MIRROR

“Gli specchi sono ovunque,
raffigurano quel che pensiamo
 ma è lo specchio dell’anima,
l’unico, che dice la verità.”
^{[Cit. Rafa el coche]}

Ogni essere vivente ha un segreto: una fobia.
Piccola o grande. Ridicola o rilevante.
Tutti ne hanno almeno una.
Tutti. Tranne lui.
L’animagus, Sirius Black.

Era fiero, diceva, di non avere paure.
Se provava paura per una cosa, l’affrontava, a testa alta.

Insomma, era inconcepibile che un Black avesse paura.

Così credeva, fino a quel giorno.

Erano iniziate le vacanze natalizie e come al solito il castello si svuotava, i ragazzi si avviarono verso casa, a festeggiare con i loro cari.
Nella sala comune di Grifondoro, solo quattro ragazzi non erano partiti.
Erano i Malandrini: James, Remus, Peter e Sirius.
Insieme, per la quinta volta, a festeggiare il Natale a Hogwarts.

Una sera decisero di esplorare il castello, in cerca di nuovi passaggi segreti, finché s’imbatterono in quello strano oggetto. O meglio, s’imbatté lui, il segugio.
L’aveva adocchiato all’interno di una stanza vuota e più lo guardava, più lo incuriosiva.

Promise a sé stesso che sarebbe tornato a contemplarlo. Quell’oggetto lo affascinava.

La notte successiva, senza far rumore, raggiunse il luogo dell’oggetto e proprio come la notte precedente, ne rimase completamente ipnotizzato.
Un’occhiata più attenta si rese conto che l’oggetto era uno specchio. Uno specchio magico.

Era alto fino al soffitto, con una cornice d’oro riccamente decorata e si reggeva su due zampe di leone. In cima, portava incisa un’iscrizione: “ Erouc Li Amotlov Li Ottelfirnon” .

Più si avvicinava più il suo riflesso diventava offuscato, i contorni si fondevano con il paesaggio attorno all'immagine riflessa, i colori si mescolavano tra loro creando un gioco di luci che mettevano in Sirius un senso di timore, quasi un presentimento al quale lui non volle dar retta, troppa era la curiosità di osservare meglio quell'oggetto.
Si trovava a pochi passi dalla superficie argentea, che il ragazzo si fermò di botto.
L’immagine riflessa stava cambiando e prendeva forma un’altra sagoma.
Una giovane donna, per l’esattezza. Sua coetanea.
Aveva lunghi capelli rossi e due magnifici occhi verdi.

Nello specchio era riflessa lei, Lily Evans.
La donna del suo migliore amico.
Il frutto proibito.
L’unico.

Niente di quello che poteva vedere, poteva far provare a Sirius una fobia così grande e profonda da arrivare a temere uno specchio.

Spasmi d’ansia e terrore invasero il corpo del giovane malandrino.
Non tanto per quello che era riflesso, ma per uno specchio.
Un insulso specchio.

Una fobia così profonda, una fobia così grande, una fobia non voluta, una fobia che non si vuole accettare e per questo chiudi gli occhi cercando di cancellare quella stretta allo stomaco che ormai ti sta divorando l’anima.

Ogni essere vivente ha un segreto: una fobia.
Piccola o grande. Ridicola o rilevante.
Tutti ne hanno almeno una.
Tutti. Ora, persino lui.
L’animagus, Sirius Black.

COMMENTO DI BS
 
Lessico e Grammatica: 16/20
Originalità della storia: 18/20
Inserimento fobia e personaggio: 4/5
Caratterizzazione dei personaggi: 3.5/5
Giudizio personale: 7/10
Totale: 48.5/60

COMMENTO
Non ci sono molti errori, ma hai fatto un paio di errori di forma e alla fine hai scritto una frase in maniera impersonale, dopo aver, invece, scritto tutto il brano riferendoti a Sirius Black.
L’idea è molto carina, io poi amo le Sirius/Lily, però la fobia non è sviluppata molto bene.
Sembra più che lui sia spaventato da quello specchio per quello che vede e non perché sia uno specchio.
Per quanto riguarda la caratterizzazione del personaggio non posso dire molto, visto che si sente appena.
In grandi linee questo è il Sirius che conosciamo, ma nessun particolare comportamento ci denuncia qualche particolarità in più sulla sua persona.
Tutto sommato però devo dire che la storia non è male.

NDNICORIN

Allora?

Sinceramente a me la storia piace molto.Adoro Sirius u___u e una SirLily mi affascina.
Comunque tornando a noi, posso dire che non ho approfondito questa sua fobia çD
Dovevo rincarnarmi di più uou
Vabbè, dai, il nono posto è un bel posto, non mi lamento mica.
Migliorerò con i contest çD

Grazie mille del giudizio l'ho apprezzato moltissimo.
Spero di partecipare ad altri contest!