Lei adorava la sua musica, ne era pazza.
Ogni sera, dopo essere fuggita da tutto e tutti, metteva nello stereo un suo CD, premeva play ed alzava il volume. E finalmente stava bene.
Ascoltava tutte le canzoni, anche quelle che le piacevano di meno, e quelle che pių adorava le riascoltava, ancora ed ancora.
Non si stufava mai.
Quando era triste, ascoltava sempre la canzone pių triste, e piangeva.
Quando era allegra, ascoltava la canzone pių divertente, e rideva.
Quando era arrabbiata, ascoltava sempre la pių forte, ed urlava.
Quando era sola, ascoltava sempre la pių dolce, e si addormentava dolcemente.
Era stata ad ogni suo concerto, erano tutti il paese delle Meraviglie, per lei.
Urlava, cantava, piangeva e sorrideva, tutto in una sola volta.
E quando incontrava gli occhi di quel cantante, cadeva innamorata.
Un amore segreto, da scrivere sul diario. Un amore impossibile, ma pur sempre un amore.
Grazie di esistere. Per me.