Era adorabile, il suo Luke.
Era adorabile quando usciva da scuola e accovacciato sul muretto di cemento ar mato lo aspettava abbandonandosi completamente alla musica dell’Ipod scordandosi di tutto e di tutti, era dorabile perfino quando in ritardo lui arrivava e lo trovava disteso in una posa oscena sul muretto davanti il liceo e quando con tono burbero gli ricordava che prima o poi l’avrebbero stuprato o arrestato per pose oscene in luogo pubblico e lui gli rispondeva impettito –si, ma ti sei eccitato intanto!-