Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Rox    14/01/2006    4 recensioni
5°anno... anno di frustrazione, coraggio e dolore. E per Sirius e Remus è anche un anno molto intenso quando dai loro ricordi torna una persona per la quale i due provano sentimenti e desideri simili e, contemporaneamente, contrastanti. Eppure anche se sommersi dalla disperazione più cupa, c'è sempre una piccola speranza di felicità
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Remus Lupin, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
SCUSATEMI PER LA LUNGA ASSENZA,MA TRA  L'UNIVERSITA'. GLI ESAMI E IL CONSERVATORIO NON RIESCO A VEDERE IL COMPUTER PER PIù DI CINQUE MINUTI OGNI FINE SETTIMANA.

PENULTIMO CAPITOLO.

SPERO VI PIACCIA.

UN BACIO

ROX

 

 

CAPITOLO 37

Felicity e Molly tornarono a casa molto tardi quella sera.

Eppure entrambe non si sentivano per nulla stanche... le rivelazioni di Narcissa, l'abito da sposa... erano accadute troppe cose quel giorno perché esse non ne rimanessero sconvolte.

Non fecero in tempo ad entrare in casa che un gufo planò sopra la loro testa andando a lasciare ai piedi di Molly una lettera.

La donna la raccolse sconsolata andando ad aprire quella che sembrava una vera e propria richiesta di aiuto da parte del marito che doveva aver combinato uno dei suoi soliti pasticci alla Tana nel tentativo di prepararsi una tazza di the.

"Accidenti a quell'uomo! Mai una volta che si possa stare tranquilli. Ci sono problemi se stasera lascio l'Ordine per andare ad assistere quel pazzo?"

Fel scosse la testa e le sorrise

"Non ti preoccupare, vai pure da lui... tanto cosa vuoi che accada in una notte?"

Le due donne si guardarono sorridendo e infine Molly si smaterializzò dalla stanza con un sonoro Crack che fece da accompagnamento all'arrivo di Sirius nella stanza.

"Ah, mi pareva di aver sentito arrivare qualcuno!" disse guardando la donna con palese amore e dopo averla baciata dolcemente sulla bocca , sorrise nel vedere tutti quei pacchi che aveva in mano.

"Accidenti! ma si può sapere che hai comprato? Fai un po' vedere..." chiese tentando di sbirciare nelle varie borse, ma Fel glielo proibì togliendogli di mano le borse

"E no, mio caro, non sei autorizzato a vedere certe cose prima del matrimonio... porta sfortuna!"

Sirius sorrise baciandole dolcemente la bocca e prima che potesse solamente capire dove si trovasse, lui le aveva rubato i sacchetti dalle mani e stava correndo verso la loro stanza inseguito da lei...

 

Molte ore erano passate da quando Felicity aveva incontrato Narcissa, eppure un strana sensazione le attanagliava il cuore... Sirius stava dando da mangiare a Fierobecco e lei, nell'immensità del buio ascoltava il suo cuore battere.

C'erano delle sensazione nel suo animo che le suggerivano che qualcosa doveva essere successo in quella notte senza luna...

Stava per alzarsi dal letto quando dalla finestra in picchiata entro un veloce falchetto che lei conosceva benissimo... era il falchetto addetto alla consegna della posta tra i membri della S.O.S.

Non prometteva niente di buono.

"Fel... che succede?" le chiese entrando Sirius, guardando con scetticismo il rapace che porgeva la zampa artigliata alla donna.

"é una falco della S.O.S.... non promette nullo di buono..."

"ancora fissata che quella squadra funzioni,vero? Io non mi fido di loro nemmeno se fossero gli ultimi alleati rimasti sulla terra."

Ma non sentendo risposta dalla donna la guardò. Era completamente cianotica...

"Fel! maledizione, respira!" e la scosse molto forte.

"Che diavolo succede?" le chiese preoccupato mentre la donna con uno scatto di reni si alzava dal letto e correva a vestirsi.

"Harry, Ron, Hermione e altri della scuola, non so perché, sono nel Reparto MIsteri, ala Profezie... solamente che i membri della mia squadra sentono provenire vibrazioni negative... ci sono mangiamorte, Sirius!"

Nemmeno il tempo di finire la frase che l'uomo era già vestito e stava chiamando a squarciagola tutti i membri dell'Ordine.

 

Fel, non riusciva a rendersi conto di quello che stava vedendo... Un gruppo di ragazzi tentava di tenere testa allo stesso Tu Sai Chi.

E con lui c'erano una quantità assurda di mangiamorte...

"STUPEFICIUM!" si sentì urlare e vide un Mangiamorte cadere lontano da Neville.

 

La lotta.

Le urla.

La rabbia.

Era questo l'ambiente in cui si sentiva più a suo agio. Era parte di lei. Era nel sangue che le scorreva nelle vene. Era nella sua espressione del viso. La lotta era lei.

Il sangue le richiamava l'istinto primordiale di sopravvivenza, l'istinto primordiale di voler proteggere ciò a cui teneva.

 

Sirius non riusciva più nemmeno a riconoscerla.

Il ghigno espresso sul volto.

La bacchetta incandescente per gli incantesimi,espressi e non, che lanciava a una velocità impressionante.

Era lei. 

Era la Dea della Guerra.

 

"Cugino..."sentì sussurrare e riuscì a schivare di lato una maledizione, alla quale rispose subito.

"Bella! non pensavo di poterti vedere ancora più brutta del solita, ma è proprio vero che al peggio non c'è mai limite!"

"Vero cugino, infatti non solo hai tradito il tuo sangue,ma per di più te la fai con una sguardrina di basso borgo"

E iniziarono a fioccare insulti e maledizioni.

 

Felicity incatenò al muro l'ennesimo mangiamorte prima di spostare lo sguardo su Sirius.

Stava combattendo contro Bella.

Voleva correre da lui, voleva proteggerlo... lei sapeva di cosa Bella fosse in grado di fare.

Stava per andare da lui, quando un nuovo mangiamorte le si parò davanti...

"Malfoy..."

"Hope... ti avevo avvertito di non metterti contro di me."

"Che strano, pensavo di avertela fatta io questa raccomandazione!" e poi non ci fu più il tempo perle parole.

 

Ormai erano a rimasti a combattere solamente in pochi.

La concentrazione.

Il sudore.

La voglia di vivere.

La voglia di vincere.

Le sole cose che spingevano entrambe le parti a mantenere la concentrazione sopra a ogni altra cosa.

Un attimo di distrazione e tutto sarebbe finito, in peggio.

 

"Combatti bene, cugino, e anche la tua sgualdrina, non se la cava affatto male visto che Lucius si trova in difficoltà."

"Non è abbastanza bravo per lei, Bella, come tu non lo sei per me... sei sempre stata alquanto lenta a lanciare gli incantesimi!"

"Già,ma almeno io non combatto rischiando la vita di un altro essere umano."

Sirius scosse la testa e aggrottò le sopracciglia...

"Che diavolo stai dicendo?" l'apostrofò mentre un venticello di aria gelida gli colpiva la schiena.

"Che io non porto in grembo tuo figlio, Sirius, mentre Felicity, si!"

Un attimo di stupore.

Un leggero tremore della bacchetta.

Un'espressione di gioia e incredulità sul volto.

Un raggio di colore rosso.

L'essere inghiottito dal vento freddo con un'espressione di gioia stampata sul volto.

"... mio figlio..."

 

Un tremore nel cuore.

Un attimo di esitazione nell'animo...

Sirius!

La donna scostò con un ultimo,potente incantesimo, l'uomo con il quale stava combattendo e  guardò l'uomo che amava.

Il suo attimo di esitazione, il tremore nella sua mano...

L'incantesimo di Bella.

Il velo della morte.

Un urlo.

Un sonoro tonfo al cuore e al ventre.

Una corsa folle.

Due, quattro braccia che la sostengono.

Due, quattro braccia che la trattengono.

Lacrime.

Urla.

Dolore.

Morte.

"VOGLIO ANDARE CON LUI! LASCIATEMI!! LASCIATEMI, HO DETTO!!!!"

"Fel è morto! non puoi andare da lui!"

"NO! VOI LO DITE! LUI NON E' MORTO! LUI TORNERA' DA ME! LUI DEVE TORNARE DA ME! DEVE TORNARE DA NOSTRO FIGLIO!"

Il gelo attanagliò il cuore di tutti i presenti, mentre la donna scivolava lentamente a terra e Remus guardava Harry dimenarsi nelle sue braccia per tentare di raggiungere il suo amato padrino.

 

"Lui tornerà da me....

Lui deve tornare da me...

Lui tornerà... si... si... tornerà... non ci lascerà mai...Lui deve tornare per dare un nome a nostro figlio..."

Una leggera cantilena.

Un pianto silenzioso.

Il cuore infranto.

Il velo della ragione squarciato.

 

"Lui tornerà... ne sono sicura...

Lui non è morto... Lui tornerà per noi, sorridente e amante. Mi prenderà tra le sue forti braccia e vivrà con me i momenti più felici dell'attesa di nostra figlio. Lo vedrà crescere sempre più uguale a lui. E morirà assieme a me nel nostro letto quando saremo vecchi.

Sarà così...

me lo aveva promesso"

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Rox