02/03/2011
6 recensioni-Donne al volante pericolo costante? Assolutamente no.
Il sole inondava il parco di Hogwarts. Era una giornata di maggio particolare : l'erba, di un verde vivace, ondeggiava lentamente con ritmo sinuoso. I Malandrini si godevano la brezza mattutina seduti comodamente all'ombra di un salice piangente. Ridevano e scherzavano come al solito dimenticandosi del resto del mondo. Compresa una certa ragazzina di nome Lily Evans. La sua figura slanciata si avvicinò con passo lento ma deciso. Tossì due volte senza attirare, però, l'attenzione di nessuno.
" Quando avete finito..." soffiò irritata guardando i ragazzi darsele di santa ragione. James, sentendo la voce della sua amata, si alzò di scatto suscitando un mezzo sorriso da parte dei Malandrini.
" Perchè sei qui, oh mia bella ? " domandò James con un inchino.
" Fammi cavalcare la tua scopa" esclamò con decisione l'altra puntando i suoi occhioni verdi sul ragazzo. L'occhialuto scoppiò a ridere.
" Stai scherzando, vero ?" sussurrò
" No. Dici di amarmi. Bene, dimostralo." Lily ghignò. Dopo questa il grande James Potter non l'avrebbe più disturbata. Perchè lui avrebbe rifiutato, no ?
" Ok " sbottò sicuro
" Cosa ?! Amico, hai mai sentito il detto: " Donna al volante pericolo costante" ? " esclamò Sirius guardando l'amico come un malato di mente. Lily si riprese dallo shock.
" Black, non dire scemenze. Gli uomini fanno molti più incidenti delle donne " urlò la Evans imbronciata. Sirius la guardò male mentre James annuì con vigore.
" Ha ragione, Sirius. Gli uomini fanno molti più incidenti perchè guardano le donne" James sorrise malizioso.
" Idiota " borbottò Lily seguendo il moro sulla parte di prato più verde.
" Prego, mademoiselle " disse James indicando il loro mezzo di trasporto. Una Nimbus 1870. Lily puntò verso il posto 'davanti' della scopa e James non la fermò. La ragazza sudava freddo: Non aveva mai guidato in vita sua...
Scacciò quei brutti pensieri e si posizionò a cavalcioni sul mezzo volante seguita a ruota dal ragazzo. Calciò con tutta la sua forza il suolo e spiccò il volo. Lily urlò di gioia, non stava andando male. Ora, che attraversava le nuvole come una saetta e saliva sempre di più, si sentiva potente come una divinità. Era a un'altezza vertiginosa: gli alberi erano piccoli puntini in un mare di verde e distingueva con fatica gli altri Malandrini.
" Ehi, Evans " la voce di James era incrinata ma si poteva scorgere una nota di ilarità
" Si? " rispose lei
" Hai un bel culo " urlò liberando una risata di scherno
Si, Lily era così concentrata sulla traiettoria da non accorgersi che la mano di James era scesa di molto. Troppo, direi.
" JAMES POTTER! " urlò girandosi in fretta verso il ragazzo. L'ultimo oggetto che videro prima di svenire fu solo il muro di Hogwarts...
Ospedale ore 17:30
Un ragazzo e una ragazza, fasciati dalla testa ai piedi, si trovavano in infermieria con gravi lesioni su tutto il corpo.
Uno era divertito e esaltato e l'altra livida di rabbia.
" Ora, staremo insieme tuuutto il tempo " sussurrò James gongolante
" Taci, Potter. Taci "
Con questa One-Shot voglio far capire che :
- Il detto è falsissimo
- Anche quando una donna fa un incidente , la colpa è degli uomini
- James è un idiota fighissimo ( che io amo )
- Guidate con prudenza