Jennifer vagava per le strade di New Orleans,in una giornata di pioggia incessante,senza una meta precisa.

Erano ore che camminava e ad un tratto si fermò davanti ad una vetrina,ma non per vedere gli articoli esposti,solo per vedere la sua immagine riflessa:era molto cambiata rispetto a quando era una giovane dottoressa in preda al panico il suo primo giorno di lavoro,adesso vedeva solo una 31enne disoccupata e stravolta dopo ore di pianto continuo.

In un attimo si rese conto di essere stata a specchiarsi come una stupida per quasi dieci minuti e decise di rimettersi in cammino.Non fece molta strada che sentì una voce chiamarla:  "Jenny" » capì subito chi fosse,solo una persona la chiamava così:Joshua,il suo migliore amico d'infanzia.

« Ciao,non mi aspettavo di incontrarti qui » continuò lui

« Già,neanche io,saranno quasi tre anni che non ci vediamo » disse lei con un mezzo sorriso 

« Ho saputo del tuo licenziamento ieri » disse serio lui

« Non preoccuparti,me la caverò stanne certo » mentì lei,cercando di nascondere lo sconforto,ma senza successo

« Jenny,lo so che menti,ti conosco da una vita ormai.Non tenerti tutto dentro,ti farà ancora più male!! » disse dolcemente lui

« Se non fosse stato per quell'incidente forse quella pazienye sarebbe ancora viva... » ormai le lacrime sgorgavano senza che lei potesse fare nulla per fermarle

« Su,calmati » disse abbracciandola « Io sarò sempre con te,lo prometto »

Jennifer,da quel giorno capì che non doveva darsi per vinta,un aiuto dal passato non sempre fa male