Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars
Ricorda la storia  |       
Autore: RikkuEchelon94    07/03/2011    6 recensioni
Cosa succede quando l'amore che ti eri sempre immaginata non è tutto rose e fiori come pensavi?
Quando la realtà sembra volerti abbattere, rovinando tutto?
L'amore incondizionato di una ragazza per l'uomo che una volta era il suo idolo, un uomo irraggiungibile.
L'eterna lotta tra sogno e realtà, amore e dolore.
"Il dolore che provavo era indescrivibile, smisi di baciarlo per stringere i denti. Appoggiai la testa sulla sua spalla, abbracciandolo, così che i suoi occhi così azzurri non potessero vedere le lacrime che scendevano dai miei o leggere il dolore nei miei.
Ci amammo. Che cosa stupida dire così, ma non esprimerlo diversamente sarebbe quasi equivalente ad una bugia. Ci amammo.
L’acqua calda portò via le lacrime dal mio volto.
Guardai Jared e gli sorrisi. Mi baciò dolcemente e mi sorrise.
“Ti Amo” sussurrò.
Lo guardai, non me l’aveva mai detto. Sentii le lacrime tornare a scorrere sulle mie guance, questa volta non era il dolore a farmi piangere, ma l’amore. Un’altra stupida frase fatta, ma era così.
“Anche io Ti Amo, Jared Joseph Leto”. ".
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jared Leto, Nuovo personaggio, Shannon Leto, Tomo Miličević
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Was it a dream?

1. Prologo



Salve a tutti lettori! Ho deciso di provare a scrivere questa storia da un momento all’altro, mi sono messa davanti al computer a pensare e mi sono detta: “Beh, se poi vedo che non riesco ad andare avanti nel racconto perché non ho idee non la pubblico neanche”. Ed adesso siete qui, davanti al Prologo, ciò vi dovrebbe far capire che sono riuscita ad andare avanti.. ;)
Spero davvero che vi piaccia!

RikkuEchelon94


 

Mi svegliai. Il sole faceva capolino tra le nuvole, illuminando il fondo del letto. Sentii la sua mano accarezzare i miei fianchi e scorrere fino a sfiorarmi dolcemente il collo, facendomi venire i brividi lungo la schiena. Riuscivo a percepire il suo respiro dietro di me, la sua mano iniziò a scendere di nuovo sui fianchi e a giocare con l’elastico del mio pigiama. Sapevo che mi stava guardando, ma non volevo voltarmi. Una mano iniziò ad accarezzarmi i capelli, massaggiandomi la nuca mentre l’altra era passata ad accarezzarmi il ventre con un tocco leggero. Si mise a giocare con il mio piercing, creando intorno ad esso dei disegni di cui solo lui conosceva il significato. Le sue labbra si poggiarono con incredibile dolcezza sulla mia spalla, baciandola lentamente. Quel tocco caldo mi tolse il respiro e mi fece trasalire. Mi girai, i miei occhi si persero totalmente nei suoi, catturandomi.
“Buongiorno…” la sua voce era calma e un piccolo sorriso si disegnò sul suo volto, continuai a guardarlo, era così maledettamente bello e i capelli neri gli donavano moltissimo.
Mi limitai a sorridergli e poggiai le mie mani sul suo petto nudo seguendo la linea dei suoi muscoli. Iniziai a chiedermi come un uomo così potesse anche solo pensare di stare con una ragazza come me. Si avvicinò a me spostando le lenzuola e iniziò a sfiorarmi la guancia con la mano, i suoi occhi sorridevano e mi davano una sensazione di speranza, la speranza che tutto questo non sarebbe mai finito. Mi baciò di nuovo la spalla e iniziò a salire baciandomi il collo e il mento. Finalmente posò le sue labbra sulle mie, sfiorandole appena. Le nostre bocche iniziarono a muoversi insieme, con una smania quasi animalesca, sentii il desiderio di averlo, subito. Le sue mani iniziarono ad accarezzarmi con prudenza. Sentivo solo i nostri respiri sempre più affannosi e le lenzuola che si adattavano ai nostri movimenti. Jared mi prese per i fianchi e mi trascinò fino a portarmi sopra di lui. Sentivo la sua pelle calda sotto la mia, le sue mani mi accarezzavano la schiena, le sue labbra soffocavano le mie, il suo respiro affannoso… Le mani scesero e mi tolsero i pantaloni del pigiama, mi staccai dalle sue labbra e mi sfilai la maglietta, la distanza seppur minima dalle sue labbra mi fece morire. Le sue mani cercarono di slacciare il reggiseno mentre mi tuffavo di nuovo verso quella bocca così perfetta. Il debole rumore del reggiseno che si apriva gli fece scappare un ghigno. Sentii il suo tocco, le sue mani sul mio dorso, che scendevano fino ad arrivare sull’elastico degli slip, ci giocò con malizia fino a quando la mia schiena s’inarcò per la frenesia. Lo baciai e lo portai a ribaltare le posizioni. Mentre provvedevo a togliermi quei dannati slip lui si adagiava su di me, facendo forza sui muscoli delle braccia per non schiacciarmi con il suo peso. Lo baciai ancora e sentii la sua mano che accarezzava il mio ventre scendendo sempre più.
Una musica interruppe quell’atmosfera. Jared si fermò e si alzò dirigendosi verso il comodino.
Sbuffai, “Quel maledetto Blackberry deve rovinare sempre tutto!” Jared mi guardò sorridendo e rispose al telefono.

  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars / Vai alla pagina dell'autore: RikkuEchelon94