chiedo, ci voleva molto ha scrivere una storia tipo questa???? -.- io sarei stata molto più felice se la storia fosse adata in questo modo!

lo so che la storia è scritta molto male (sono consapevole di non essere una brava scrittrice), ma è il pensiero che conta!!!!! =D

io adoro i gemelli e non sopporto che Fred non ci sia più……… :’(

spero che la storia vi sia piaciuta!

Baci Miky


P.S. non sono bellissimi?????????? <3 _ <3
   
 
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