06/03/2011
3 recensioniStoria classificatasi diciottesima su quaranta al "Solo un colpo - 24 ore contest" di Jaybree88
Prompt scelti: Abbraccio; Grigio; Ricordo
-Luogo: Sala comune di Serpeverde
-Canzone: “Happy ending” - Mika
-Oggetto: Luna
Note: Facendo alcune ricerche ho scoperto che non si sa la data di nascita di Molly, quindi io ho deciso che la mia Molly frequenta Hogwarts un anno dopo Scorpius. ^_^
Dopo essere stata lasciata dal suo ragazzo, Molly è confusa e confusi sono anche i suoi pensieri. Alcune frasi sono volutamente sconnesse e spesso passa da un pensiero a un altro che non è collegato a quello precedente, proprio per evidenziare questa confusione.
Giusto a titolo informativo, il motivo per cui Scorpius lascia Molly è perché ha scoperto che i genitori hanno organizzato per lui un matrimonio combinato e che dopo la scuola verrà reso noto che è il promesso sposo di una ragazza di una nobile famiglia Purosangue. Quindi preferisce lasciare Molly facendosi odiare, piuttosto che renderla triste sapendo che sono stati divisi da altri. Perché pensa che odiandolo lo dimenticherà prima e potrà tornare ad amare un altro, per qunto triste lo renda questo pensiero. Perché in realtà lui la ama ancora e la amerà sempre.
I'm not pretending.
No hope, no love, no glory,
No Happy Ending.
-Mi dispiace, Molly, è finita. Non sei la ragazza giusta per me.- così conclude il suo discorso. Riesco a leggere nei suoi occhi che non è stato facile per lui, ma non lo è neanche per me! Eppure tutto quello di cui ho voglia adesso è un abbraccio. Allora scivolo sulle sue gambe, dal bracciolo della poltrona sulla quale siamo seduti, e mi stringo forte a lui. Credo sia un mio modo per dirgli addio. Lui mi cinge le spalle con le braccia possenti e mi posa un leggero bacio sulla testa.
Interrompo quello che so essere stato l’ultimo contatto tra di noi e mi alzo, senza voltarmi attraverso lentamente il passaggio segreto nel muro.
Una volta fuori, poggio la schiena contro l’umida parete di pietra e mi lascio scivolare a terra. L’aria gelida dei sotterranei mi da fastidio alla pelle, riscaldata dal tepore della sala comune. Al momento però nulla è più fastidioso di quello che sento dentro. È una strana sensazione, il cuore, sta battendo ancora, eppure potrei giurare di aver sentito chiaramente il frastuono che ha prodotto mentre andava in frantumi e poi l’assordante silenzio che ne è seguito.
Senza accorgermene ho iniziato a piangere, appoggio la testa sulle ginocchia senza fermare le lacrime.
Quasi subito però mi riprendo cercando di darmi un contegno. Non posso stare qui. Mi rimetto in piedi e mi dirigo ai piani superiori del castello, verso la torre di Grifondoro.
Io sono un tipo razionale, come ho potuto farmi coinvolgere in tutto questo?
Sono un tipo razionale, proprio come mio padre; direi… sì, addirittura pignola. Penso bene prima di agire, sempre! Allora come è potuto succedere?
Camminando meccanicamente, sono arrivata di fronte al ritratto della Signora Grassa, le dico la parola d’ordine e attraverso la sala di ritrovo; il dormitorio femminile fortunatamente è vuoto, ho bisogno di stare da sola.
Tiro le tende scarlatte del mio letto a baldacchino e soffoco i singhiozzi nel cuscino.
Like it's forever.
Ribalto le posizioni rotolando su di lui ancora ridendo.
-Ho vinto.- gli sussurro all’orecchio con voce suadente.
Siamo nella sala comune di Serpeverde, sdraiati sul tappeto davanti al grande camino. Ormai gli altri studenti di Serpeverde sono abituati a vedermi qui. Mi piace questa atmosfera, mi piacciono le lampade verdi appese alle grandi catene e mi piace anche l’idea di trovarmi sotto il Lago Nero. Più di tutto però, mi piace stare qui con lui.
-Sì, questa volta hai vinto.- mi dice con lo stesso tono di voce, baciandomi la punta del naso. -Ti amo, Molly.- mi dice mentre io mi perdo nella profondità del suo sguardo chiaro.
-E sarà per sempre?- sono felice, più felice di quanto non lo sia mai stata.
-Per sempre.- mi promette, prima di darmi un bacio che mi fa dimenticare tutto quello che mi circonda.
But not together.
Da adesso non facciamo più parte uno della vita dell’altra, siamo soli, non affronteremo più niente insieme.
Stumble on my life
Can't get no love without sacrifice.
Non ho voglia di alzarmi dal letto stamattina, vorrei poter stare chiusa qui tutto il giorno, ma non è così che sono stata abituata a comportarmi. Devo andare avanti, continuare a vivere, anche senza di te.
Sono combinata uno straccio, mi sistemo come meglio posso ed esco dal dormitorio stampandomi in faccia un falso sorriso per riuscire ad affrontare la giornata.
Non riesco ad ascoltare quello che dice il professor Rüf, ho lo sguardo perso fuori dalla finestra; oggi piove, il cielo è grigio, grigio come i tuoi occhi, che ogni volta che incrociavano i miei, mi trasmettevano emozioni intense.
Siamo persino andati contro i nostri genitori per questo nostro amore proibito, abbiamo combattuto perché credevamo in noi, nei nostri sentimenti.
I guess I wish you well
A little bit of heaven,
But a little bit of hell.
Continuo a schiacciare con la forchetta il cibo che ho nel piatto. Non ho fame e sto lottando con tutta me stessa per non guardare verso la tua tavolata.
Alzo gli occhi e rimango sorpresa quando incrocio il tuo sguardo, stavi già guardando nella mia direzione. Mi rivolgi un triste sorriso e poi disstogli lo sguardo, tornando a parlare con il Serpeverde che ti siede vicino.
Tra pochi mesi finirà la scuola e allora non ti vedrò più nemmeno in questo modo: di sfuggita.
Sai, ti auguro il meglio. In fondo meriti di essere felice, perché mi hai reso felice. Ti auguro attimi di Paradiso, ma con un po’ di Inferno, perché il mio ricordo dovrà rimanere per sempre dentro di te; dovrò tornarti in mente e dovrai ricordare tutti i momenti che abbiamo passato insieme.
That I've ever told
No hope, or love, or glory
Happy ending's gone forever more
Dov’è quel lieto fine tanto proclamato nelle favole?
Mi aspettavo il “vissero per sempre felici e contenti” perché era così che mi sentivo, come se stessi vivendo una favola.
Mi stringi forte contro il tuo petto, respiro tra i tuoi capelli morbidi e così chiari da sembrare quasi bianchi. Mi allontano leggermente dal tuo corpo caldo a malincuore, ma il desiderio di guardarti per imprimere nella mia mente l’immagine di te in questo momento, è più forte. Il sorriso sincero che vedo sulle tue labbra mi riempie di gioia, ma ancora meglio, vedo i tuoi occhi pieni d’amore.
Con un dito mi accarezzi il naso, e poi gli zigomi.
-Adoro le tue lentiggini.- mi dici prima di baciare la pelle sulla quale avevi passato l’indice.
-Restiamo qui sanotte?- ti chiedo, coprendo i nostri corpi nudi con il lenzuolo, senza aspettare una tua risposta. La legna nel camino è abbastanza da riscaldare tutta la notte la Stanza delle Necessità. -Vorrei potermi svegliare tra le tue braccia, domattina.-
And I'm wasting everyday
Sento di aver solo sprecato tempo, ti ho donato gli anni migliori della mia vita.
No, non è stato assolutamente tempo sprecato. So che mi hai davvero amato, e sei stato tu a renderli gli anni migliori della mia vita.
I'm not pretending.
No hope, no love, no glory,
No Happy Ending.
This is the way that we love,
Like it's forever.
Then live the rest of our life,
But not together.
2 o'clock in the morning,
Something's on my mind
Can't get no rest;
Keep walking around
Non riesco a prendere sonno, troppi pensieri affollano la mia mente. Sono le due del mattino, dovrei essere a dormire. Non ci riesco!
Mi alzo dal letto senza fare rumore ed esco dal dormitorio attenta a non svegliare le mie compagne di stanza. La sala comune è naturalmente vuota e io mi siedo sulla poltrona più vicina al camino. Osservo la brace, il carbone nero è ancora puntellato di rosso, senza però davvero vederla.
-Non sei la ragazza giusta per me.-
Te ne sei accorto dopo due anni? Due anni, Scorpius!
Eppure mi è sempre sembrato che fossi felice, stavamo bene insieme.
Passano pochi minuti, sento la necessità di alzarmi di nuovo.
Attraverso il buco del ritratto e comincio a vagare per i corridoi di Hogwarts.
Se mi beccano ne va della mia reputazione di studentessa modello.
Sono un prefetto, non dovrei fare certe cose.
-Sono un prefetto, non dovrei fare certe cose.- lo rimprovero mentre mi trascina per i corridoi tenendomi per mano, eppure la mia voce non suona seria nemmeno alle mie orecchie.
-E io sono Caposcuola,- mi ricorda -ho più autorità di te nel prendere le decisioni.- mi attira a sé e mi da un veloce bacio prima di cominciare a correre.
Stiamo salendo sulla torre più alta, quella che viene usata come osservatorio astronomico ed è aperta solo durante le ore di lezione.
-Perché mi stai portando lassù?- gli chiedo senza riuscire a trattenere un sorriso, anche se sarei dovuta essere contrariata.
-Oggi è una notte completamente senza nuvole.- mi risponde semplicemente con un sorriso, di quei sorrisi che rivolge solo a me. -E c’è anche la luna piena.-
I can get to my sleep
I can think that we just carried on
Non so come, ma addirittura mi ritrovo a uscire dal castello. Attraverso il portone d’ingresso e l’aria gelida della notte mi sferza la faccia.
Mi siedo in riva al lago Nero. Non una sola nuvola copre il cielo; dopo il temporale di questa mattina, adesso è limpido e si vedono chiaramente tutte le stelle. C’è anche la luna piena.
Forse qui, proprio sotto di me, ci sei anche tu. Forse stai dormendo, o forse no. Però tu questa luna non la puoi vedere.
Rabbrividisco e mi stringo nel mantello, per alleviare il freddo che sento adesso.
Forse era così che doveva andare. Forse abbiamo solo voltato pagina.
That I've ever told
No hope, or love, or glory
Happy ending's gone forever more.
18° PunteggioTotale: 46,50
Ale91 No happy ending
Grammatica: 9.50/10 Se la perfezione esistesse, tu ci saresti andata vicino! Non so dove hai preso il testo della canzone, se l’hai trascritta tu o copiata da qualche sito (in ogni caso prima di pubblicare avresti dovuto controllare, secondo me), ma “Happyending’s gone”, ovvero “il lieto fine è andato”, non “i lieti fine andati”(-0.25). Poi “il ‘e vissero felici econtenti’ ”, credo si usi l’articolo lo apostrofato, oppure avresti potuto levare la e (-0.25).
Stile e lessico: 9/10 La lettura è scorrevole e piacevole. Si segue con facilità la canzone, quasi come la musica. I pensieri di Molly sono delineati con precisione ma non pesantemente. Ogni tanto, ma forse la trama detta un po’ questa necessità, mi sei scaduta inqualche luogo comune, non descritto in modo personale.
Caratterizzazione: 10/10 Sarò onesta: ero convinta Molly fosse la figlia di George e non di Percy; direi che questa tua storia me l'ha fatta conoscere. Mi ha fatto conoscere la tua Molly. La sua personalità è descritta chiaramente attraverso ogni suo pensiero, e spicca, ovviamente, su quella di Scorpius, che mi sembra molto simile al padre in questa scelta di non lottare per quello che ama (se non l’avessi detto in nota, non l’avrei saputo; l’avrei odiato di più, ma perlomeno avrei stimato la sua spina dorsale :P). Mi è piaciuto perché i tuoi due personaggi sono semplici, non ‘eccezionali’. Due ragazzi. Punto. È ammirevole.
Sviluppo trama e originalità: 8.50/10 La storia segue la canzone con naturalezza ed è molto pertinente al testo – quindi sul campo song-fic sei decisamente promossa col massimo; ne ho lette tante, poche davvero modellate sulla canzone come la tua. Tutti i flashback, i pensieri hanno il loro senso nel dolore di Molly. Ottimo. La pecca sta nell’originalità (non che a me dispiaccia, mi farei una cura di storie romantiche, ma sto cercando di valutare con un unico criterio) – è vero, la coppia è particolare, ma il tema, il modo di svilupparlo sono molto visti e riutilizzati.
Gradimento personale: 9.50/10 E così posso mettere la mia bella croce sul progetto di un’ “Happy Ending” song-fic per la mia coppia preferita (Mika in questa canzone è drammaticamente perfetto per tutte le coppie scoppiate). Mi hai fregato, rubato le parole e i sentimenti da raccontare. Mi è piaciuta molto, è una di quelle storie che se conoscessi la coppia, leggerei prima di addormentarmi. Ma non ha acceso i fuochi d’artificio che mi avrebbe condotta a mettere direttamente il massimo. Non so se tale espressione è valida in un contesto di giudizio, ma credo che esprima bene il concetto.