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Autore: LizBee    02/03/2011    4 recensioni
I neonati non sono rispettosi nei confronti dei programmi, delle tradizioni o della legge della Nazione del Fuoco.
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Aang, Mai, Sokka, Zuko | Coppie: Mai/Zuko
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Inatteso

Storia di LizBee
Traduzione di Kuruccha


Mai stava sognando posti caldi, cibo piccante e vivida luce del sole. Lo stato di coscienza, quando alla fine si ripresentò, era freddo e davvero sgradito. Aprì gli occhi, gemette e si rannicchiò più a fondo nelle pellicce.

Zuko apparì al suo fianco, e sembrava insonne, preoccupato e vagamente compiaciuto. Aveva un fagotto peloso tra le braccia.

"Tutto bene?" domandò.

"Non so," disse Mai. "Ho appena avuto un bambino?"

"Un paio d'ore fa, sì." Il fagotto peloso emise un suono a metà tra un cinguettio e un singhiozzo.

"In un igloo?"

"Questo era abbastanza inevitabile."

Mai ripensò al giorno precedente.

"Katara mi ha urlato contro?"

"Hai fatto qualcosa tipo lanciare un coltello contro sua nonna."

"Continuava a dirmi di respirare. Io so respirare. L'ho fatto per vent'anni." Mai ci pensò un altro po'. "L'ho mancata?"

"Quello... dipende dall'obiettivo a cui miravi...?"

"Oh."

"Hai colpito il muro."

"Probabilmente è stato meglio così."

Mai scivolò nel sonno per un po' di tempo. Infine si riscosse nuovamente e disse, "Posso vederlo?"

Si mise a sedere, e Zuko le pose il fagotto tra le braccia.

Era minuscolo, molto più piccolo di quanto lo fosse stato il suo fratellino, e per lo più paonazzo, con una corona di sottili capelli neri sulla testa.

"Katara dice che è sano," disse Zuko, "solamente piccolo."

"E' così piccolo."

Mai tracciò le labbra del bambino con il dito. Istintivamente, lui cominciò a succhiare.

"Kanna dice che è un bene," aggiunse Zuko. "Metterà su peso velocemente." Esitò. "Solo che qui non ci sono balie. Non le usano, nella Tribù dell'Acqua del Sud."

"Dettagli," disse Mai. Scostò le pellicce per contare delle minuscole dita delle mani e dei piedi.

"Lo zio ne sarà felicissimo."

"Mia madre mi ucciderà."

"Perchè?" L'Avatar apparve sull'entrata, la sua naturale esuberanza fortunatamente smorzata dalla consapevolezza della presenza del bambino. Sbirciò da sopra la spalla di Zuko. "Assomiglia a una di quelle statue di uno dei monaci anziani nel Tempio dell'Aria del Nord." Accorgendosi dello sguardo accigliato di Zuko, aggiunse rapidamente, "Voglio dire, era un monaco molto saggio. E, sai, era carino. Beh - in un qualche modo monacale, intendo. Perchè tua madre ti ucciderà, Mai?"

"Il primo nipote? La nascita del nuovo principe della Nazione del Fuoco? Ha iniziato a pianificarlo quando avevo otto anni. Il cibo che posso mangiare, i vestiti che non posso indossare, le ore più propizie per l'inizio delle doglie."

"Non voleva nemmeno che Mai venisse al matrimonio," aggiunse Zuko. "Diceva che era pericoloso anche solo salire su un'aeronave, immaginarsi poi in mezzo al freddo."

"Avevo giurato che sarei stata bene," disse Mai. "E stavo bene. Almeno fino a quando non mi sono venute le doglie un mese in anticipo e non ho partorito in un igloo." Suo malgrado, la bocca le si contrasse. "E lei è dall'altra parte del mondo, e non può dirmi come sto sbagliando a fare le cose."

"Ah sì," disse Aang, "a proposito, la nonna di Katara ha detto che non le importa per quel coltello. Dice che almeno non sei una dominatrice del fuoco. Scusa, Zuko. Fossi in te mi terrei distante da Katara e dal Maestro Pakku per un po', però. Posso tenerlo?"

Con riluttanza, Mai porse il figlio all'Avatar, che ora sembrava un po' meno il sacro ponte tra due mondi e un po' più un allampanato diciassettenne che si era appena offerto volontario per qualcosa che non capiva a sufficienza.

"Devi sostenergli la testa," disse Sokka, entrando.

"Oh, certo," disse Zuko, "prego, entrate pure. Non stiamo certo cercando di passare un po' di tempo come una famiglia, proprio no."

"A tua moglie sono venute le doglie durante il mio matrimonio. Il tempo con questo bambino mi è quasi dovuto." Sokka prese il bambino da Aang, occupandosene con una sorprendente competenza. "Chi è il nostro bravo principino, eh?"

Il bimbo cominciò a vagire. Zuko lo strappò dalle mani di Sokka e lo restituì a Mai, che stava giusto iniziando a chiedersi dove fossero finiti i suoi coltelli. Se fosse arrivata anche Toph, promise a se stessa, non avrebbe risposto delle proprie azioni.

Fortunatamente, gli intrusi si stavano preparando ad andar via. Sokka si arrestò sulla soglia.

"Quindi," disse, "se un bambino della Nazione del Fuoco nasce in territorio straniero, significa che non conta come un vero e proprio cittadino della Nazione del Fuoco? Per, tipo, le eredità e quel genere di cose? Wow," Sokka scosse la testa. "Sarà un po' complicato. A meno che tu non voglia conquistare la Tribù dell'Acqua del Sud o qualcosa del genere." Si bloccò. "Non conquistare la Tribù dell'Acqua del Sud."

Uscì. Mai e Zuko si guardarono a vicenda.

"Io sono il Signore del Fuoco," disse. "Posso fare nuove regole."

Mai non disse nulla.

"Posso farlo! Voglio dire, posso provare - cioè," Zuko affondò nel letto, e sembrava inorridito. "Mai," disse, "nostro figlio ha meno di un giorno, e stiamo già scombussolando la sua vita. Siamo i peggiori genitori di sempre."

"Già," disse Mai, "e non hai ancora nemmeno dato fuoco alla sua faccia." Si spostò, cercando di muoversi senza disturbare il bambino. "Mentre rimugini su tutti i modi in cui potremmo rovinare la sua vita," disse, "magari puoi pensare di chiedere a Katara di insegnarti come si cambia un pannolino."

Zuko deglutì.





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Note della Traduttrice:
Sì. Non ho resistito, perchè è fluffaggine pura. Ne sentivo la mancanza. XD
Sappiate comunque che ho trovato terribilmente IC sia Zuko - specialmente nell'ultima parte - che Sokka (col suo "Non conquistare la tribù dell'acqua del Sud.", che in quel contesto mi ha fatta MORIRE :°D). C'è poi da aggiungere che la sua domanda "Chi è il nostro bel principino?" mi ha ricordato troppo come interagiva con il falco. XDDDD
A ogni modo, seguiranno altre traduzioni. Questa ragazza è troppo brava a scrivere, è originale nei temi, e tradurre le sue fic è un piacere per il mio cervello *_* Spero solo che sarete altrettanto favorevoli. XD
Questo è il link alla storia originale!
  
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