Sono stanca, mi sento come
estraniata dalla mia vita. Come se non fossi più io, come se non fosse il mio
corpo quello che vedo riflesso allo specchio ogni mattina, come se fossi
svuotata di ogni energia e non avessi più nessuno scopo nella vita, che non volessi
più vivere.
Perché vivere poi? Perché
continuare questa futile esistenza? Fra poco compirò 24 anni e cosa ho
combinato nella mia vita? Niente. Assolutamente niente. O per lo meno niente
per cui vale la pena vivere.
Volete sapere come si svolge la mia vita? Bene ve lo racconterò
brevemente.
Io sono una ragazza di 24 anni
nata con una malattia che non mi permette l’uso delle gambe. Per i primi anni
ho vissuto bene questa cosa non mi portava di essere diversa dagli altri
bambini ma comunque mi dispiaceva non poter sempre giocare con loro perché
magari facevano giochi che io non potevo fare.
Ma ora tutto è diverso.
Io non sono più una bambina.
Purtroppo crescendo il mio corpo
non è più quello di una volta perché restando sempre seduta i chili sono
aumentati. Tutti mi dicono “devi dimagrire”. Ci ho provato giuro ci ho provato
ma non ci sono riuscita perché se non fai attività fisica non riuscirai mai
perdere peso anche se fai una dieta.
Questo unito alla mia disabilità
ha fatto in modo che nessun ragazzo si avvicinasse mai a me. Un incubo. Ma
d’altronde non mi piaccio più nemmeno io come posso piacere a qualcun altro?
Da ragazzina, all’epoca delle
prime cotte adolescenziali, ero io che mi dichiaravo al “lui” di turno e come
risposta ricevevo la classica “mi dispiace preferisco tuo amico, tengo troppo
alla nostra amicizia” frase che oramai odio anche se tengo molto ai miei amici
(per lo meno quelli che mi sono rimasti visto che anche molti di quelli sono
spariti) perché come tutti sanno poi non si rimane quasi mai amici della
persona che ti piace.
Poi crescendo ho capito che se una persona è veramente interessata a te, te lo fa capire e quindi sono rimasta ad aspettare che qualcuno si accorga di me. Ed è per questo che a quasi 24 anni suonati sono ancora single.
Un sacco di persone (la maggior
parte donne o amici di vecchia data o persone molto più grandi di me) mi dicono
che sono una bella ragazza e che ho dei bei occhi io ne sono contenta ma so
anche che lo dicono così per dire e per consolarmi del fatto che alla mia età
non ho mai avuto un ragazzo.
Mai nessun ragazzo mi ha detto
che sono bella o che ho dei bei occhi. Sono stanca. Voglio essere amata per
quello che sono. Voglio che si accorgono che anche io sono una ragazza normale,
che ho bisogno di essere amata.
Ora
basta! Non ce la faccio più a soffrire e a pagare per qualcosa che non ho
voluto e per i pregiudizi della gente! Secondo me la bellezza interiore è molto
più importante di quella esteriore perché nessuno lo vuole capire?
Questo
scritto non vuole essere un appello per cercare l’anima gemella (anche se non
guasterebbe!) ma bensì di far capire che anche le persone cosiddette “disabili”
non sono persone “anormali” ma solo persone che sono state più sfortunate di
altre e hanno avuto problemi fisici ma che amano e cercano la felicità come
ogni altra persona (scusate se mi sono ripetuta e spero di aver spiegato il
concetto in modo esauriente ma perché nella mia testa è chiaro ma scriverlo è
diverso).
Io nonostante sia obbligata a stare
su una sedia a rotelle per problemi agli arti inferiori mi reputo abbastanza
fortunata perché il resto del corpo funziona bene quindi perché non provate a
conoscermi caso mai avrete una amica in più.
Comunque ripeto questo scritto
non ha la finalità di cercare l’anima gemella ma semplicemente mi ha dato la
possibilità di farmi conoscere e di sfogarmi.
Grazie per avermi ascoltato o in
questo caso letto. Spero a presto. Ciao a tutti.