...Dicembre 1987

I coniugi Padalecki, quell'anno, avevano deciso di passare il natale in montagna, così da far vedere la neve al piccolo Jared.
Venne tutto organizzato alla perfezione e andarono in vacanza insieme ai loro vicini, oltre che amici d'infanzia, gli Ackles.

Anche se Jensen era un più grande di Jared, passavano lo stesso la maggior parte del tempo insieme, ci furono lotte con le palle di neve e, davanti casa, venne fatto il "più bel pupazzo di neve dell'intero universo" a detta del più piccolo di loro, che lo guardava sorridente e con occhi gioiosi.

Addobbarono l'albero e aiutarono le loro mamme a preparare la tavola. La cena fu perfetta, mangiarono ogni tipo di prelibatezza e conversarono amabilmente.

Ora si doveva solo aspettare l'arrivo di Babbo Natale ma, prima che vennero messi a letto, Jared preparò il piattino con i biscotti al cioccolato ed il bicchiere di latte.

-Babbo natale sarà stanco quando arriverà vero Jens?- domandò mentre li poggiava sul tavolo.

Il biondo gli sorrise -Sicuramente, ma appena mangerà i tuoi biscotti gli torneranno le forze in un batter d'occhio- disse scompigliandogli i capelli.

Rimasero nascosti sotto le coperte, con la torcia in mano a leggere favole di ogni tipo, nell'attesa che arrivasse e portasse i doni tanto attesi.

-Cosa hai chiesto a babbo Natale?- domandò improvvisamente il più piccolo.

Jensen alzò gli occhi dal libro e li strofinò -Che ad un mostricciatolo di mia conoscenza venisse sonno-

Lui rimase perplesso non riuscendo a capire l'ironia -C'è un mostro in questa stanza?- domandò preoccupato, alla fine della sua lunga riflessione.

Jensen rise, richiuse il libro e fece distendere il piccolo -Si, ma oggi è buono anche lui, quindi non ti mangerà-

Lo coprì fino al mento e gli augurò la buonanotte.
-Notte Jensen!- ed infilò la testolina sotto le coperte per coprirsi meglio dal freddo.

Prima di andarsene anche lui a dormire si diresse in cucina ma, si fermò quando vide i loro padri appoggiare il grosso sacco rosso sotto l'albero ed altri piccoli pacchetti.
Aspettò qualche minuto che se ne andasserò e quando entrò nella stanza vide che il bicchiere e il piatto non erano stati vuotati.

Si guardò intorno circospetto e iniziò a mangiare i biscotti e bevve il latte tutto d'un sorso.


25 Dicembre 1987

Jared si alzò, si stropicciò gli occhi e si diresse in cucina trascinando Berry, il suo fido peluche, per una zampetta.

Quando arrivò nel salone spalancò i suoi occhietti ed iniziò ad urlare a squarciagola -E' arrivato! E' arrivato!-

Corse velocemente nella stanza di Jensen e lo scosse ripetutamente, questi si alzò e con gli occhi mezzi chiusi e venne trascinato, come il suo orsacchiotto, fin davanti ai regali.

-Babbo Natale è passato! Guarda quanti regali!- poi notando il piatto pulito ed il bicchiere vuoto, rivolse un sorriso di stupore a Jensen -Ha mangiato tutto e anche bevuto!-
Lui sorrise di rimando ed annuì flebilmente.

Vennero scartati tutti i regali, da quello piccolo nel pacchetto verde ed il grosso fiocco rosso a quelli grande ricoperti con una carta tipicamente natalizia.

Mentre Sherri e Donna ripulirono il salone dalle cartacce, Roger e Jerri andarono a prendere legna per il camino.

Jared giocava con i suoi nuovi giocattoli quando si fermò e corse verso la finestra, schiacciò la sua faccina e creò un cerchio perfetto sul vetro freddo della stanza, assorto nella totale contemplazione della neve che scendeva lentamente.

Arrivò la sera e Sherri fu costretta a portare suo figlio a letto, completamente distrutto da quella giornata, bofonchiò un Buonanotte alla mamma e cadde tra le braccia di Morfeo stringendosi a Berry.

Qualcosa colpì sulla sua finestra e Jared si svegliò di sprassalto, la guardò preoccupato ma non vide niente di strano, così si voltò velocemente verso l'armadio e vide che era chiuso, scese piano dal letto e si affacciò per controllare sotto, trovandolo però pulito.

Strinse con forza l'orsacchiotto al petto e si diresse verso la camera dell'amico.

Aprì piano la porta, puntò il letto e s'infilò sotto le coperte facendo trasalire Jensen -Che succede?- domandò preoccupato.

-Credo ci sia un mostro nella mia camera- disse sottovoce.

-Un mostro?-

-Si il mostro che non voleva dormire, natale è passato quindi oggi sarà di nuovo cattivo- disse raggomitalondosi su se stesso.

Jensen lo guardò perplesso poi ricordò la conversazione avuta ieri e sorrise -Ehi, ma guarda che non c'è niente di brutto nella tua stanza. Se vuoi andiamo a controllare insieme-

Jared spalancò gli occhi e lo guardò come si guardava un eroe -Si! Se ci sei tu io non ho paura!- ripose convinto.

Jensen fece il girò della stanza alla ricerca del famoso mostro senza però trovare nessuna traccia della nefanda creatura, allargò le braccia e sorrise trionfante.

-Niente e nessuno!- piegò un ginocchio, lo poggiò per terra e fece avvicinare il piccolo -Ora ti svelo un segreto, sai perché non c'è nessun mostro?-

Jared spalancò gli occhi ed attese la risposta fremente.

-Perché i mostri sanno che qui c'è il bambino più coraggioso e forte della terra quindi, hanno paura e non si avvicinano alla tua stanza-

-Davvero?- domandò sorpreso.

-Certo, sei troppo forte per loro!-

Jared sorrise, fece un salto sul letto ed iniziò a muovere il braccio come se impugnasse una spada -Sono superforte!- urlò puntando l'arma invisibile al cielo.

Jensen sorrise ed annuì, il piccolo scese dal letto e tirò per la maglia il biondo -Posso comunque dormire con te stanotte?- domandò timidamente.

-Certo- disse spingendolo leggermente verso la sua stanza, ma quello si scrollò, aprì il comodino che era vicino al suo letto, prese qualcosa e poi lo seguì.

Si misero a letto e prima che Jensen potesse richiudere gli occhi fu richiamato -Jens?-

Spalancò i suoi occhi verdi e sorrise incoraggiante -Dimmi-

-Staremo sempre insieme?-

-Certo-

-La mia mamma dice che se due persone si vogliono tanto bene e vogliono stare sempre insieme si devo sposare- prese il piccolo anello giocattolo che aveva custodito quando l'aveva trovato nella confezione dei cereali e glielo porse -Quello di mamma è più carino, ma quando diventerò grande te ne comprerò uno ancora più bello. Te lo prometto!- disse convinto.

Jensen lo guardò sorridente -Ok campione! Ora dormi che è tardi- prese l'anello e lo poggiò sulla mensola di fianco a lui.

Quella notte nessun altro mostro li disturbò.



25 Dicembre 2010

Jensen era seduto davanti al camino a fissare il fuoco che crepitava furiosamente, improvvisamente si alzò e si diresse verso la scrivania del suo studio, aprì il primo tiretto e ne tirò fuori una scatolina che guardò sorridendo.

-Che fai?- domandò Jared vicino alla porta con una pensante coperta in mano.

-Ricordavo...- disse semplicemente continuando a guardare l'oggetto che stringeva tra le mani.

Lui inclinò il capo -Come siamo diventati nostalgici...- disse ironico -Dai torniamo vicino al camino, sono anche salito a prendere la coperta- concluse allontanandosi.

-Arrivo subito- aprì la scatolina e un nuovo sorriso solcò il suo viso alla vista di un anello rosso, lo prese e lo infilò in tasca.

Si sedette di nuovo per terra e venne coperto da Jared.
-Mi spieghi a cosa pensi?- gli domandò preoccupato.

Jensen sorrise, tirò fuori dalla tasca l'anello e glielo porse -Sei diventato grande ormai no?-

Dopo che fu analizzato da Jared una risata ruppe il silenzio che era calato -Ma te lo sei conservato- lo strinse a se -Ma come siamo teneri-

L'altro arrossì fino alla punta dei capelli e cercò di staccarsi da quell'abbraccio -Mollami!-

Jared gli alzò il viso e lo baciò dolcemente, bacio che gli fece crollare tutte le difese che aveva eretto.

Il bacio continuò passionale e violento, poi Jared si allontanò leggermente dalle sue labbra e sussurrò al suo orecchio -Ti amo!-

Lui sorrise e le guance gli si colorarono di rosso
-A...anche io...ti amo- disse debolmente chinando il capo.

Non rispondeva, non lo faceva mai.
Jared sapeva che lui lo amava, indipendentemente dal fatto che lui lo dicesse o meno , e  non aveva mai avuto bisogno di sentirselo dire.
Ma quando sentì quelle parole provò una gioia infinita.
Si sentì come un bicchiere già colmo d'acqua a cui ne aggiungi dell'altra.
Spalancò gli occhi rimanendone completamente spiazzato ed una lacrima scese lenta sulla sua guancia.

-Ma che fai? Mi piangi come un bambino?- disse scherzoso asciugandogliela.

Jared sorrise -Ti amo! Ti amo davvero tantissimo!- disse singhiozzando.

Jensen se lo tirò verso di se e gli baciò i capelli -Lo so!-







~~~~~~ • L'angolo di Shirohime • ~~~~~~
Salve a tutte le appassionate degli spupazzosi, coccolosi, pucciosi, e tanto altro J&J piccolini^^
So che non è proprio periodo di storie natalizie, ma che ci posso fare, quando l'ispirazione arriva arriva U__U
Piccoli chiarimenti^^
Prima di tutto Jared ha 5 anni e Jensen 9 in questa storiella e volevo specificare che in questa AU non hanno, nessuno dei due, fratelli e/o sorelle; sono figli unici praticamente (ma va XD)
Passiamo alle parentele : Sherri e Jerri Padalecki indovinate un po' di chi sono genitori? *rullo di tamburi* Jared!! ^^ invece Roger Alan e Donna Joan Shaffer, naturalmente, sono i genitori di Jensen.
Ultimo (credo), questa One-Shot è una sorta di continuo di Raindrops in quanto è lì che li ho fatti incontrare ed è da lì che nasce la loro "amicizia" e poi ho presentato Berry U__U
Ok ho concluso, spero che vi sia piaciuta ^^

Grazie a tutti coloro che leggeranno, commenteranno, aggiungeranno tra i preferiti e le seguite e, come al solito, risponderò singolarmente ad ognuna di voi! n___n

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