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Autore: Gils_Malfoy    01/03/2011    8 recensioni
Draco Malfoy deve riuscire a uscire di casa. Ma come la mettiamo se viene continuamente ostacolato?
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Non sono morta. Non sono dispersa. Non mi hanno lasciato in Germania.
MA per cause di forza maggiore mi sono dovuta assentare momentaneamente da EFP.
Coooooooooooooooooooooooooooomunque, questa piccola e insignificante Fan Fiction viene direttamente dalla Germania. O meglio, dal viaggio di ritorno ma è un dettaglio.
A voi il potere e il diritto di giudicare!
Buona lettura!

La Missione Di Draco Malfoy

Era una domenica mattina e il sole splendeva alto nel cielo su Malfoy Manor.
Draco controllò guardingo il corridoio. Non c'era nessuno in vista. Bene. Fece un passo per uscire dalla sua stanza quando...
-DRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAACOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- l'urlo di sua zia gli fece raggelare il sangue.
-Merda!- sibilò il Serpeverde preparandosi ad affrontare la Mangiamorte.
-Draco! Non sei elettrizzato per stasera?- domandò Bellatrix avvicinadosi al nipote.
-Certo zia. Non potrei essere più felice.- rispose Draco cercando di svignarsela.
-Hai intenzione di invitare qualche tua amica? Che ne so... Pansy?- buttò lì con nonshalance la Black.
-Pansy? Neanche mort...erm...veramente pensavo di invitare Tiger e Goyle. E basta. - disse scorrendo mentalmente tutte le possibili scuse che sapeva per andarsene. -Scusa zia Bellatrix, ma devo proprio andare.- detto questo driblò abilmente la zia e si diresse al piano di sotto dove sperava di non incontrare nessuno.
Ma le sue preghiere non furono ascoltate.
In pompa magna uscì dal suo studio Lucius Malfoy, che con il potere del perfetto Swisssssh fermò il giovane rampollo.
-Mio giovine erede. Dove stai portando il tuo regale visino con cotanta velocità?- domandò al figlio.
-Da nessuna parte, padre. Volevo solo uscire a fare una passeggiata. Posso?- rispose il giovane Malfoy pregando Merlino che non lo invitasse nel suo studio per parlare di strategie mangiamortesche.
-Ritieni che questa passeggiata sia indispensabile per la tua sopravvivenza? Altrimenti potresti allietare il tuo anziano genitore a riordinare le carte dello studio.- disse Lucius swisshando i suoi capelli nel tentativo di ammaliare Draco.
Quest’ultimo non sapeva che fare. Se diceva no, passava per un figlio ingrato, se accettava avrebbe dovuto mettere a posto scartoffie fino all’anno venturo.
-Vedi, padre. Non mi sento molto bene. Penso che rinuncerò alla mia passeggiata e tornerò a letto. Non è un problema, vero?- rispose dopo averci pensato su un attimo.
-Lungi da me l’idea che il mio futuro erede possa stare male! Vai pure a riposare le tue membra.- detto questo congedò il figlio con un altro swissssh.
Draco raggiunse la sua camera evitando accuratamente la zia per la seconda volta.
Si barricò dentro e poi decise di scendere dalla finestra. Voleva respirare aria pura.
Appena i suoi piedi toccarono il terreno, sentì una voce famigliare alle sue spalle.
-Come siete belle oggi, mie graziose peonie. Anche voi, gentili rose.- sua madre, Narcissa Black in Malfoy, stava parlottando con le sue piante mentre degli elfi le annaffiavano. Preso dal panico, il baldo giovine, si buttò di lato dentro un cespuglio di fiori arancio.
Il Malfoy sperava con tutto il suo serpentesco cuore che la madre se ne andasse al più presto, ma ecco che si avvicinava al nascondiglio.
-Draco? Cosa fai qui? Nascosto tra i Formicaleoni? Spostati che sono velenosi!- gridò (con fare signorile) la signora Malfoy.
Draco fece un salto di tre metri e si trovò dall’altro lato del giardino.
-Dimmi, Draco. Cosa facevi li nascosto?- domandò di nuovo Narcissa.
-Niente madre. Volevo cogliere dei fiori, ma non di certo quelli velenosi.- si giustificò Draco. -Ma credo che adesso andrò a riposare un po’ al laghetto laggiù.- concluse avviandosi con grandi passo verso il luogo designato.
Arrivato nel posto designato, si guardò attorno per essere sicuro di non aver nessuna interruzione. Poi, con l’agilità di un ninja, si arrampicò sull’albero di fianco al laghetto. In cima all’arbusto, tra le più alte fronde, stava nascosta una casetta di legno.
Draco vi entrò e dopo essersi sigillato dentro, aprì l’angusto armadietto che popolava la casetta.
“E adesso vediamo cosa dice la Rowling su questo Principe Mezzosangue.”

Gils_Malfoy's Corner
Per chi non conoscesse la nobile arte dello SWISSSSSSH vi indirizzo qui :
http://www.youtube.com/watch?v=n7h1X13Jnj0
Per il resto desidero ringraziare anticipatamente chi recensisce e chi recensirà, chi legge e chi leggerà.

   
 
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