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Autore: Kisa89    08/03/2011    3 recensioni
I pensieri di Dannyl dopo aver scoperto finalmente la sua vera natura, sulle note di Disguise di Lene Marlin. Spero apprezzerete!
[DannylxTayend]
Piccoli accenni di slash!
Genere: Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Disguise

 

ATTENZIONE: I personaggi di questa FanFiction non mi appartengono e io non ci guadagno niente.

I personaggi sono adulti e consenzienti. Ci sono piccoli accenni di slash, quindi se il genere non vi piace non leggete oltre.

Il testo della canzone non è mio ma di Lene Marlin.

 

 

E' una bella giornata oggi. Il sole è sorto solo da pochi istanti e l'aria è ancora rosa – arancio. Capia risplende di luce propria. Mi affaccio al balcone, il clima è stupendo: il sole riscalda appena la mia pelle e una leggera brezza tiepida accarezza il mio viso.

Oggi è proprio una bella giornata.

 

 

Have you ever felt some kind of emptiness inside

You will never measure up to those people you

Must be strong can't show them that you're weak

(Hai mai sentito un certo senso di vuoto dentro di te?

Non ti adatterai mai a quelle persone tu

Devi essere forte non puoi mostrare loro che sei debole)

 

Guardo lontano, verso il mare e qualcosa mi fa sentire vuoto, strano. E' una sensazione fin troppo famigliare; quasi mi dà la nausea.

Da qualche parte oltre il mare c'è Kyralia, la Corporazione... casa! Sembra strano, ma non mi manca tanto come temevo. Ci sono molti ricordi che mi tormentano i pensieri. Cerco di non pensare, ma la mente corre indietro nel tempo, a quando ero soltanto un novizio, a tutte le voci che quel maledetto fece circolare su di me.

Il cuore mi manca un battito e ancora quel ricordo mi terrorizza.

...Non è vero!” ripetevo.

 

Have you ever told someone

Something that's far from the truth

Let them know that you're okay

Just to make them stop all the wondering

And questions they may have

(Hai mai detto a qualcuno

Qualcosa che è lontano dal vero

Fatto sapere loro che stai bene

Soltanto per far smettere loro tutto lo stupore

E le domande che possono avere)

 

Non è vero!” urlava la mia mente in preda al panico.

Non poteva essere vero! Non lo era!

Volevo solo che la smettessero di chiedermelo, che la smettessero di accusarmi.

Volevo solo essere normale.

Le mie labbra si incurvano in un lieve sorriso appena penso a lui, Rothen, il mio tutore, il mio vecchio amico. Sei sempre stato il primo a difendermi, a credermi. Non hai mai dubitato un solo istante delle mie parole; hai sempre avuto totale fiducia in me.

Mi dispiace di averti mentito, caro amino mio. Hai difeso per anni la mia più grande menzogna, complice inconsapevole del mio reato.

Ma come avresti potuto capire che mentivo?

Quella falsa verità ha finito per convincere anche me.

Ancora non lo so come sia possibile, ma sono riuscito a crearmi una bolla di totale apatia nella quale ho vissuto per anni.

Ci si può dimenticare chi siamo?

Aimé, ho scoperto che è possibile se lo vogliamo con tutte le forze.

Ma non si può vivere sempre dietro una maschera, no! E' qualcosa di troppo doloroso da sopportare.

Del resto una bolla, per quanto grande o resistente possa essere, rimane sempre una bolla. Prima o poi abbasserai la tua attenzione e sbatterai contro qualcosa che la farà scoppiare.

E allora ti accorgi che non sei forte come vuoi sembrare e il sapore delle lacrime versate brucia la gola come gocce di limone.

 

Have you ever seen your face

In a mirror there's a smile

But inside you're just a mess

You feel far from good

(Hai mai guardato il tuo viso

Nello specchio c’è un sorriso

Ma dentro di te sei solo confuso

Ti senti lontano dallo star bene)

 

Ti guardi allo specchio e perfino la tua immagine ti sembra assurda.

Chi sei tu?

Perché uno specchio riflette un'immagine diversa da quella che mi è famigliare?

Perché non vedo più chi ero ieri?

Chi sei tu?

Chi sono io?!

Mi sento nuovamente quel ragazzino spaventato; mi sento tremare le mani e la voce nella mia testa grida.

Non la sopporto, mi sta facendo male!

E' insopportabile!

Ma all'improvviso mi accorgo che c'è silenzio, la voce è sparita. Mi sento meglio ora; non sento niente. Non mi chiedo nemmeno cosa sia accaduto. Questa sensazione è quella che più conosco: è di nuovo la mia apatia.

Ora so che cos'è: la magia.

E' grazie a lei se la voce nella mia testa si zittisce, è grazie a lei se non sento niente.

 

Need to hide 'cos they'd never understand

Have you ever had this wish

Of being somewhere else

To let go of your disguise

All your worries too

And from that moment

Then you see things clear

(Hai bisogno di nasconderti perché loro non capirebbero mai

Hai mai avuto quel desiderio

Di essere da qualche altra parte

Di lasciar cadere la tua maschera

E anche tutte le tue preoccupazioni

E da quel momento

Poi vedi le cose chiaramente)

 

Mi sono nascosto, sono scappato. Loro non avrebbero capito! Io non capivo!

Non capivo perché mi sentivo attratto da qualcuno per cui non avrei dovuto provare nulla. Non ero mai stato attratto da nessuno; quella era la prima volta.

Ma forse sbagliavo, era la persona sbagliata perché non era.. beh, non era una donna.

Non era normale, non era accettabile!

Sarei voluto scappare via, sentirmi dire che non importava, che non era strano, che non era sbagliato.

Loro non capiscono! Nessuno capisce e sei costretto a fingere, ad indossare quella maschera che ingannerà anche la persona che ti è più vicina.

Ora vorrei buttarla via; vorrei gettare via questo sciocco travestimento e scusarmi con tutti per aver mentito.

Ma non lo posso fare!

Sono terrorizzato! Perderò tutto quello per cui ho lottato.

Devo continuare a nascondermi.

Ma non mi importa ora. Adesso so chi sono, adesso posso guardarmi allo specchio e riconoscermi.

Inspiro una lunga boccata di aria mattutina e sorrido spostandomi una ciocca di capelli dal viso.

Mi sembra di non aver mai provato sensazioni tanto forti; la mia bolla me lo impediva, attutiva ogni cosa.

Ma una bolla, rimane sempre una bolla: abbassa la guardia e scoppierà.

Cosa ha fatto scoppiare la mia?

...Lui...

Abbassai la guardia il giorno stesso in cui arrivai a Capia, troppo affascinato da ciò che avevo intorno e da quella nuova esperienza che mi aspettava.

Vederti è stato come sbattere violentemente contro un muro mentre stai correndo senza guardare davanti a te.

E' stato come una secchiata d'acqua gelida in pieno viso quando ti trovi a metà strada tra il sonno e la veglia.

 

I'm okay I really am now

Just needed some time to figure things out

Not telling lies I'll be honest with you

Still we don't know what's yet to come

(Sto bene lo sto per davvero ora

Avevo soltanto bisogno di un po’ di tempo per capire le cose

Non sto dicendo bugie sarò onesto con voi

Ancora non sappiamo cosa deve ancora accadere)

 

Mi sento davvero bene, come non mi ero mai sentito.

Un ultimo sguardo all'oceano e mi volto verso l'interno della stanza.

Tu sei lì.

Sei ancora addormentato. Il tuo corpo nudo giace sul letto semi coperto dalle lenzuola candide.

I tuoi lunghi capelli dorati, scompigliati sul cuscino, in parte ti nascondono il viso e la tua pelle, baciata dal sole, ha il colore del miele.

Dio, quanto sei bello!

Mi avvicino al letto e mi siedo accanto a te, senza smettere un istante di guardarti. La tua pelle è perfetta e il tuo profumo mi rapisce.

Arrossisco lievemente al ricordo della notte appena trascorsa.

Non avremmo dovuto, è stato rischioso.

Qualcuno potrebbe averti visto entrare nella mia stanza; qualcuno potrebbe essersi accorto che non te ne sei andato; potrebbe aver sentito.

Ti guardo e mi rendo conto che, sinceramente, non mi interessa.

Non riesco nemmeno a pensare che non avremmo dovuto, non posso assolutamente credere che sia stato un errore, perché stanotte è stata la migliore della mia vita.

 

Are you waiting for that day

When your pain will disappear

When you'll know that it's not true

What they say about you

You couldn't care less about the things surrounding you

Ignoring all the voices from now on

(Stai attendendo quel giorno

In cui le tue sofferenze spariranno

Quando saprai che non è vero

Quello che dicono di te

Non potresti badare di meno alle cose che ti circondano

Ignorando tutte le voci d’ora in poi)

 

Come posso credere che questo sia sbagliato?

Come posso anche solo dubitare di aver fallito nella mia vita, quando ti guardo e vedo che sei la cosa più bella che esista!

Se io sono sbagliato, allora lo sei anche tu e questo non è qualcosa che la mia coscienza possa accettare.

Non mi importa di quello che dicono, tu mi hai mostrato quello che è giusto e naturale per me e non mi sono mai sentito meglio di ora.

Ti scosto i capelli dal viso e il tuo corpo si muove appena; le tue palpebre si schiudono permettendomi di vedere l'iride celeste dei tuoi occhi ancora gonfi di sonno.

Sei maledettamente bello!

Dannyl...” sussurri e riconosco quel brivido caldo che mi corre lungo la pelle ogni volta che le tue labbra articolano il mio nome.

Non dico niente, continuo ad osservarti mentre ti riprendi dal torpore del sonno; ti lasci scorrere i lunghi capelli tra le dita e ora mi stai guardando con quel sorriso malizioso disegnato sulla bocca.

Mi guardi come se fossi lo spettacolo più bello che potessi sperare di vedere al tuo risveglio.

Mi sento arrossire e distolgo lo sguardo, non vorrei farlo, ma è tutto così strano per me; ancora non mi sembra reale.

Mi sento ancora spaventato.

Allunghi la mano verso il mio viso, ma non ti permetto di raggiungermi: l'afferro e torno a guardare lo splendido cielo dei tuoi occhi. Sei sorpreso, ma sorridi ancora.

 

I'm okay I really am now

Just needed some time to figure things out

Not telling lies I'll be honest with you

Still we don't know what's yet to come

(Sto bene lo sto per davvero ora

Avevo soltanto bisogno di un po’ di tempo per capire le cose

Non sto dicendo bugie sarò onesto con voi

Ancora non sappiamo cosa deve ancora accadere)

 

Ti avvicino il viso al mio, hai già gli occhi chiusi; sorrido prima di intrappolare le tue labbra tra le mie. La tua mano raggiunge il mio collo e lo percorre fino all'incavo della spalla.

Di nuovo il pensiero ritorna alla scorsa notte: al tuo corpo perfetto, alla tua voce che pronunciava il mio nome tra i gemiti, come una supplica.

Sento il desiderio crescere in maniera insopportabile, ma è stupendo, perché finalmente lo sento e non lo temo.

Non ho più paura di chi sono, sto bene ora, sto veramente bene.

Ti faccio stendere nuovamente sul letto sistemandomi sopra di te e ora è il mio sorriso ad essere malizioso.

Ti bacio ancora, non posso farne a meno.

Le tue braccia mi stringono.

Sto bene ora, sto davvero bene, Tayend!

 

I'm okey I really am now!

 

Lene Marlin – Disguise

 

 

Il Braciere delle Fate:

Salve a tutti! Sbuco anche in questa sezione che sinceramente trovo troppo scarna! Non va bene!!! ù.ù

Inutile dire che ho amato The black magician trilogy, l'ho divorata un libro dietro l'altro.

Ma devo ammettere che nonostante io abbia molto amato tutta la storia, la parte che ho amato di più in assoluto è stata quella tra Dannyl e Tayend! *__* Ero arrivata al punto di controllare quanti paragrafi mancassero a quando si parlava ancora di loro X°°D Davvero stupendi! Ance se non perdono alla Canavan di non averci mostrato neanche un misero bacietto! Insomma, l'ho aspettato per tre libri.. sapevo di non potermi aspettare di più ( anche se, da buona yaoista lo speravo u.u), ma almeno un bacio pensavo proprio che ce lo avrebbe fatto vedere. *cattiva >.<*

Cmq questa FF tratta come è ovvio, i pensieri di Dannyl dopo la loro “prima volta”.

Spero la leggerete e recensirete in molti! Grazie a tutti anticipatamente ^.^

  
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