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Autore: SLAPPYplatypus    06/03/2011    2 recensioni
l'ennesimo missing moment di that's me, eccetera eccetera. questo però è riferito al capitolo 9. e anche al 10. voglio dire, sarebbe in mezzo tra i due.
comunque.
Genere: Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Billie J. Armstrong
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'that's me. that's my life.'
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Billie Joe






Sorridevi in un modo strano, quasi beffardo, un modo che ti riportava indietro alla tua adolescenza arrabbiata, tirando per un braccio quella ragazzina dai capelli rossi verso la sua camera d'albergo.
Dio, era totalmente fuori; lo era davvero. Era passato così tanto tempo, dall'ultima volta che avevi visto qualcuno così ubriaco...
Una sua risatina isterica ti riportò alla realtà, mentre apriva la porta come se fosse la cosa più divertente del mondo, e ridendo si buttava sul letto.


Ti avvicinasti esitante a lei, un passo dopo l'altro eri sempre più vicino al suo letto. Gloria si inginocchiò, afferrandoti per il colletto della maglietta. Ti sussurrò qualcosa all'orecchio, ridacchiando leggermente, e ti buttò giù, lasciandosi cadere all'indietro e trascinandoti con sé. Ti ritrovasti sdraiato sulla pancia, soffocando una risata nei suoi capelli scarlatti. D'un tratto, sfioravi con il braccio la sua schiena fresca e liscia, seguivi con l'indice e tracciavi il contorno dei tatuaggi che le ricoprivano la schiena, quasi soffocandone la pelle, e lei sembrava aver smesso di ridere.
Mugugnava sottovoce una strana melodia che non avevi mai sentito, mentre si avvicinava a te e ti gettava le braccia al collo, mordicchiandoti l'orecchio senza smettere di canticchiare. Gloria si abbassò lentamente sfilandoti i jeans e lanciandoli lontano, dall'altra parte della stanza. Volevi fermarla, sapevi che non era giusto, che l'avrebbe rimpianto e tutto quanto. Ma aprendo la bocca, non usciva niente; riuscivi solo ad... assecondarla. Ti veniva quasi da ridere, pensando alla situazione.
Rialzandosi lentamente, alitò qualcos'altro, all'altezza del tuo petto, e ti fece venire la pelle d'oca, in uno strano, piacevole modo.
Sospirando, decidesti di arrenderti, di lasciare che le cose facessero il loro corso.
La ragazzina ti tirò per le spalle, gettandoti su di lei, e ti baciò. Ti morse le labbra, rimase ferma in quella posizione per qualche secondo e inclinò la testa di lato e cacciò un altra, sottile risatina, che sembrava rimbalzare trillando sulle pareti. Abbassasti la testa sul suo collo, baciandola piano.
Gloria ansimò, e sembrò che, per un attimo, si stesse schiacciando contro il letto, per poi rilassarsi e sorriderti tranquilla; con lo sguardo altrove, come se stesse mettendo a fuoco qualcosa di lontano.




Riuscivi solo a pensare, fissando il soffitto ad occhi spalancati; non eri in grado di lasciarti prendere dalla stanchezza e chiudere finalmente occhio, stretto in quel letto da una piazza e mezza troppo piccolo per due persone adulte.
Adulte. Ti venne quasi da ridere, attribuendo quell'aggettivo a te e alla creaturina sdraiata lì accanto.
Il fatto era che non sapevi semplicemente cosa avevi fatto. No, sapevi benissimo cosa avevi fatto, e sapevi benissimo che non avresti dovuto farlo. Il fatto era che non sapevi perchè lo avessi fatto. Non ti ricordava per niente Adrienne, o niente di simile. Non eri innamorato di lei, ne eri quasi certo. Le volevi bene, questo sì; le volevi davvero bene. Quel genere di bene che senti di dover esprimere, e un abbraccio o una pacca sulla spalla sarebbero troppo poco. Ma non era amore. Non avrebbe dovuto essere amore; non poteva esserlo.





Mi rendo conto che ci sia la consistente possibilità che questo racconto faccia un po' schifo.
E' la prima cosa del genere che scrivo, e non so come possa essere uscita. So anche che dei verbi sono abbastanza.. forzati? Ho il cervello davvero fritto, oggi, e vi prego, se ci sono degli errori o orrori o cose simili, vi prego di dimerlo, correggerò subito :)
Grazie un sacco a tutti, comunque.
Grazie perchè adesso, that's me, that's my life ha superato le due mila visite e le centotrenta recensioni, e sono davvero, davvero tante; più di quante.
Grazie mille a tutti quelli che leggono, mi rendo conto che sono davvero molti di più di quanti potessi mai aspettarmi; vi ringrazio davvero molto. Grazie a Elisa, a Sally, e alle altre che mi continuano a fare complimenti su facebook e tutto quanto; grazie a 801_Underground che ha iniziato (da tempo) a leggere e recensire, e grazie a quelli che recensiscono sempre (e perdonate se dimentico un nome), Orange_RocketQueen, LifYeah, Gloria Jailbird, Extraordinary_Girl, Tantos/FromBerkeleyToItaly e tutti quanti.
Grazie anche a 409inMyCoffeeMaker, mia moglie che scrive schifosamente bene e amo schifosamente tanto, e a KILLJOY_fromSUBURBIA, che mi sopporta ogni giorno, alla quale voglio un bene dell'anima.
Grazie a tutti, vivete tutti quanti in un angolo giù, in basso a sinistra del mio cuore.
Grazie.

   
 
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