Princeton Plainsboro Teaching Hospital dopo tutto quel tempo … finalmente posso camminare di nuovo per quei corridoi che sapevano tutto di me , camminare per quei corridoi dove una volta seguivo House insieme agli altri colleghi per fare una diagnosi .
Terzo piano . Già , da quanto tempo non lo dico eh ? ma sembra ieri quando arrivavo al lavoro con la voglia e la gioia di tutti i giorni . E la speranza che forse un giorno , gli avrei parlato . Ma non ci sono riuscita … non ce l’ho fatta .
Ufficio di Gregory House . Respiro profondamente ed entro . Non c’è nessuno . Una parte di me è delusa ma un’altra parte è sollevata . Affrontare le situazioni non è mai stato il mio forte . Non posso stare qui impalata come una scema . Lo andrò a cercare . Devo parlargli , o adesso o mai più .
 
In ambulatorio , niente . Proverò a chiedere a Brenda , l’assistente della Cuddy
C : ciao Brenda !
B : dottoressa cameron che ci fa qui ?
C : sono in visita ! mi sai dire dov’è il dottor House ?
B : si … è nello studio del capo
C : grazie Brenda !
Non rifletto un istante e mi precipito alla porta dello studio di Lisa . Apro . No non apro ! non posso ora , probabilmente sono impegnati ed io non posso interromperli , sarebbe un gesto maleducato .
Busso . Nulla . Busso . Ancora niente . Apro la porta , decisa :
C : Lisa posso …
No . non ci credo non può essere …. Le lacrime mi scendono dagli occhi senza pensare neanche per un attimo al fatto che mi trovo davanti a loro , che sono lì sulla scrivania a sbaciucchiarsi come … non ce la faccio ! devo uscire di qui !
Mi scappa un singhiozzo , è troppo doloroso . Mormoro uno “scusatemi” ed esco .
 
Non è possibile . Ma ora … se ci penso un attimo , tutto combacia . E’ per questo che Wilson mi ha detto che ora House era più sereno , quasi felice … capisco . Lisa è sempre stata l’unica che lo poteva rendere felice . mi sono illusa di essere la persona giusta … la persona che lo poteva salvare da se stesso e dal male che si faceva … ma mi sbagliavo . Le lacrime continuano a scendere dalle mie guance in continuazione .
Mi sono trascinata nel bagno delle donne e sto continuando a singhiozzare , incurante delle infermiere che entrano ed escono . La porta si apre pian piano . La solita infermiera , penso . Ma no … è lui , House .
H : cameron …
Ca : …
H : perché piangi ? è per quello che hai visto ?
Ca : no …
H : capisco quando menti … sei un’idiota non sai mentire …
Ca : …
H : ascolta … io non volevo assolutamente che tu vedessi perché beh … so quello che provavi e non mi sembra carino che …
Ca : provavo ??? ah no questo è troppo ! ora stammi bene a sentire : se c’è un motivo per il quale sono tornata in questo posto sei tu ! tu hai capito ?? io ti amo ancora ! ti ho sempre amato ! io voglio che tu lo sappia ! ero venuta per dirti tutto questo … speravo in un nostro futuro insieme … ma a quanto pare speravo nel nulla !
H : infatti … tu vuoi un amore che io non potrò mai darti !
Ca : ma puoi darlo a Lisa !
H : perché io ricambio il suo amore ! è straordinaria , la amo con tutto me stesso ! in passato … forse provavo anche io qualcosa per te ma … è stato degli anni fa . non ora …
Le lacrime mi scendono in continuazione dagli occhi . non riesco a farle smettere e so che questa che mi ha detto è la cruda verità . è vero speravo in qualcosa , qualcosa che prima c’era per entrambi e che ora non c’è più . o meglio c’è solo per me .
Vederli felici mi porta in un ipotetico e piuttosto fantastico futuro insieme , un futuro in cui io e House siamo insieme … un futuro che purtroppo non avremo mai .

FINISH !