Storia partecipante al contest Romeo and Juliet Contest classificandosi Terza.

Solo un’ora.

Che cosa si può fare in un’ora?

Quante cose possono accadere in un’ora?

Se uno ci pensa, un’ora non è molto.

60 minuti. 3600 secondi.

Per alcuni un tempo molto corto, come un attimo.

E per altri?

Per altri, quell’ora è un tempo estremamente lungo, insopportabile, un tempo interminabile.

Fra le segrete del castello c’era chi sperava che quell’ora terminasse il più in fretta possibile  e chi desiderava arrivasse.

Una giovane studentessa dai capelli rossi, con l’aria leggermente provata, fissava intensamente l’immagine sopra il suo baldacchino.

Era un poster meraviglioso, raffigurante una coppia accanto alla finestra.

C’era una ragazza, come lei, dai lunghi capelli e un ragazzo.

Si stavano fissando. L’immagine della coppia era quasi interamente all’ombra, si distinguevano appena i lineamenti, ma Ginny desiderava che il ragazzo fosse lui, il suo Harry.

Per quello che sembrava l’eternità, la ragazza si riscosse dal suo poster e guardando l’ora decise che era meglio dormire, mentre una smorfia le passava sul viso.

In giorni come quelli che ti chiedi cosa ti succederà, cos’ha in serbo per te il destino.

In ore come quelle che ti chiedi cosa ti succederà, cos’ha in serbo per te il destino.

Un’ora che ti consumerà.

Un’ora che ti distruggerà.

Un’ora che ti sorprenderà.

Un’ora che ti cambierà.

I Carrow, assieme ai figli di Mangiamorte vi dividono.

I Carrow, assieme ai figli di Mangiamorte vi puniscono.

I Carrow, assieme ai figli di Mangiamorte vi scaglieranno Maledizioni Cruciatus, senza pietà.

Davanti a te c’è Malfoy. Draco Malfoy.

Non osa guardarti.

Non osa parlarti.

Non osa ascoltare, mentre ti scaglia la maledizione.

Urli. Urli con tutto il fiato che hai in corpo.

Urli. Urli fino a rivoltare nella tomba i morti.

Urli. Urli fino a farti uccidere il corpo.

Urli. Urli finchè il dolore cessa.

E lo guardi.

Lo odi per questo.

Lo disprezzi per questo.

Odi colui che ti ha ridotto in quel modo.

Odi colui che ora sta vigliaccamente tremando.

Presa dalla rabbia, urli.

Gli urli tutto il tuo odio.

Gli urli tutto il tuo disprezzo.

Gli urli tutto il tuo rancore.

Lo sfidi a guardarti.

Lo sfidi a ucciderti, mentre ti guarda.

Lo sfidi e il dolore si riprende il tuo corpo, portando le tue parole a semplici urla.

E in quell’ora ti capitano tante cose.

E in quell’ora capisci tante cose.

E in quell’ora, qualcosa o meglio, qualcuno, ti cambia la vita.

Lo guardi e ciò ti trattiene il fiato.

Non riesci nemmeno a urlare.

Non percepisci nemmeno il dolore, davanti quella scena.

Davanti quella lacrima.

Una lacrima solitaria.

Ecco quello che vedi.

Due occhi azzurri che ti fissano, chiedendo pietà.

Due occhi azzurri che ti fissano, supplicandoti di resistere.

Due occhi azzurri che ti fissano, implorando di perdonarlo.

Mentre una lacrima gli riga il volto.

 «Perdonami»

Smette di lanciarti maledizioni. Smette di punirti.

Ti accasci a terra, provata, mentre cerchi, a stento, di rimetterti seduta.

Ti accasci a terra, mentre dei passi si avvicinano furtivamente.

Ti gira la testa, non capisci niente, finché una mano ti sorregge.

Alzi lo sguardo su di lui.

Ciò che stai vivendo si sovrappone all’immagine del tuo poster e capisci.

L’immagine nella tua mente prende via via piu colore, il nero scompare, lasciando illuminata quella scena.

Finalmente, capisci.

Capisci che non era il tuo Harry, l’uomo accanto a te.

Capisci che è Draco, l’uomo accanto a te.

Come la scena del poster, ti guarda come mai ha fatto.

Come la scena del poster, ti parla come mai ha fatto.

Come la scena del poster, ti tocca come mai ha fatto.

Ma come sappiamo tutti, alla fine l’ora passa, il momento si spezza.

Dopotutto è pur sempre un’ora.

E poi.. si ricomincia da capo.

Giudizio di PALLINA88:

TERZA CLASSIFICATA: “Solo un’ora” di NicoRin

Grammatica e sintassi: 8,75/10
Stile: 8,5/10
Originalità: 8,5/10
Caratterizzazione personaggi: 18/20
Gradimento personale: 3,5/5
Attinenza al pacchetto: 10/10

TOT: 57,25/65

Sono felice di averti dato la possibilità di scrivere un’altra storia, perché questa mi ha colpito molto di più.
Non ci sono gravi errori nella grammatica, i punti che ti sono stati tolti sono per delle piccole imprecisioni che ho riscontrato.
All’inizio trovo che si ripeta un po’ troppo spesso la parola “ora”, c’è una frase di cui non sono riuscita a capire il senso (“Per quello che sembrava l’eternità”, forse volevi dire “Dopo quella che sembrò un’eternità”?) e ti sei dimenticata di accentare la “u” di un “più”.
Lo stile mi è piaciuto, anche se molto frammentario, si armonizza perfettamente con il tono della storia.
La caratterizzazione di Draco è buona, il suo rimorso per le azioni che è costretto a fare l’ho trovato abbastanza IC. Per quanto riguarda Ginny anche su di lei mi sembra che hai fatto un buon lavoro, l’unica cosa su cui mi sento di dissentire è il suo improvviso cambio di idea sulla persona del poster, forse un po’ troppo forzato.
Comunque, nel complesso, questa storia mi è proprio piaciuta, complimenti!

Nd NicoRin:

Muahaha, sono piu che soddisfatta del risultato. Specialmente non avendo mai scritto su Draco/Ginny.

Quindi, male che vada aspetto le critiche : D